REGGIANA                             1
CUNEO CALCIO FEMMINILE  2

Il Cuneo torna dalla trasferta di Reggio Emilia con tre punti e chiude questo 2015 sempre all’inseguimento della capolista Castelfranco, a +2 punti dalle cuneesi.
Un gara interpretata benissimo dalla Reggiana, una squadra molto giovane ben guidata da una delle icone del calcio femminile, Federica D’Astolfo. Le padrone di casa infatti partivano con il piede giusto e facevano vedere buone trame di gioco, entrando in campo più determinate e andando a segno con un tiro dalla distanza di Tardini al 17’. Un Cuneo abulico, forse il più brutto della stagione, non riusciva a imbastire delle trame di gioco ed il primo tempo si chiudeva sull’1-0 per le romagnole, ben incitate da un pubblico numeroso giunto allo Stadio Mirabello.
Nella ripresa ancora Cuneo privo di idee ma più offensivo, che riusciva però a pervenire al pareggio con un’autorete scaturita da un lancio di Mascarello per Moscia, il difensore Prati cercando di anticipare la numero 7 cuneese deviava involontariamente la palla nella propria porta. Nel finale assedio alla porta della Reggiana, che portava i suoi frutti a cinque minuti dal termine con una punizione di Mascarello, il portiere Ierardi respingeva e Cama si avventava sulla palla insaccando il definitivo gol della vittoria.
La Reggiana, pur facendo vedere un attimo gioco, non raccoglieva nulla, e continua a stazionare nelle zone basse della classifica, mentre il Cuneo, a cui questa sosta natalizia sicuramente gioverà, porta a casa tre punti preziosi, il massimo risultato con il minimo sforzo, in attesa di tempi migliori…

REGGIANA: Ierardi, Costantino, Prati, Poluzzi, Corradini, Bursi, Halitjaha (26’st Imprezzabile), Brignoli, Farago’ (18’st Sacchi), Tardini, Orlandini (11’st Orsi). Allenatore: Federica d’Astolfo.

CUNEO: Russo, Rosso, Pittavino (10’st Greppi), Franco, Errico, Armitano, Moscia (34’st Cobelli), Magnarini, Cerato (17’st Genovese), Cama, Mascarello. Allenatore: Gian Luca Petruzzelli.

Ufficio stampa Cuneo calcio femminile

Nella fotografia in alto: Pittavino in azione
Nella fotografia in basso: Franco in azione