Successo di misura nella prima casalinga per il Mozzanica
- franzbaresi
- Stagione 2015-2016
- Serie A news 2015-16
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MOZZANICA-RIVIERA DI ROMAGNA-3-2
Reti: Mastrovincenzo (R) al 7’; Giugliano (M) al 28’ e Mason (M) al 35’ p.t.; Mastrovincenzo (R) su rigore al 17’, Giacinti (M) su rigore al 20’
Mozzanica (4-3-1-2): 21 CAPELLETTI; 27 ZANOLETTI (dal 29’ s.t. RIZZA), 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI (cap.), 20 BARTOLI; 10 SCARPELLINI, 4 STRACCHI, 24 RIZZON (dal 10’ s.t. 14 FUSAR POLI); 23 GIUGLIANO; 9 GIACINTI, 7 MASON (dal 33’ s.t. 36 CAMBIAGHI). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: 1 Gritti, 3 Tonani, 11 Cervi, 18 Iannella.
Riviera d.Romagna (4-4-2): 1 PIGNAGNOLI, 3 BASTIANELLI, 5 UGOLINI, 23 CASSANELLI (dal 3’ s.t. 2 VOLONNINO), 4 MARRONE; 8 MASTROVINCENZO, 10 PASTORE, 27 INNERHUBER, 22 E. CINTI, 11 BASSANO; 22 CINTI (dal 6’ s.t. 14 PORCARELLI), 18 COLASUONNO. All. Andrea Marcelli. A disposizione: 12 Vio, 7 Lazzara, 15 Ciarrocchi, 16 Gagliardi, 20 Ferrara.
Arbitro: Marco Cecchin di Bassano del Grappa; assistenti: Andrea Donadello di Seregno e Mattia Sottocornola di Bergamo.
Ammonite: Schiavi e Locatelli (M); Ugolini (R).
Note: Giornata di sole con temperatura piacevole. Campo in condizioni non ottimali. Presenti circa 300 spettatori. Recupero 3’+4’. Migliori in campo Giugliano (M) e Mastrovincenzo (R).
Torna la serie A femminile al Comunale di Mozzanica. Le biancocelesti, dopo la buona prova di Bari, cercano di ripetersi contro il Riviera di Romagna di Mister Marcelli. Nazzarena Grilli non rischia l’acciaccata Gritti e ripropone tra i pali la giovane Alessia Capelletti. Panchina anche per Iannella, alle prese con un fastidio al ginocchio. A centrocampo è Rizzon a prendere il posto di Galli, infortunatasi in allenamento. L’Oracolo di Città di Castello si affida così alla coppia d’attacco Giacinti-Mason, con Giugliano a ridosso delle punte. Il Riviera si presenta in campo con una formazione ricca di giovani tra cui spiccano le sempre verdi Cassanelli, Ugolini e Colasuonno. Nel 4-4-2 ospite Mastrovincenzo funge da ala destra.
