Giovedì, 21 Novembre 2024
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UNA VOLATA DA 180 MINUTI IN TESTA E IN CODA!

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merati mario
E’ iniziato il Giro d’Italia e le volate saranno le protagoniste di molte tappe con i migliori velocisti che, per pochi centimetri, tenteranno di superarsi sulla linea del traguardo. Visti i risultati di quest’ultima giornata di campionato, Brescia, Fiorentina e AGSM Verona sono all’ultima curva di uno splendido campionato, con le rondinelle favorite per i tre metri… pardon… punti di vantaggio che hanno sulle ragazze viola e cinque sulle indomite ragazze veronesi! Che dire poi di quello che potrebbe succedere in coda al gruppo, dove la Pink Bari (p.16), vincendo oggi, guarda le altre quattro squadre dall’alto in basso: chi l’avrebbe mai detto solo un mese fa? Certo sabato ha la capolista Brescia, ma all’ultima ospiterà in casa il Luserna (16 p), oggi vincente contro il San Zaccaria (ormai tranquillo da tempo…), mentre sabato la squadra piemontese dovrà giocare contro il Sudtirol (12p) sull’orlo del baratro, ma che non mollerà sino alla fine come anche la partita di oggi ha dimostrato! Che dire poi dello scontro Hitchcockiano (passatemi il termine…) di sabato prossimo tra il Vittorio Veneto e il Riviera di Romagna entrambe a 15 punti?


La terzultima di campionato ha visto tre vittorie casalinghe contro due in trasferta e un pareggio. Contrariamente alle ultime giornate non ci sono state doppiette, anche se ci sono stati dei goal PESANTI per il fondo classifica: quello di Pinna del Bari e di Palombi per la Res Roma, di D’Ancona e Favole per il San Bernardo Luserna.
Pareggia 1 a 1 il Brescia contro il Tavagnacco (con in panchina il nuovo allenatore Cassia), ma tiene ad una rassicurante distanza la Fiorentina a due giornate dal termine. Partono bene le ragazze di Bertolini e creano un paio di favorevoli occasioni, ma nel proseguo il Tavagnacco si fa coraggio e mette in difficoltà la difesa Bresciana; Del Stabile, Tuttino e Sardu ci provano, ma i loro tiri si perdono sul fondo. Dall’altra parte del campo, Girelli su una punizione colpisce la traversa, centrata qualche minuto dopo anche da Mele! Nel finale di tempo ci prova Brumana, ma il tiro è debole, mentre Penzo è decisiva su Bonansea e Sabatino, occasioni che precedono la rete del vantaggio bresciano: Bonansea raccoglie una respinta corta di Penzo e mette in rete.

 

La ripresa vede ancora il Brescia giocare un buon calcio e con Williams e Girelli sfiorare il raddoppio, mentre Brumana e Camporese sono le più pericolose per il Tavagnacco e sono proprio loro che confezionano il goal del pareggio: punizione della punta friulana, Elisa Camporese, con un preciso colpo di testa, supera Marchitelli. Nel finale le squadre in campo hanno un paio di occasioni per parte per cercare la vittoria, ma al 90’ è pareggio, che alla fine credo sia ben accettato da tutte due le squadre!


Un finale incredibile poteva cancellare tutto quello che di bene aveva costruito la Fiorentina nei primi 70 minuti di gioco. Iniziano forte le ragazze di Fattori: Caccamo e Rinaldi confezionano subito la prima palla gol con Schroffenegger che devia in angolo. Ma la Fiorentina insiste e al 25’ si porta in vantaggio con Caccamo che sfrutta un’incertezza dell’intera difesa tirolese. Al 36’ il raddoppio arriva per merito di Ex che, su azione da calcio d’angolo, supera Schroffenegger con un malizioso colpo di tacco. Al 54’ terzo goal viola grazie ad un preciso colpo di testa di Rinaldi. Al 68’, su un gran lancio da centro campo, Guagni vola via a tutta la difesa tirolese e sigla la quarta rete viola. Qui arriva il black out viola e la contemporanea reazione di orgoglio del Sudtirol che si porta in avanti con decisione e accorcia le distanze al 71’ con un bel tiro di Brunello che sorprende Thalmann…, goal della bandiera meritato…così pensano tutti in campo e fuori, ma la rimonta è in agguato e la Fiorentina comincia a preoccuparsi quando, su azione da calcio d’angolo, Righi ben appostata sul palo più lontano insacca la seconda rete biancorossa! Al 90’ le ragazze viola difronte alla terza rete tirolese di Torresani sperano solo che la partita termini al più presto…!


