Terminata la sosta invernale torna protagonista il campionato di serie A che vede il Brescia impegnato domani alle 14:30 in trasferta sul campo delle campionesse d’Italia del Verona in occasione dell’ottava giornata del massimo campionato nazionale. Partita chiave in ottica scudetto per le biancoblu che con una vittoria fermerebbero la corsa delle scaligere, in testa dalla prima giornata a punteggio pieno, tornando a meno due dalla vetta con alle spalle tutti gli scontri diretti relativi al girone di andata.

CONFRONTO – Il Verona è espressione del miglior attacco e della miglior difesa della serie A, con 46 reti segnate e soltanto 6 subite; in casa è andata a rete venti volte, incassando due sole reti, rispettivamente da Luserna alla prima giornata e Riviera di Romagna alla penultima gara disputata.

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Il 9 gennaio alle 14.30, al Comunale di via Tolmezzo, riprende il Campionato di serie A dopo la pausa natalizia. Di Filippo cerca continuità dopo la convincente vittoria di Bari
Riprende il cammino in Campionato dell’Upc Graphistudio Tavagnacco. Sabato 9 gennaio, alle 14.30, al Comunale di via Tolmezzo andrà in scena la sfida con la Riviera di Romagna, che in classifica insegue il Tavagnacco a sei punti di distanza (5 i punti per le romagnole, 11 per le friulane).
La pausa natalizia è servita alle gialloblu per recuperare le calciatrici infortunate, a eccezione della capitano Paola Brumana e della giovane Nicole Peressotti. Tra le convocate non ci sarà Lana Clelland, messa ko da una brutta influenza.

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Ritorna in campo la serie A femminile con le ragazze biancocelesti che riprendono la rincorsa al Verona capolista, affrontando l'ostica trasferta ravennate di San Zaccaria. Un campo che già lo scorso campionato aveva mietuto vittime eccellenti come il Brescia che, sconfitto da Piemonte e compagne, si vide sgusciare tra le mani la vetta della classifica. Lo stesso Mozzanica riuscì a strappare solo con i denti la vittoria al “Massimo Soprani”, nella seconda giornata della scorso torneo, con una rete nei minuti finali di Michela  Cambiaghi. Ovvio quindi che mister Grilli non si fidi delle romagnole, attuale sesta forza di questo campionato: “Le ragazze hanno lavorato al meglio in questo periodo senza mai fermarsi, in vista di questa trasferta che reputo difficilissima. Anche l'anno scorso abbiamo faticato sul loro campo e pertanto dobbiamo affrontare la gara nel migliore dei modi, se vogliamo cominciare l'anno come lo abbiamo finito.”

Ranghi quasi completi per le bergamasche con Elisa Bartoli, che ha da poco iniziato la riabilitazione dopo l'intervento al ginocchio, unica sicura assente della sfida di sabato. Tutte abili e arruolate le altre biancocelesti. Il San Zaccaria, giunto nell'élite del calcio femminile nella scorsa stagione, si è presentato ai nastri di partenza di questo campionato con il chiaro intento di guadagnare non solo una tranquilla salvezza, ma di imporsi nella metà alta del tabellone. I tanti aquisti eccellenti, molti arrivati dalla vicina Riviera di Romagna, hanno aumentato la qualità di una squadra già molto interessante. Le ravennati in coppa hanno già fatto un'illustre vittima, escludendo dalla competizione nientemeno che la Fiorentina. 

Senza ombra di dubbio il match clou di questa prima uscita del 2016 è la sfida di Verona, dove la capolista AGSM ospiterà il Brescia. Un derby del Lago di Garda che promette scintille e che ovviamente sarà seguitissimo anche dai tifosi bergamaschi. Gara ricca di spunti interessanti anche quella tra la Res Roma e il Bari, come la prima sfida-salvezza dell'anno tra Sud Tirol e Vittorio Veneto. Completano la griglia Tavagnacco-Riviera e Luserna-Fiorentina.

Probabili formazioni di sabato 9 gennaio:

San Zaccaria (4-3-3): MONTANARI; SALAMON, VENTURINI, PANCALDI, PETRALIA; BARBIERI, PONDINI, PRINCIPI; LONGATO, PIEMONTE, BALDINI. All. Marinella Piolanti.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; ZANOLETTI, SCHIAVI, LOCATELLI, TONANI; SCARPELLINI, STRACCHI, GIUGLIANO; IANNELLA, GIACINTI, MASON. All. Nazzarena Grilli.

Arbitro: Stefano Campagnolo di Bassano del Grappa; assistenti: Ballardini e Hader di Ravenna.