Non posso trovare titolo migliore per iniziare il mio breve commento alla seconda giornata di campionato, in quanto il risultato che spicca di più è la sconfitta sul proprio terreno della squadra viola contro il Tavagnacco. Per la verità, (ecco il.. ma non troppo..) l’incontro al San Marcellino di Firenze è stato molto più equilibrato di quanto dica il risultato, con la squadra friulana migliore nella prima frazione di gioco e un secondo tempo dove la Fiorentina, sotto già di due reti dopo soli dieci minuti di gioco, ha avuto una bella reazione che però non ha prodotto gli esiti sperati per alcune ottime parate di Penzo, un palo di Vicchiarello e una traversa di Panico. Il portiere friulano al 22’ della ripresa poi si supera parando a Guagni anche un rigore che se realizzato avrebbe potuto, nel finale, rimettere in discussione l’esito della partita. Buona la prova del Tavagnacco che ha il merito d’iniziare l’incontro con un piglio migliore delle avversarie e che al 6’ di gioco si porta in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Parisi assegnato per un fallo di mano in area di un difensore su tiro di Camporese e raddoppia pochi minuti più tardi con un forte tiro dalla distanza di Clelland autrice anche della terza rete al 93’.

Passo quindi a commentare lo 0-6 con il quale le campionesse italiane del Agsm Verona hanno “liquidato” la neo promossa Sudtirol. Pur rimaneggiata la squadra di Longega non ci ha messo molto “a prendere le misure” delle avversarie e dopo essersi salvata per un palo di Paolillo in aperura di gara , al 26’ si porta in vantaggio…direi doppiamente in vantaggio, quando Fuselli viene atterrata in area dal portiere Valzolgher che viene espulsa e Bonetti realizza il conseguenti rigore. Partita quindi in discesa per le veronesi che raddoppiano al 38’ grazie ad un colpo di testa di Ledri.
Nella ripresa al 55’ arriva la rete di Fuselli, al 68’ la doppietta personale di Ledri, all’80’ la rete di Carissimi di testa e all’83’ la seconda doppietta di giornata anche per Fuselli con un tiro dal limite che supera Caser.

Non c’è molto da commentare per l’incontro che ha visto il Brescia di Milena Bertolini travolgere la squadra del San Bernardo Luserna per 1-7. Troppa la differenza in campo che si evidenzia subito solo dopo 10 minuti di gioco con il vantaggio in apertura di Serturini all’8’ e il raddoppio di Tarenzi al 10’. Nei rimanenti 35’ minuti di gioco del primo tempo arrivano le reti : al 20’ di Girelli, al 22’ di Cernoia, al 29’ ancora di Girelli e allo scadere del tempo 40’ di Sabatino. Nella ripresa l’incontro diventa più che altro un allenamento per le ragazze bresciane che controllano tranquillamente la gara, da segnalare la rete del Luserna di Moretti al 48’ e la terza rete personale di Girelli al 72’.

Un Mozzanica, sciupone quanto basta, intasca i tre meritati punti in palio dopo un incontro iniziato molto male e che all’8’ lo vedeva sotto di 0-1 per un goal in contropiede della velocissima Mastrovincenzo che a tu per tu con la giovanissima numero uno bianco azzurra Capelletti , la trafigge con un preciso rasoterra. La squadra di Grilli, ha subito una forte reazione e confeziona, grazie anche ad alcune ottime combinazioni, diverse opportunità per arrivare subito al pareggio, ma è il Riviera che al 20’ si avvicina al raddoppio con un forte tiro dalla distanza di Colasuonno che centra in pieno la traversa. Scampato il pericolo il Mozzanica insiste in avanti, ma le attaccanti peccano d’imprecisione sotto porta e così occorre arrivare al 26’ quando Giugliano, appostata a tre metri dalla porta raccoglie un cross invitante dalla sinistra di Bartoli e mette la sfera alle spalle di Pignagnioli. Il Mozzanica non demorde e dopo aver fallito ancora un paio di altre occasioni si porta in vantaggio al 37’ con un bel tiro di Mason ben appostata in area.. Vantaggio più che meritato per la compagine bergamasca che ad inizio ripresa fallisce altre due importanti opportunità per triplicare. A cambiare il risultato ci pensa l’arbitro Cecchin di Bassano che assegna al 63’ un contestatissimo rigore al Riviera per un impercettibile tocco di mano appena entro l’area di capitan Locatelli. Rigore realizzato con freddezza ancora da Mastrovincenzo.
Passa solo un minuto e dall’altra parte un difensore giallo blu spinge vistosamente Mason al limite destro dell’area di rigore romagnola, Cecchin non ci pensa due volte e assegna il penalty al Mozzanica che Giacinti realizza. La partita riserva ancora alcune emozioni, con tre nitide palle goal sciupate ancora dal Mozzanica e per le pericolose “scorribande” nella metà campo bergamasca della giovanissima attaccante Porcarelli del Riviera!! Il risultato rimane così in bilico sino alla conclusione della gara con la giovane Capelletti che si esalta a pochi minuti dalla fine , deviando in calcio d’angolo una forte conclusione di un’attaccante romagnola.

Finisce a reti inviolate l’incontro fra il San Zaccaria e la Res Roma, una partita che termina con un giusto pareggio e che avrebbe meritato però la gioia di almeno un goal per parte. Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato e si trascina senza soverchie emozioni, con le difese attente che non danno agli attaccanti molte possibilità di mettersi in luce, infatti i due portieri non devono effettuare degli interventi importanti, solo Pipitone si prende un grande spavento quando Tucceri Cimini colpisce in pieno la traversa. La ripresa è più vivace e Galletti è la giocatrice che impensierisce di più Pipitone con un primo tiro che sfiora il palo e un secondo che la bravissima numero uno capitolina respinge con un portentoso colpo di reni.
Dopo un paio di occasioni ancora per il San Zaccaria , la Res Roma, che agisce prevalentemente in contropiede, nel finale, si rende pericolosa con Labate e che a tu con Tamperi non riesce a mettere la sfera in rete.

Al Barison di Vittorio Veneto si vede una bella gara, combattuta ed equilibrata che ha visto la squadra barese, più esperta, amalgamata e incisiva, conquistare i tre punti in palio per merito di una rete di Privitera allo scadere del primo tempo. Il Bari si è dimostrata più squadra del Vittorio Veneto che gioca una buona gara ma punge solo con l'ottima Cisotto, troppo sola la davanti per cambiare le sorti del match. Il pari poteva essere il risultato più giusto ma grazie ad alcune parate miracolo di Fazio, sempre in grande forma, il Bari espugna il Barison.

La terza giornata di campionato presenta il seguente programma :
Vittorio Veneto-Mozzanica
Brescia –Fiorentina
Tavagnacco –Verona
Bari- San Zaccaria
Res Roma –Luserna
Riviera di Romagna -  Sudtirol

Mario Merati
calciodonne.it