Vincono le prime, sorpresa Villacidro.
Serviva una dimostrazione di forza per coltivare sogni di successo, per poter mantenere il treno promozione. Serviva vincere, e hanno vinto.
A loro modo. Di forza, di carattere. Dimostrandosi di un’altra categoria rispetto alle altre.
Il Como, che affrontava in casa il Real Meda di mister Zaninello, ha rischiato a causa di una partenza lenta che ha visto le ospiti passare in vantaggio grazie alla rete di Anita Coda al 7’. Vantaggio lampo che avrebbe potuto rendere complicata la rimonta, ma così non è stato. Le ragazze di mister Cincotta, infatti, non hanno mostrato nessuna esitazione e, grazie all’ 1-2 firmato dalla coppia Postiglione-Brambilla, al 25’ aveva già ribaltato il risultato. Ripresa senza storia, con la squadra di casa in grado di chiudere il match al 15’ con Gritti ed arrotondare il punteggio al 30’ ed al 44’ con le reti di Ambrosetti prima e Mazzola poi. Un 5-1 perentorio, una dimostrazione di forza per impressionare le inseguitrici.

Regge solo 40’ l’equilibrio nel derby veronese tra Fortitudo Mozzecane e Fimauto Valpolicella, fino alla rete di Valentina Boni, che al 41’ porta in vantaggio le ragazze di coach Bittante su rigore. Fortitudo che, tramortita dal goal sul finire del primo tempo, non riesce a reagire e subisce il goal del 2-0 di Capovilla al 2’ del secondo tempo. Solo tre minuti dopo sarà Irene Tombola a chiudere la partita sul definitivo 3-0.

Como e Valpolicella chiamano e l’Inter risponde. Alla grande. Alla squadra di mister Brustia toccava la sfida più complicata, contro le bergamasche dell’Orobica, squadra altalenante, ma che, se in giornata, non deve temere nessuno. L’Inter, entrata in campo con la giusta cattiveria ed una forma fisica ritrovata, si porta in vantaggio dopo neppure 15’ con il goal di Bonfantini, a cui segue lo 0-2 di Edera Pedrazzani. L’Orobica, però, non demorde e, nei primi minuti della ripresa, riesce ad accorciare le distanze grazie alla quindicesima rete in campionato di Luana Merli. La squadra di casa cerca il pari, ma è Abati ( Inter) a scavare il solco al 57’. Un vantaggio importante, reso più ampio al 77’ dalla rete di Giorgia Spinelli. Sarà Pandini, entrata nella ripresa, a mettere a referto la rete del definitivo 1-5.

Con Real Meda ed Orobica battute, la sfida tra Bocconi Milano e Azalee Gallarate assumeva i contorni di un vero e proprio spareggio per restare in lotta per il quarto posto. Bocconi più forte, in grado di tenere a bada la capocannoniere del campionato, Chiara Ferrario. Difesa pressoché perfetta per le ragazze di Roberto Monti, che passano in vantaggio al 40’ del primo tempo con Roncucci, dopo le imprecisioni della retroguardia gallaratese. Sfida equilibrata, che viene decisa solo sul finale dalle reti di Elisa Vai all’83’ ed al rigore, al 93’, di Anna Lisa Calvo, che fissano il punteggio sul definitivo 3-0. Risultato severo per le ragazze di Dolores Prestifilippo, la quale ha promosso titolare la giovanissima Jennifer Serna, classe 99’.
Villacidro: il cuore oltre l’ostacolo.

Sedicesima di scontri diretti in coda, dove le ultime quattro del campionato si sono sfidate a viso aperto.
L’Oristano, nel derby sardo contro il Caprera, non lascia speranze alle avversarie, e con un nettissimo 4-0 rilancia la propria corsa salvezza. Quattro goal, una vera impresa per un attacco in grado, fino a qui, di realizzare solo 11 goal. Due reti per tempo per le giovani sarde: aprono Marchese e Carai, la chiudono Carta e Piacezzi.

Si diceva ‘Clamoroso al Cibali’, ma nemmeno a Milano si scherza. Il Villacidro, fanalino di coda capace di ottenere solo due punti in 15 giornate, è riuscito nella sua impresa. Vincere la prima partita stagionale in casa del Milan Ladies e rimettere tutto in gioco per il discorso salvezza. Un Milan troppo lezioso e sicuro di vincere, nonostante si fosse portato in vantaggio al 35’ grazie alla solita Katia Coppola ( 16° centro stagionale, ad una lunghezza dal capocannoniere Chiara Ferrario ), non riesce a chiudere l’incontro e, nella ripresa, il Villacidro compie il miracolo: Saiu ( 55’) e Ledda (75’) confezionano la prima vittoria della compagine sarda in questo campionato.

Il punto.
Per un attimo ci eravamo illusi che una delle prime tre potesse fare un passo falso, che si potesse iniziare a delineare un finale di stagione meno equilibrato, ma invece no. Appare evidente che il terzetto di testa stia praticando un altro sport. Fisicamente, tatticamente e tecnicamente. Sono più reattive, più squadra, più forti . In poche parole sono più adatte alla serie A. E adesso, dopo aver superato anche questo ostacolo, il Como sembra aver preso un vantaggio importante, poiché seconda e terza dovranno ancora sfidarsi. I pronostici, però, sono solo pronostici ed ogni giornata diventa sempre più importante. Anche solo un pareggio potrebbe condannare a rimanere nel purgatorio della Serie B un’altra stagione.

Francesco Inverso

calciodonne.it