Cinquina del Brescia, il Mozzanica dice addio anche alla coppa.
- franzbaresi
- Stagione 2015-2016
- Coppa Italia news 2015-16
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MOZZANICA-BRESCIA-1-5
Reti: Bonansea (B) all'11' e al 39' e Mele (B) al 16' p.t.; Rosucci (B) al 21', Sabatino (B) al 36' e Pellegrinelli (M) al 43' s.t.
Mozzanica: GRITTI; ZANOLETTI, SCHIAVI, LOCATELLI (dal 9' s.t. CAMBIAGHI), BARTOLI; SCARPELLINI, STRACCHI, GALLI; GIUGLIANO (dal 18' s.t. TONANI), GIACINTI, IANNELLA (dal 28' s.t. PELLEGRINELLI). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Tonani, Fusar Poli, Rizzon, Pellegrinelli, Cervi, Cambiaghi.
Brescia: MARCHITELLI; GAMA, D'ADDA (dal 24' s.t. TARENZI), LINARI (dal 1' s.t. BOATTIN); BONANSEA, ALBORGHETTI, ROSUCCI, MELE (dal 1' s.t. EUSEBIO), WILLIAMS; GIRELLI, SABATINO. All. Milena Bertolini. A disposizione: Caesar, Boattin, Serturini, Eusebio, Lenzini, Martani, Tarenzi.
Arbitro: Massimiliano Lombardelli di Torino; assistenti: Boggiani di Monza e Ranieri di Milano.
Ammonita: Bartoli (M) al 44' p.t. e al 15' s.t.; Espulsa: Bartoli (M) al 15' s.t.
Note: Giornata calda e soleggiata. Campo in buone condizioni. Presenti circa 500 spettatori. Recupero 1'+2'.
Niente da fare. Le prime due classificate in campionato, Brescia e Verona si giocheranno la finale di Coppa Italia a Firenze, domenica 12 giugno. Davvero una stagione sfortunata quella del Mozzanica che anche contro le campionesse d'Italia costruiscono solo nel primo tempo almeno cinque nitide occasioni da rete, ma a segnare sono invece le ospiti, molto più brave delle bergamasche a finalizzare sotto porta. La partita si potrebbe sintetizzare in pratica così. Le rondinelle arrivano in riva al Serio prive del loro capitano Cernoia, infortunatasi proprio nel corso dell'ultima di campionato a Milano Marittima. Nazzarena Grilli recupera invece in extremis il suo: Angela Locatelli, ma deve fare a meno ancora di Rizza e Mason e rivoluziona il modulo presentando un inedito 4-4-2 con Giugliano e Giacinti di punta e Iannella e Galli larghe sugli esterni.
Le ragazze di Nazzarena Grilli partono forte e vanno vicine alla rete al 9', quando Galli mette un rasoterra in area piccola per Giacinti che viene arginata in angolo da un'avversaria a tu per tu con Marchitelli. Le bresciane si affacciano all’area avversaria all’11', ma tanto basta a Bonansea per infilarsi al centro in una dirompente azione in solitaria, portarsi a spasso la difesa orobica e depositare alle spalle di Gritti. Le ospiti prendono coraggio e poco dopo Williams riceve da Rosucci e penetra nei sedici metri, ma Gritti si oppone alla sua stoccata deviando in angolo. Dalla bandierina va Bonansea, Williams riceve, difende la sfera e si gira verso la porta, ma Gritti compie il miracolo e sulla respinta Girelli viene fermata in angolo dalla selva di gambe biancocelesti. Le padrone di casa potrebbero pervenire al pareggio due minuti dopo, quando Stracchi duetta con Giacinti e va a ricevere il suo cross a tu per tu con Marchitelli, che risponde d’istinto alla deviazione ravvicinata della n. 4 locale. Sugli sviluppi dell’azione, Scarpellini riceve e spara da fuori, ma il portierone delle rondinelle vola a respingere. Basta un altro giro di lancette per capire che non sarà giornata per le bergamasche. Al 16’ Sabatino taglia la difesa con un pallone in area, Mele sbuca alle spalle di tutti e la piazza alle nuovamente in rete. Le padrone di casa ci mettono un po’ per reagire, ma al 29’ il pallone di Iannella viene deviato e diventa un perfetto assist per Galli che entra in area e chiama Marchitelli a salvare la propria porta. Due minuti dopo' Giacinti fugge sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Marchitelli che la ipnotizza letteralmente e salva ancora; la respinta è raccolta da Giugliano , ma il suo destro finisce oltre la traversa. Nuvola Rossa serve in profondità Giacinti, ma anche la sua conclusione è fuori bersaglio. Il Mozzanica tenta in ogni modo di riaprire la gara e al 38’ Giugliano serve un pallone stupendo per Iannella, che cerca di sorprendere di potenza Marchitelli sul primo palo, ma la n. 1 biancazzurra risponde ancora con bravura. Sugli sviluppi del corner il Brescia riconquista palla e riparte, Bonansea si fa tutto il campo prima di saltare Locatelli e metterla ancora alle spalle di Gritti. La porta, letteralmente stregata per le orobiche si spalanca invece con facilità invidiabile sull’altro versante. Al 45' le ospiti beneficiano di una punizione dal limite. Williams va al tiro, il pallone viene toccato dalla barriera, ma Gritti riesce a rimediare in qualche modo.
Al rientro in campo Milena Bertolini cambia le carte in tavola: dentro Boattin ed Eusebio per Linari e Mele. Non si fa attendere la risposta di Nazzarena Grilli che al 9' mette dentro Cambiaghi per Locatelli, passando così dal 4-4-2 ad un 4-3-3. Al 15' Bonansea costringe al fallo Bartoli che già ammonita viene mandata anzitempo a far la doccia dal direttore di gara. Il Mozzanica è costretto a continuare in dieci la gara ed in pratica è l’episodio che chiude i giochi. Sulla susseguente punizione Williams crossa in area, Sabatino va alla deviazione, mancando di poco il bersaglio grosso. Mister Grilli inserisce Tonani per riequilibrare le forze, ma il Brescia alla prima occasione affonda ancora: Rosucci si fa strada nei sedici metri ospiti e con un perfetto colpo d'interno a giro infila per la quarta volta la malcapitata Gritti. A dado ormai tratto il tecnico perugino fa esordire la giovane Pellegrinelli per Iannella al 28'. Subito dopo, Sabatino a tu per tu con Gritti calibra male e calcia alle stelle. La rete è solo rimandata per la n. 9 ospite: al 36' Girelli disegna l'assist centrale perfetto per Sabatino che con un colpo sotto elude l'uscita disperata di Gritti e cala la cinquina. La nuova entrata Pellegrinelli rende meno amara la giornata realizzando il goal bandiera sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con una girata di prima intenzione da applausi. Ormai si aspetta solo il fischio finale del direttore di gara. Finisce come l'anno scorso. Il Mozzanica esce per mano del Brescia che dà alla squadra bergamasca una severa lezione. Troppo severa, senza dubbio, ma in ogni caso a festeggiare sono ancora le rondinelle, mentre Locatelli e compagne sono costrette a tentare di riprovarci il prossimo anno.
Foto di Maria Gatti.