INTERVISTA A IRENE SEVERINO (NAPOLI DREAM TEAM)
- Davide Foroni
- Stagione 2015-2016
- Serie B news 2015-16
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Nel dopo partita abbiamo incontrato Irene Severino, centrocampista destro del Napoli Dream Team, prima giocatrice della squadra a segnare.
Ciao Irene, è un piacere conoscerti. Sembri davvero giovanissima, quanti anni hai?
Ho 25 anni!
Con il tuo gol hai dato un bel calcio d’inizio alla partita. Secondo te che impatto ha avuto sulla partita e quanto è servito a dare coraggio alle tue compagne per segnare i successivi?
L’avversario era sconosciuto. Sapevamo che la squadra avversaria aveva preso una giocatrice come Pamela Conti, la sua carriera ci racconta tutto, una giocatrice di spessore, ex capitano della nazionale, punto fermo di Torres, ha giocato anche nel campionato spagnolo e russo.
Sapevamo che la squadra era forte, sapevamo che avevano preso 5 acquisti, ex palermo, ex Torres, giocatrici che avevano già giocato in Serie A e serie B, esperte. Mi aspettavo una partita tosta, come alla fine lo è stato. Ma non avevamo un’idea precisa della sua identità.
Il mio gol forse ha reso tutto più facile perché ho segnato per prima a pochi minuti dall’inizio.
Si, all’undicesimo.
Abbiamo preso fiducia e noi ne abbiamo bisogno. Siamo una “neopromossa”, abbiamo bisogno di questi incipit e di mettere in evidenza il carattere, come già successo a Catania. Abbiamo affrontato una partita difficile e l’abbiamo resa facile. L’abbiamo resa facile perché abbiamo pensato a giocare. C’abbiamo messo la testa oltre che i piedi, come ci dice il mister: “la testa prima di ogni cosa” e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Anche nel secondo tempo lo abbiamo dimostrato, perché il primo tempo è finito tre a zero il e poi nel secondo tempo non ci siamo fatti prendere dall’euforia e abbiamo segnato altri tre gol. Siamo rimasti concentrati e con i piedi per terra.
Ha influito il fatto che giocavate in casa?
Giocare in casa, ci da sempre qualcosa in più, è normale. Ma abbiamo saputo dimostrare il nostro valore anche fuori casa. Domenica scorsa nella trasferta a Catania, quando stavamo perdendo tre a zero e abbiamo rimontato di tre gol. Vuol dire che questa squadra ha un grande carattere oltre che un grande cuore.
Il freddo lo avete avvertito? (ndr: c’è stato uno scarto di 10 gradi da un giorno all’altro)
Il freddo non si sente quando si vince.
Questa partita è stata brillante, direi. Le altre della stagione invece…
Quando abbiamo iniziato l’anno sportivo ancora non ci conoscevamo tutte. Abbiamo acquisito molti elementi nuovi e rispetto all’anno scorso siamo una squadra diversa. Abbiamo bisogno di tempo per conoscerci bene e scoprire quali sono i nostri limiti, per poter migliorare singolarmente e come squadra. Oltretutto, come ho già, detto noi siamo una neo promossa. Giochiamo con umiltà, mettendoci dedizione e passione. La nostra vera unica ricompensa ai nostri sforzi è il successo della squadra.
Le ragazze della squadra sono tutte napoletane?
No, non tutte. La maggior parte sono del centro di Napoli, qualcuna della periferia di Napoli ed altre davvero lontano, ad esempio da Padula.
E per gli allenamenti come fate?
Ci veniamo incontro, ci alterniamo a darci passaggi. C’è molta collaborazione tra noi ragazze e abbiamo il pieno supporto della società. Ma il tutto rientra in accordi che abbiamo preso ad inizio anno, soprattutto per chi viene da più lontano che deve fare più sacrifici di altre. Ad esempio c’è chi si fa 200 km per fare un’ora e mezzo di allenamento.
In panchina c’è anche un’infortunata, Flavia Spagnuolo. Si è sentita la sua mancanza in squadra?
Noi cerchiamo sempre di giocare l’una per l’altra. Si sente sempre la mancanza di una compagna di squadra quando non c’è, ma facciamo di tutto perché in gioco non si senta. Si gioca facendo in modo di non rimpiangere la sua presenza. Ovviamente è un parte importante del squadra, ma noi siamo un gruppo ed è importante per noi di dare risultati come tale e non come singoli. Guardiamo sempre al risultato come squadra e non al successo del singolo.
Un giudizio definitivo, sei contenta?
Sono molto contenta. Abbiamo vinto, fare gol fa sempre piacere e ce la meritiamo questa vittoria assieme ad un po’ di serenità. Spero che riusciremo ad avere belle soddisfazioni fino a fine campionato, esprimendo un bel gioco come si è visto oggi. Il mister ci mette sotto tutta la settimana e noi cerchiamo di apprendere il più possibile da quello che ci insegnano.
Grazie Irene, sei stata straordinaria.
Davide Foroni
calciodonne.it