BARESI-BREVI. E L’INTER CONTINUA A SPERARE
- Francesco Inverso
- Stagione 2015-2016
- Serie B news 2015-16
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AZALEE VICINE ALL’IMPRESA, MA È 1-2 INTER.
Gallarate, 24 aprile. Caccia ai tre punti in quel di Gallarate dove, allo stadio ‘Atleti azzurri d’italia’, la squadra locale, l’Azalee di coach Dolores Prestifilippo, affrontava l’Inter di mister Brustia. Obiettivi molto diversi, come la classifica delle due formazioni, tra le quali il divario era di 17 punti. Azalee in campo per dare la caccia al quarto posto, Inter per tenere il passo delle corazzate rivali, Como e Valpolicella. Una giornata di sole, rovinata solo dal forte vento che ha condizionato le giocatrici, a fare da cornice alle prestazioni delle 22 in campo.
Grande attesa, prima della partita, per la sfida tra due delle migliori attaccanti del campionato di serie B: Chiara Ferrario, 18 goal in 17 presenze stagionali, e Regina Baresi, a quota 9. Due centravanti dalle caratteristiche molto diverse, ma entrambi molto efficaci sotto porta.
Moduli diversi quelli, inizialmente, scelti dagli allenatori: Azalee che lasciano in panchina la regista Galati, optando per un 4-4-2 molto rapido e coperto soprattutto sulle corsie esterne, per non prestare il fianco alla velocità delle nerazzurre, puntando sul duo Seghetto- Ferrario in avanti; scelta più conservativa per l’Inter, che punta 3-5-2, con Agnese Bonfantini in appoggio a capitan Baresi.
Inizio shock delle nerazzurre che, dopo appena venti secondi, trovano il goal del vantaggio: verticalizzazione rapida di Zhanna Ferrario per Bonfantini che si allarga e mette al centro un pallone corto per Regina Baresi, brava a calciare di prima una palombella che si va ad infilare sul secondo palo. Inizio migliore non poteva sperare coach Brustia. L’Inter colpisce e insiste, avvicinandosi alla rete prima con Spinelli, su corner, e poi con Baresi, brava a liberarsi al tiro, meno a trovare la porta. Le gallaratesi,però, non crollano e, dopo una bella azione di Chiara Ferrario, si rendono pericolose con Gaia Barbini, murata dalla retroguardia nerazzurra.
La tensione cresce e la sfida si fa sempre più fisica, con uno scambio di colpi ed occasioni da rete emozionante. L’Inter vive di lampi di Baresi e Bonfantini, ben innescati dal centrocampo, le Azalee rispondono con le accelerazioni della solita Ferrario: nascono sempre dal suo piede le occasioni migliori delle padroni di casa. Partita che si mantiene viva e, sull’ultima azione del primo tempo, le ragazze di coach Prestifilippo trovano il pari al 46’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Manuela Seghetto ad insaccare di testa. Rete che modifica gli equilibri e costringe l’allenatore nerazzurro a cambiare modulo, ripresentandosi nella ripresa con un 4-4-2 più spregiudicato, per cercare delle sovrapposizioni sulle fasce in grado di superare la coriacea retroguardia rossoblù. Una scelta interessante e azzeccata che permette alle ali di sfruttare a pieno la velocità, non dovendosi preoccupare costantemente della fase difensiva, e a Beatrice Abati di prendere possesso della fascia destra.
L’Inter gioca meglio e, proprio nel momento del massimo sforzo, riesce a trovare il goal del vantaggio al 20’ della ripresa, sempre su palla inattiva: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto forte e teso, una deviazione costringe Cartelli, portiere gallaratese, a respingere malamente al centro, esattamente sui piedi di Denise Brevi, molto brava a cogliere l’attimo e realizzare la rete del 2-1, costringendo le padroni di casa a cercare nuovamente la rimonta.
Rimonta che non arriverà, nonostante il buon gioco offensivo espresso dalle Azalee, grazie alla belle combinazioni tra Ferrario e Seghetto e alle prepotenti avanzate sulla fascia destra di Gaia Barbini, cresciuta esponenzialmente nella ripresa, dopo un primo tempo incolore. Le Azalee ci provano, ma la retroguardia delle ospiti riesce a cavarsela. Decisiva anche l’estremo difensore nerazzurro, attento e reattivo nel deviare alla sua sinistra un tiro insidioso di Manuela Seghetto, da distanza ravvicinata.
Il triplice fischio finale dell’arbitro mette fine ad una partita ben giocata, specialmente in fase difensiva, da entrambe.
1-2 che permette all’Inter di continuare a rincorrere il sogno Serie A. Azalee sconfitte, ma non abbattute, in netta crescita rispetto ad alcune prestazioni incolori.
Il Commento.
Partita molto interessante e piacevole, con due allenatori esperti ed attenti. Molto brava Prestifilippo nella preparazione: la scelta del 4-4-2 e la coppia centrale di centrocampo molto mobile hanno permesso alla sua squadra di non andare mai in eccessiva sofferenza, nonostante il tasso tecnico delle avversarie fosse superiore. Bene anche Antonio Brustia, eccellente nel cambiare in corsa il modulo per sopperire alle difficoltà dei suoi esterni nel primo tempo. Una partita a scorrimento, comunque, abbastanza lento, accesa dai lampi dei talenti delle due squadre. Per l’inter prove convincenti di Bonfantini, imprecisa con il pallone, ma sempre in movimento ed una spina nel fianco per la difesa gallaratese, Zhanna Ferrario, brava a gestire il gioco nella fascia centrale, Regina Baresi, lavoro sporco e accelerazioni improvvise, e Denise Brevi, sempre attenta dietro e match winner in fase offensiva.
Per le Azalee positive le prove di Rebecca Antonello, impegnata nel non facile compito di accorciare sulla fisicità di Bonfantini, Chiara Ferrario, il punto di riferimento della squadra, e Gaia Barbini, impalpabile nel primo tempo, ma autrice di una ripresa eccellente,nella quale ha messo in difficoltà da sola la difesa nerazzurra.
La Migliore: Denise Brevi 7
Una sola sbavatura per il centrale nerazzurro poteva condannare alla sconfitta. Per il resto una prestazione solida, gagliarda. Impiegata dal suo allenatore nel difficile compito di marcare la bomber avversaria, non si è mai trovata in difficoltà ed è stata perfetta nel chiudere anche sulle disattenzioni delle compagne. Non bastasse l’egregia fase difensiva, si è resa pericolosa anche nell’area avversaria, realizzando il goal decisivo. ESSENZIALE.
Francesco Inverso