Venerdì, 22 Novembre 2024
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Da Bari ritorna il treno con i tre punti

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Mozz Bari 16 vale andreaPINK SPORT TIME-MOZZANICA-0-3

Reti: Giacinti al 23' p.t.; Giacinti su rigore al 7' e Giugliano al 46' s.t.

Pink Sport Time: FAZIO, DE PALO, RIBOLDI (dal 34' s.t. MAFFEI), ANACLERIO (cap.), CUNSOLO, QUAZZICO (dal 40' s.t. NOVELLINO), PROST, PIRO (dal 45' s.t. DE FILIPPIS), PRIVITERA, CONTE, CECI. All. Elisabetta Cardone.

Mozzanica: CAPELLETTI, ZANOLETTI (dal 31' s.t. RIZZA), BARTOLI, STRACCHI, SCHIAVI, LOCATELLI (cap.), MASON (dal 39' s.t. CAMBIAGHI), GALLI, GIACINTI, SCARPELLINI (dal 10' s.t. GIUGLIANO), IANNELLA. All. Nazzarena Grilli.

Arbitro: Rocco Ponzio di Molterno; assistenti: Fumarolo e Daddato di Barletta.

Il Mozzanica torna da Bari con i primi tre punti di questo campionato. Una vittoria importantissima, perchè permette di iniziare col piede giusto il nuovo corso biancoceleste, perché matura al termine di una prova convincente su di un terreno che lo scorso anno si rivelò arcigno e sul quale vennero lasciati due punti preziosi, ma soprattutto perché è la miglior risposta che la squadra poteva dare dopo un weekend a dir poco turbolento. Il tanto discusso sciopero, prima proclamato e poi revocato a poche ore dall'inizio delle gare, aveva complicato assai i programmi biancocelesti, obbligando la dirigenza a riorganizzare per oggi quella che è a tutti gli effetti la trasferta più lunga del campionato, con tutte le conseguenze del caso. E' comunque arrivata una vittoria fondamentale e, per il momento, è quello che più contava oggi.

Nazzarena Grilli recupera in extremis Mason e Giugliano, anche se la seconda viene lasciata inizialmente in panchina, ma non Alessia Gritti che viene così sostituita tra i pali dalla giovanissima Capelletti, all'esordio assoluto nella massima serie. Sul fronte barese mister Isabella Cardone può schierare capitan Anaclerio, ma non Morra infortunata. L'ex di spicco, manco a dirlo, è Penelope Riboldi.

La prima frazione è di marca biancoceleste, ma le baresi riescono per buona parte della gara ad arginare il gioco ospite. La prima vera occasione arriva al 12': Scarpellini in percussione guadagna il fondo, mette in mezzo per Giacinti, ma è brava Fazio ad anticipare il Panzer della Val Cavallina in tuffo. Al 18' Stracchi lancia Giacinti che entra in area in solitaria, ma Fazio la ipnotizza e sventa l'occasione. Cinque minuti dopo arriva il meritato vantaggio orobico: Locatelli esce palla al piede dalla difesa e prolunga per la solita Giacinti che stavolta non sbaglia e spara sul secondo palo, dove la n.1 pugliese non può nulla. Le padrone di casa non riescono a reagire, ma la banda di Nazzarena Grilli non crea presupposti sostanziali per chiudere il discorso già nella prima frazione, pur conducendo le danze.

Nella ripresa le baresi entrano in campo con propositi più agguerriti, ma al 7' le ospiti pervengono invece al raddoppio: dalla bandierina Scarpellini spiove in area, nella mischia Giacinti viene ostacolata e cade a terra. Per il direttore di gara è calcio di rigore che la stessa n. 9 biancoceleste trasforma, spiazzando Fazio. Le padrone di casa si riversano in avanti per cercare di recuperare il passivo, ma in pratica scoprono il fianco alle ospiti che costruiscono diverse palle goal non sfruttate a dovere. Al 21' sull'ennesimo corner delle nostre Bartoli spizzica di testa da due passi, ma la sfera viene respinta sulla riga di porta da un difensore. Alla mezzora Giacinti si apre un'autostrada, ma entrata in area calcia prima su Fazio in uscita, dopodichè ciabatta clamorosamente a lato la ribattuta. Mason, un primo dopo, non fa meglio della compagna sprecando a tu per tu con l'estremo difensore barese. Anche Giugliano (subentrata al 10' al posto di Scarpellini) al 42' ha un'occasione d'oro, ma Fazio ha chiuso la saracinesca a doppia mandata, tanto che due minuto dopo anche Iannella deve arrendersi alla bravissima n. 1 avversaria. Ma il tris è comunque nell'aria e per superare l'ex portiere di Torres e Pordenone ci vuole una cannonata da lontano, come quella che Giugliano in pieno recupero scarica dai 25 metri, realizzando nel migliore dei modi la sua prima marcatura mozzanichese all'esordio con la nuova maglia. Allo scoccare dell'over time l'arbitro sancisce la fine della prima vittoriosa giornata di campionato. Tra sei giorni le orobiche dovranno recarsi a Milano per chiudere il primo turno di Coppa Italia con l'Inter di un'altra ex, Giorgia Spinelli, mentre il 31 ottobre arriverà finalmente il momento di gustare la prima casalinga, contro il Riviera di Romagna.

Foto di Maria Gatti

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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