SAN BERNARDO LUSERNA - SUD TIROL DAMEN BOLZANO 1-0
E’ praticamente un primo spareggio quello andato in scena a Venaria sotto la pioggia e un forte vento.
Pinna alla fine del primo tempo aveva portato in vantaggio la Pink Bari stravolgendo sia la testa sia il fondo classifica; il Brescia capolista non era più sola, ma accanto a se, lì, sul piano più alto del podio, si era affiancata la Fiorentina che stava vincendo contro la Res Roma! Io suppongo che non sarà stato certo facile nell’intervallo dominare la tensione nello spogliatoio bresciano, ma, nel contempo, sono pure convinto che l’esperienza di Milena Bertolini abbia avuto un ruolo chiave nel trasformare un momento difficile in un seppur faticoso successo.
Brescia 52, Fiorentina 49, Verona 47..., alla fine sono questi i numeri che contano e le rondinelle, superando sabato il già retrocesso Riviera di Romagna, potranno cucirsi con grande merito lo scudetto sulla maglia!
Il CF Sudtirol abbandona la Serie A dopo una sola stagione e con una giornata di anticipo dopo la sconfitta rimediata in quel di Venaria contro un Luserna che con questa vittoria può ancora sperare in una salvezza da raccogliere negli ultimi 90’ nell’insidiosa trasferta di Bari.
Inizio di gara molto guardingo, con le due squadre che cercando di prendere le misure alle avversari, anche se sono le ospiti ad andare vicinissime alla segnatura con Vivirito che da fuori area lascia partire un destro che Serafino riesce a deviare in angolo all’ultimo istante. La risposta delle piemontesi arriva su uno spiovente in area in cui Masselli colpisce di testa sfiorando il palo ma senza centrare il bersaglio. Dopo una lunga serie di batti e ribatti, sono ancora le padrone di casa a mettere sotto pressione la difesa alto atesina, questa volta con una punizione dalla destra di Bianco che costringe Schroffenegger alla deviazione in angolo. Su un capovolgimento di fronte Tonelli si guadagna una punizione che Dallagiacoma batte tesa in area sul secondo palo, dove arriva Pasqualini che tocco con poco equilibrio mettendo alto di pochissimo a due passi da Serafino.
Sconfitta di misura per la Res Roma Move Up che esce a testa alta dal campo della Fiorentina, seconda forza del campionato, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata per almeno 70 minuti di gioco.
Mister Melillo deve fare a meno di Marzi, Nainggolan, Mancini e Spagnoli, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Colini, Ciccotti, Gambarotta e Fracassi in difesa, Coluccini e Picchi in mediana, con Simonetti, Greggi e Caruso alle spalle di capitan Nagni.
La Fiorentina parte con il piede sull'acceleratore, domina i primi 20 minuti e si porta subito sul 2 a 0. La prima azione da gol delle viola è griffata Orlandi che con un bel diagonale costringe Pipitone alla difficile respinta con i piedi; passa solo un minuto e Caccamo colpisce in pieno l'incrocio dei pali con un destro dal limite.
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Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.
