L’Associazione Calcio Femminile Alessandria, rende noto di aver concluso le trattative per due nuovi ingaggi fra le fila delle “Grigio-Nere”.
La squadra di Mister Cantone, potrà da oggi contare su Giada Casazza, attaccante di carattere e su Barbara Schillaci centrocampista centrale (che non disdegna il ruolo di difensore centrale).
Giada Casazza classe 1990, è residente a Genova e studia Scienze Motorie. Dopo numerosi anni trascorsi a giocare a calcetto è approdata all’Acqui di Mr. Fossati dove ha giocato per due anni.
Si riconosce nel ruolo di attaccante sia in campo che nella vita, infatti appare estremamente determinata ed alla classica domanda: “Perché hai sostenuto il provino all’ACF?”, la risposta di Giada è netta: “Avevo la necessità di mettermi in gioco con nuove sfide, ho letto il vostro manifesto su Facebook ed ho scoperto che avevate qualche carenza di organico, non ci ho dovuto ragionare troppo, mi è piaciuta la proposta ed ho deciso di provare”.
Per quanto riguarda la nuova realtà alessandrina, Giada non ha dubbi “L’ambiente mi è subito parso propositivo e motivante, sono certa che sarà una ottima esperienza. La squadra si compone di buoni elementi ed è un gruppo molto unito. Lo Staff tecnico ha avviato un buon progetto e io spero di poter essere utile a raggiungere l’obiettivo”.

Barbara Schillaci classe 1983, è residente a Valenza dove lavora come impiegata. La sua passione per il calcio inizia a 7 anni quando ha incominciato a giocare nella Samp, fra i 14 ed i 17 anni milita nell’Alessandria Calcio Femminile. Nel 2000 sposa il progetto del calcio femminile del Presidente Donato Natale a Valenza, dove dal 2008 al 2012 verrà allenata da Mister Cantone.
E’ schietta Barbara nell’affermare “Quando il Valenza Calcio è stato sciolto, ho giocato per una stagione a Casale in serie C; al termine di questa esperienza ho deciso di appendere gli scarpini al chiodo, con grande tristezza. Quando ho avuto notizia che nell’Alessandria Femminile cercava calciatrici per implementare la rosa, ho spolverato immediatamente i miei scarpini ed ho sostenuto il provino spinta dalla passione mai sopita e dalla voglia di continuare a praticare questo stupendo sport. A mio parere le prospettive sono ottime, infatti: conoscendo personalmente da tempo alcune delle calciatrici so per certo che il concetto di appartenenza al gruppo e lo spirito di sacrificio sono il motore di questa squadra ed io mi identifico in questi valori, il gruppo ha un obiettivo comune.
Per quanto riguarda il Mister, sono felice di aver ritrovato dopo anni Davide Cantone: ottimo insegnate sul campo!”