Ad Orobica e Inter non basta il carattere, sorpresa Oristano.
Continua il duello infinito i tra Como 2000 e Fimauto Valpolicella che, nel ventesimo turno di serie B, vincono al termine di due partite molto sofferte.
La capolista, impegnata nella difficile trasferta sul campo dell’Orobica, riesce a trovare i tre punti grazie ad una rimonta. Primo tempo da incubo per le lariane, che vanno in svantaggio dopo appena 14’ a causa del goal di Federica Asperti. Il Como cerca la reazione, ma non riesce a trovare la via della rete grazie alla difesa della squadra di Marianna Marini. La squadra di mister Cincotta cambia passo nella ripresa e, al 59’ trova il pareggio grazie al goal di Lina Gritti, giunta alla 13esima rete stagionale. Il pareggio non basta e il Como insiste, trovando la rete del definitivo 1-2 all’ottantaduesimo minuto, con Viola Brambilla.

Vittoria in rimonta anche per la Fimauto Valpolicella che, nel match di cartello, batte a domicilio l’Inter di Antonio Brustia. Vantaggio lampo per le veronesi, che passano al nono minuto con Sara Capovilla, ma vengono riagguantate al 37’ da Valentina Velati e superate al 44’ da Agnese Bonfantini che manda al riposo le squadre sul 2-1. Ripresa a forti tinte gialloblu, con Sara Capovilla che realizza il tredicesimo goal al 55’ della ripresa. Il pareggio, che sarebbe inutile per entrambe, dura solo 13’: al 68’ è Leon Beverly a realizzare il goal del definitivo 2-3. 3 punti che valgono oro per le venete, sconfitta che relega l’Inter al terzo posto.
Real Meda: tonfo in quel di Oristano. Villacidro: è arrivata l’aritmetica.

L’Orobica perde, ma il Real Meda non ne approfitta, perdendo malamente 2-0 in casa dell’Oristano. Dopo un primo tempo a reti inviolate, è una scatenata Isabella Carta a decidere l’incontro con una doppietta, al 59’ ed al 75’. Oristano che, grazie alla vittoria, raggiunge la matematica salvezza, mentre per la squadra di Gianni Zaninello si tratta di una sconfitta pesante.

Salvezza raggiunta anche dall’altra sarda, il Caprera di Costantino Mutzette. Non per meriti propri, ma per demeriti altrui. Le sarde, infatti, sono state battute nel gallaratese dall’Azalee di Dolores Prestifilippo. Partita senza storia, con 2 goal per tempo e un 4-0 che non lascia diritto di replica. Le reti sono di Gaia Barbini, Silvia Crestan e Chiara Ferrario (2). Doppietta importante in chiave classifica marcatori per la Ferrario, che riduce la distanza da Coppola ad una sola rete di distanza.

Il coraggio non basta al Villacidro che trova la matematica serie C sul campo della Bocconi Milano. Alla squadra di Carlo Cogoni non basta il carattere, che ha portato Maura Mattana a trovare il goal del pareggio al 36’, esattamente un minuto dopo il vantaggio bocconiano firmato da Myriam Bivaschi, perché la compagine milanese si è dimostrata più forte. E’ di Elisa Vai la rete del 2-1, a cui nella ripresa seguiranno quelle di Stefania De Bellis ed Elisa Pisani. Un 4-1 netto, che condanna le sarde, come già detto, alla serie C, e riaccende una minima speranza di quarto posto nelle ragazze di Roberto Monti.

Minime speranze che si sono riaccese anche per la Fortitudo Mozzecane, che si conferma in ottima salute e batte, dopo una partita spettacolare e ricca di goal, il Milan Ladies. Al doppio vantaggio realizzato da Rasetti (F) risponde Elisa Baj (M) al 41’, mandando al riposo le due squadre sul 2-1. Ripresa scoppiettante, in cui occorre il pallottoliere per contare le reti. Segna Zoe Caneo (F) al 49’ e risponde istantaneamente Gramolelli (M). La Fortitudo preme, ma non riesce a chiuderla e Katia Coppola ne approfitta, firmando il 3-3 all’88’. Per lei è la rete numero 21. Il pareggio porta il Milan a calare la tensione e subire le ondate delle bianconere: al 90’ è Rossella Cavallini a riportare in vantaggio le sue compagne, ma la partita non è ancora finita e, in pieno recupero, sono Giulia Rizzi e Sara Cutarelli a chiuderla sul definitivo 6-3.

Il Commento
La vittoria contro una buona Inter è la tredicesima consecutiva per la Fimauto Valpolicella. Una grande prova di forza per le venete che arrivano alla volata finale con il morale alle stelle. Como, invece, che rischia ancora fino all’ultimo minuto contro l’Orobica. Non sembra la squadra spumeggiante ammirata a cavallo tra il girone d’andata e il girone di ritorno, con una condizione atletica precaria che potrebbe risultare decisiva nelle ultime due giornate, complicate, contro Bocconi Milano e Azalee (in trasferta). Due partite toste per il Como, una sola per la Fimauto Valpolicella, il cui unico ostacolo si chiama Real Meda, motivatissimo dopo la sconfitta in Sardegna. Si deciderà tutto all’ultimo minuto.

Francesco Inverso