Da un trio a un duo in testa. È sostanzialmente questa l'unica variazione che offre il tredicesimo turno del campionato di Serie A nella vetta della classifica. Resta invariato tutto il resto, o quasi, perché in coda i tre punti che il Vittorio Veneto va a prendersi sul campo del Bari sono una vera e propria manna dal cielo che consente alle venete di raggiungere il Riviera di Romagna, a sua volta fermato in casa dal Mozzanica di una superba Valentina Giacinti, alla ventitreesima rete in campionato.
In vista della prossima gara, ultima prima della lunga sosta che riporterà le squadre in campo solo a marzo, i numeri della ventiduenne attaccante del Mozzanica continuano ad essere un interessantissimo biglietto da visita ed una speranza per tutti i tifosi della nazionale, senza dimenticare, però, la (solita) grande partita che a Cervia disputa Daniela Stracchi, autrice tra l'altro dell'assist della prima rete dell'attaccante.

Quella segnata a Cervia è la quarta doppietta stagionale di Giacinti, ora a +6 su Patrizia Panico nella classifica marcatrici. Il suo ruolino di marcia ci offre una curiosità interessante: delle 23 reti, infatti, 11 sono state segnate tra l'ultimo quarto d'ora del primo tempo ed i primi 15' della ripresa.
Quella del Mozzanica è una delle tre vittorie che collezionano le prime quattro della classe, ma è anche quello forse più sofferto, perché dalle gare di Brescia e Verona arrivano delle goleade. Le biancoazzurre dominano un San Bernardo Luserna che può poco contro la prestanza bresciana. L'8-1 finale è la gara nella quale viene segnato il maggior numero di reti nella tredicesima giornata. In questo senso va segnalato anche che questa è in assoluto la sesta per numero di reti segnate con 24, mentre la prima resta ancora la sesta con ben 38 reti segnate. Quella in cui si è andati meno in gol, invece, resta la decima con sole 16 reti.
Vince bene anche il Verona contro il Sudtirol, che in settimana ha ufficializzato il rientro dalla Germania dell'estremo difensore Katja Schroffenegger, ma che archivia una sconfitta per 7-1. In questi incontri brillano ovviamente le attaccanti. Nel Brescia Sabatino ne fa quattro per la quarta volta in stagione, mentre Bonansea una rete in meno, che comunque equivale alla prima tripletta stagionale. Nelle gialloblu veronesi, invece, seconda tripletta stagionale per Gabbiadini e terza doppietta per Fuselli.
La Fiorentina si ferma dopo un momento positivo che aveva visto le viola ottenere sette vittorie consecutive. La squadra toscana si fa recuperare incredibilmente il doppio vantaggio da un Tavagnacco sempre più ammazza grandi. La squadra veneta allenata da Sara Di Filippo si conferma autentica bestia nera per la Fiorentina: è sia l'unica ad aver strappato punti in casa alle viola, sia l'unica ad essere riuscita ad ottenere un risultato positivo una volta passata in svantaggio.
Tra le marcatrici delle squadre in coda non si può non segnalare l'andamento dell'attaccante del Vittorio Veneto, Sara Mella. Per lei quella di sabato è la quarta rete in campionato, le precedenti tre le aveva messe a segno in un'unica partita contro il San Bernardo Luserna. Il gol siglato a Bari anche questa volta vale i tre punti e le consegna un record importante, perché balza in testa alla graduatoria delle calciatrici la cui rete è valsa il risultato positivo alla propria squadra, con sei punti: ancora meglio di Giacinti e Panico con 4.
L'unico risultato a reti bianche di una giornata ricca di gol arriva da Roma, dove una RES che da tempo sembrava la lontana parente di quella con la miglior difesa del campionato torna ad assomigliare alla squadra vista ad inizio campionato. La sfida contro il San Zaccaria termina come all'andata, con uno 0-0 che torna a mettere in mostra la solidità difensiva e l'estrema bravura del portiere della RES, Pipitone, che finalmente può tornare a respirare dopo una serie di quattro sconfitte preoccupanti.

Daniele Pompignoli
Twitter: @dpompignoli