CERVIA - Con la sua pregevole doppietta ha consentito al Riviera di Romagna di sbancare l’ostico campo della Res Roma e di agganciare proprio la formazione capitolina appena fuori dalla zona retrocessione con 13 punti in saccoccia. Stiamo parlando di Fabiana Colasuonno, esperta bomber della squadra romagnola, giunta sabato scorso a quota 9 gol, in quella che era anche la prima gara in panchina per il neo allenatore Nevio Valdifiori: “Abbiamo dimostrato le nostre qualità anche con le compagini che lottano per la salvezza come noi; di solito affrontavamo a viso aperto solo le grandi squadre –dichiara l’attaccante classe ’78- mister Valdifiori è un uomo di calcio con una mentalità da ambiente maschile, mi trovo molto bene e spero riesca a continuare ciò che i tecnici uscenti Urbinati e Marcelli hanno lasciato, magari facendo emergere il carattere che manca nei momenti difficili”. Nei bassifondi la classifica si è fatta davvero interessante, elettrizzante con ben cinque formazioni racchiuse in due soli punti: il Riviera di Romagna attualmente occupa il settimo posto appaiato alla Res Roma, un punto sopra Vittorio Veneto e Luserna invischiate nella lotta retrocessione: “Questo campionato ha due storie separate: chi ambisce a vincere il tricolore e chi cerca di restare nella massima serie –commenta Fabiana- di solito già era quasi tutto deciso a questo punto nelle scorse stagioni. Il Riviera deve innanzitutto rendersi conto che non abbiamo nulla da invidiare alle altre squadre, si deve entrare in campo per vincere come abbiamo fatto sabato a Roma”.

Adesso la Serie A osserva una lunga pausa, ma nel sabato pre-pasquale andrà in scena nel recupero allo stadio dei Pini di Milano Marittima l’atteso derby romagnolo tra Riviera e San Zaccaria: “Il derby per qualcuna di noi è una di quelle partite che aspetti tutto l'anno e forse visto com'è finita all'andata dove meritavamo di più daremo ancora maggiore battaglia”. Colasuonno è una delle veterane del giovane gruppo guidato da Valdifiori, in cui non mancano giocatrici di qualità e prospettiva: “Credo ci siano delle giovani che spiccano per qualità ed hanno margini di miglioramento importante, ma prima di tutto devono volerlo perché i piedi senza testa non servono a molto –spiega la centravanti, che termina con un bilancio personale- credo ed anzi sono sicura avrei potuto dare di più; ho giocato quasi tutte le gare da prima punta in un ruolo che non amo particolarmente perché mi tiene quasi sempre con le spalle alla porta, ma quasi sempre riesco a trovare la giocata e a sfruttare le palle che le mie compagne mi mettono a disposizione! Spero di averne sempre di più ogni sabato e continuare a segnare”.

Ivan Zannoni