La AGSM Verona, che recupera alcune giocatrici importanti assenti da tempo (Gabbiadini in primis), ha superato per 3 a 0 un Mozzanica, che  di là dal risultato troppo pesante per quello che si è visto sul terreno di gioco, ha dimostrato, come nelle ultime due precedenti giornate, un calo fisico e soprattutto troppe giocatrici sotto al loro normale standard di prestazione.
L’inizio dell’incontro è equilibrato e le due squadre hanno le loro buone occasioni per portarsi in vantaggio, anche se tirando le somme è il Mozzanica il più pericoloso, ma le attaccanti bergamasche, come nelle ultime due partite con il Sudtirol e il San Zaccaria, sono imprecise negli ultimi venti metri e quando arrivano a centrare la porta Harrison se la cava sempre egregiamente. Dall’altra parte anche il Verona fallisce qualche occasioni favorevole, ma è brava a colpire al 38’: Gabbiadini va via sulla sinistra, si accentra e dopo un rimpallo la palla arriva a Ledri che, dal limite, lascia partire “un missile terra aria” che s’infila nell’angolino alto della porta dell’incolpevole Gritti. Nel finale di tempo Giugliano appena entro l’area costringe Harrison alla parata più difficile della sua partita. La ripresa vede inizialmente una prevalenza delle ragazze di Grilli, che però, come detto, non “pungono” più di tanto la difesa veronese, poi la partita cambia ed è il Verona che si affaccia con più insistenza nella metà campo bergamasca, mancando un paio di favorevoli occasioni, ma al 15’ Carissimi conquista palla a centrocampo, lancia Bonetti che dal limite costringe Gritti alla respinta, arriva per prima sulla palla Pirone che mette in rete anche con una leggera deviazione di Schiavi. Nel finale il Mozzanica ha un moto di orgoglio e si riversa in avanti, ci provano Giacinti due volte e poi Iannella, ma non c’è nulla da fare e su un lungo rilancio del portiere veronese, Bonetti, decisamente la migliore in campo, infila Schiavi in velocità e con un pallonetto supera Gritti.


In Riviera, la Pink Bari arriva con la determinazione giusta di chi è convinto di poter fare una grande impresa, crede nella rimonta e lo dimostra subito prendendo in mano la partita creando diverse occasioni per andare subito in vantaggio. Piro e Pinna in due occasioni mettono in difficoltà Tasselli, mentre Colasuonno è l’unica ad impensierire Fazio su una conclusione dal limite. Tasselli nel finale è poi decisiva su una pericolosa girata di Pinna. Nella ripresa il Riviera inizia meglio e confeziona alcune occasioni favorevoli ed è ancora Colasuonno la più pericolosa. La Pink Bari però controlla al meglio l’incontro, frena le iniziative romagnole e alla fine trova il goal all’80’, quando, dopo una mischia in area, Pinna supera Tasselli. Nei dieci minuti finali è ancora Pinna decisamente la migliore in campo che si avvicina al raddoppio, ma la traversa le nega quella che sarebbe stata una meritata doppietta personale.


Vince la Res Roma e si porta a 19 punti in classifica, quota che però non le permette di stare tranquilla in quanto ha un calendario molto pesante: sabato la Fiorentina e nell’ultima giornata il Mozzanica. Comunque oggi ha battuto con merito il Vittorio Veneto, dopo una partita ben giocata dalle ragazze di Melillo che, pronti via, si portano in vantaggio con un grande EUROGOAL di Palombi che dai 35 metri fa partire un tiro che non dà scampo a Reginato, sorpresa da tal bravura! La Res Roma con la stessa Palombi si avvicina al raddoppio, mentre nell’altra area Pipitone devia con difficoltà una punizione dal limite di Manzon. Poi ci provano Coluccini e Simonetti ad impensierire la difesa veneta, ma il raddoppio non arriva.
Nella ripresa è ancora la Res Roma che ha in mano il pallino del gioco e si avvicina al goal con Coluccini e Palombi, mentre nell’area giallo rossa le ragazze venete si fanno pericolose in due mischie in area. La partita nel finale non offre grandi spunti di nota e la Res Roma vince una delicata partita allontanandosi momentaneamente dalla zona rossa!


Vince il Luserna contro un San Zaccaria decimato dalle assenze e si aggrappa ancora alla speranza di rimanere nella massima serie, anche perché il calendario gli riserva la possibilità nelle ultime due partite di duellare con altre due dirette concorrenti: sabato il Sudtirol e nell’ultima giornata la Pink Bari. Partita sostanzialmente in equilibrio per tutta la prima frazione di gioco, anche se sono le padrone di casa ad avere le migliori occasioni con Baldini che in due circostanze sfiora la rete del vantaggio. Nella ripresa il Luserna si porta in avanti e va quasi subito in vantaggio con D’Ancona, un goal che mette in crisi il San Zaccaria che non riesce prontamente a reagire e subisce al 75’ il raddoppio di Favole.


Penultima giornata con questo programma:

Brescia-Pink Bari

Mozzanica-Tavagnacco

San Zaccaria-AGSM Verona

Vittorio Veneto-Riviera di Romagna

San Bernardo Luserna-Sudtirol

Fiorentina-Res Roma.

 

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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