La prima conclusione è di Giugliano dal limite dopo soli 100 secondi di gioco, il cui rasoterra esce di poco oltre il secondo palo. La stessa n. 23 biancoceleste realizza al 3’, ma in posizione irregolare. Più di un dubbio invece sulla segnalazione dell’assistente Donadello, che ferma Giacinti lanciata a rete un minuto dopo. Al sesto di gioco le padrone di casa si complicano maledettamente la vita: Schiavi sbaglia l’alleggerimento per Locatelli, Mastrovincenzo prende palla e si inifila nell’area bergamasca, prima di battere l’incolpevole Capelletti e portare così in vantaggio le ospiti. All’11’ Giacinti avrebbe l’occasione per pareggiare, ma dopo aver rubato il tempo a Cassanelli si allarga e calcia sull’esterno della rete. Il Mozzanica cresce col passare dei minuti. Mister Grilli sposta Giugliano allargandola sulla destra e la mossa si rivelerà la vera chiave di volta dell’incontro. Al 18’ Mason conquista palla sul fondo, crossa nel mezzo dove Giacinti manca l’aggancio, ma Rizzon è ben appostata e può andare alla conclusione col destro, mancando però il bersaglio grosso. Nel momento migliore del Mozzanica il Riviera ha la più grossa occasione dell’incontro. Al 24’ Colasuonno riceve palla sulla sinistra e dalla lunga distanza cerca l’eurogoal con una micidiale bordata. Capelletti è superata, ma il pallone si stampa clamorosamente sulla traversa. Scampato il pericolo le padrone di casa tornano a macinare gioco e al 28’ pervengono al meritato pareggio. Bartoli sale a dar man forte alle compagne, riceve in piena area e guadagna il fondo, mettendo quindi in mezzo un delizioso rasoterra che Giugliano trasforma senza difficoltà nella rete dell’1-1. Passano sette minuti e le biancocelesti raddoppiano: Bartoli allarga per Stracchi che si proietta in avanti e con un tocco filtrante apre un’autostrada a Marta Mason, brava a superare in velocità la diretta avversaria e ad anticipare l’uscita disperata di Pignagnoli con un rasoterra che termina la sua corsa in rete. Al 38’ è Giacinti ad avere una ghiotta occasione, quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, riceve palla, ma da due passi calcia su Nettuno. Non passano neanche due minuti che il Panzer della Val Cavallina tenta di rifarsi, cercando una difficilissima esecuzione di prima da fuori area, mancando lo specchio di pochissimo. Sempre Giacinti ha poco dopo un’altra palla goal, ma Pignagnoli è brava a non farsi ingannare e ad agguantare il cucchiaio dell’attaccante bergamasca. La prima frazione termina con il vantaggio di misura delle padrone di casa, ma troppi gli errori da parte delle biancocelesti.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico ravennate Marcelli mette in campo prima Volonnino per Cassanelli e poi Porcarelli per Cinti, ma sono sempre le bergamasche a condurre le danze. Al 9’ Giacinti viene fermata fallosamente a pochi passi dai sedici metri ospiti. Di battere la punizione si incarica Giugliano il cui bolide sibila accanto al montante alla sinistra di Pignagnoli. Subito dopo anche Nazzarena Grilli opera il primo cambio facendo rifiatare Rizzon ed inserendo Fusar Poli. Prima Giacinti e poi Giugliano vengono fermate a tu per tu con l’estremo difensore ospite da una bandierina abbastanza distratta. Terna arbitrale da rivedere quest oggi e purtroppo protagonista in negativo col passare dei minuti. Al 17’ le ospiti si fanno vedere con un’azione insistita nell’area biancoceleste, Locatelli va in contrasto portando via palla dai piedi di Mastrovincenzo, ma tra lo stupore generale il direttore di gara indica il dischetto del rigore, punendo un inesistente fallo di mano del capitano bergamasco. Inutili le proteste locali, con Schiavi e la stessa Locatelli che finiscono sul taccuino del direttore di gara. Mastrovincenzo trasforma con freddezza e riporta il risultato in parità. Tre minuti dopo il signor Cecchin della sezione di Bassano del Grappa tanto per non smentirsi si ripete sull’altro versante, punendo con il penalty una spallata di Marrone su Mason, che in altre circostanze non avrebbe forse fischiato. Dagli undici metri Giacinti infila la sfera nell’angolo basso e riconsegna il vantaggio alle locali. Nei restanti 25 minuti le squadre si allungano e la gara resta in equilibrio. Al 26’ Colasuonno viene imbeccata da Mastrovincenzo e crea scompiglio nell’area bergamasca, ma la sua conclusione finale è debole e viene bloccata da Capelletti. Al 37’ si fanno vedere ancora pericolose in avanti le ospiti: la solita Mastrovincenzo apre sulla destra per Bassani che da buona posizione spara a rete, trovando però la risposta miracolosa di Capelletti che blinda il risultato. Nei minuti finali sono le biancocelesti ad avere le migliori occasioni. Su tutte Giugliano che al 44’ si fa strada nell’area avversaria e con un rasoterra velenoso chiama Pignagnoli a salvare in tuffo. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine delle ostilità. Tre punti d’oro e conquistati con tanto sudore dalle bergamasche che sabato prossimo a Vittorio Veneto saranno chiamate a proseguire la marcia positiva di questa prima parte di campionato.