All’ombra dei pini dello stadio Francesco Denza si chiude con un pareggio, la sfida di domenica 13 marzo tra Napoli Dream Team e il Femminile Nebrodi.
È stata un amaro finale per entrambe le squadre. Entrambe erano in cerca di riscatto e queste tre settimane di riposo non hanno fatto altro che aumentare l’attesa di un vittoria che alla fine dei conti non è arrivata per nessuno dei due.
A questo si aggiunge anche un spiacevole tafferuglio avvenuto in campo che ha portato all’eliminazione per un secondo cartellino giallo di Sesta e all’allontanamento dell’allenatore del Nebrodi Femminile, il quale amareggiato non ha voluto essere intervistato nel dopo partita e ha ceduto il microfono al presidente della squadra.
Oltre le considerazioni soggettive dei protagonisti, la partita è stato un vero esempio di calcio spettacolo.

Fin dai primi minuti di gioco si è potuto assistere ad un Napoli Dream Team letteralmente a caccia del gol, e dopo soli sette minuti la rete è stata segnata su colpo di testa di di Sibilio, servito su assist di Petraglia. Una palla in rete, una squadra in visibilio e un concitato mister Aiello al settimo cielo, il quale seguiva la partita dagli spalti.

Ricordiamo che Mister Aiello per una decisione arbitrale durante il match con la Roma, ha avuto due giornate di squalifica.
Il Nebrodi comunque non si è perso d’animo neanche per un istante. Ha aspettato di prendere in fallo gli avversarsi e già al tredicesimo, Buttaccio apre una breccia nella difesa campana e segna il pareggio.

La rimonta successiva del Nebrodi arriva al 40’ con un’azione sotto porta ben orchestrata, Dragotto intercetta il traversone di una compagna e mette la palla in rete. Il portiere del Napoli Dream Team, Polito, nulla ha potuto per fermare la palla.
Il pareggio arriva al 66’ ad opera di Parascandolo. Un gol dalla distanza, preciso e ben calibrato come un proiettile, che davvero ha lasciato di stucco gli astanti.

Il Femminile Nebrodi ha saputo farsi sentire, anche a fine partita quando giocavano con una giocatrice in meno.

Il Napoli Dream Team ha saputo creare molto occasioni di gol, senza però riuscire a concretizzarle. Perdono concentrazione sotto porta, e quando le avversarie le stringono sotto la porta di casa, perdono quella fredda lucidità che fa prendere le scelte giuste e modera la tensione in campo.
Donna chiave della partita è stata Melania Petraglia, che saputo essere ovunque in campo, ma soprattutto la donna giusta al momento giusto.

Davide Foroni
calciodonne.it