FRANCIACORTA-INTER-0-0

Franciacorta: MASSIMO, C. BARONI, MAZZA (cap.), SPINI, BUIZZA, TRECCANI (dal 35’ p.t. PAGANOTTI), GASPARI, PELIZZARI, PANDOLFI (dal 9’ s.t. GERVASI), MURARO (dal 37’ s.t. ASSONI), BRAYDA. All. M. Baroni. A disposizione: Belotti, Rota, Giudici.

Inter: STEFANELLO, SORO, CHIGGIO, ABATI, DEDE’, MERLO (dal 36’ s.t. RIZZA), VELATI (dal 44’ s.t. LONGONI),  M. BRUSTIA, BARESI (cap.), FERRARIO, PANDINI (dal 10’ s.t. BRACELLI). All. Brustia. A disposizione: Cartelli, Brevi, Pedrazzini.

Arbitro: Alessandro di Graci di Como; assistenti: Perali e Lattanzio.

Note: Giornata fredda e piovosa, terreno di gioco in precarie condizioni. Presenti un centinaio di spettatori.

Franciacorta e Inter Milano si affrontano sotto il diluvio incessante e sopra un terreno di gioco ridotto ad una risaia. Con tali condizioni impervie parlare di una vera partita di calcio è ben lungi dalla realtà, ma entrambe le squadre onorano l’impegno con una prestazione di grande carattere ed intensità agonistica.

Per vedere una vera occasione da rete bisogna attendere quasi la mezzora, quando Pandini da fuori area, raccoglie la respinta della difesa e fucila verso la porta di Massimo, cogliendo in pieno la barra trasversale. Il Franciacorta si scrolla di dosso ogni timore reverenziale e si affaccia a più riprese nella metà campo avversaria. Al 29’ su angolo calciato da Muraro, Gaspari gira di testa, ma la frustata è abbondantemente fuori bersaglio. Poco più tardi cade un’ulteriore tegola per le franciacortine, con Treccani costretta ad uscire per infortunio, sostituita da Paganotti. Al 38’ Regina Baresi raccoglie una palla vagante in piena area, ma spara alto. Paganotti ci prova poco dopo da lontano, ma il tiro è centrale. La risposta nerazzurra è di Abati che impegna Massimo a terra con una conclusione a giro sul secondo palo. Nel finale le franciacortine tentano un timido forcing che però non sortisce effetto alcuno.

La ripresa inizia senza mutazioni nei due schieramenti. La pioggia non cessa di cadere e il gioco latita da ambedue le parti come è normale che sia in queste condizioni. Mister Baroni tenta la carta Gervasi al 9’ per Pandolfi, cercando di sfruttare la velocità del Pendolino del Garda.  Il tecnico nerazzurro risponde inserendo Bracelli per Brustia. Al 12’ la Regina (Baresi) concede la grazia alle erbuschesi, calciando incredibilmente sopra la traversa a tu per tu con Massimo, colta fuori dai pali. Poco più tardi Velati si accentra pericolosamente e spara di sinistro, ma la sfera esce sul fondo. Ferrario sciabola su punizione al 23’, la palla attraversa tutta l’area piccola senza trovare nessuna meneghina pronta alla deviazione. Brayda recupera un pallone invitante al 29’, ma affretta troppo la conclusione da lontano e spreca. Al 33’ Gaspari riesce a mandare nel corridoio Paganotti che prova da fuori area, ma la sua conclusione è provvidenzialmente deviata in angolo da Soro. Mister Brustia  inserisce Rizza per Merlo e immediatamente risponde Martina Baroni, gettando nella mischia Assoni per Muraro. Le ospiti tentano di imbastire delle azioni offensive, ma la retroguardia franciacortina replica colpo su colpo. Al 41’Baresi riceve in area e tocca indietro per Pandini la cui conclusione è smorzata da Baroni e diviene facile preda per Massimo.  Ferrario in pieno recupero calcia sull’esterno della rete dopo una bella azione personale. E’ l’ultimo pericolo corso dalle erbuschesi, dopo del quale arriva il triplice fischio del sig. Di Graci della sezione di Como. Il Franciacorta strappa ancora un punto d’oro contro una formazione di grande livello, il che dimostra che il cuore verde arancio è duro a morire. Ora è il momento di prendere coscienza delle proprie possibilità e mettere questo carattere in campo sempre.