Azzurra Massa è una delle calciatrici più giovani della rosa di Mister Riccio: nata nel 1999, ha cominciato a giocare nel Napoli CFM cinque anni fa, partendo dalla categoria Esordienti; adesso, è una delle pedine più importanti della Prima Squadra.
Azzurra, com’è stato il tuo percorso dalle Esordienti alla Prima Squadra?
E’ stato un percorso relativamente lungo: ho giocato un anno nella categoria Esordienti, due anni in quella Giovanissime, uno in Primavera e adesso sono in Prima Squadra. Mi ricordo che durante un allenamento settimanale, quando ero ancora nelle Giovanissime, Mister Riccio mi guardò a lungo e decise di portarmi con se in Primavera; adesso, sempre grazie a lui, sono in Prima Squadra e sto vivendo esperienze meravigliose.

Sei una delle più piccole d’età in squadra, come ti senti?
Innanzitutto devo dire che qui ho trovato un livello altissimo tra le mie compagne, e lo si nota subito se si passa dalla Primavera alla Prima Squadra. All’inizio ero un po’ in difficoltà dato che ci sono ragazze più grandi di me, però ho sempre fatto del mio meglio per provare a raggiungere il loro livello: quel che noto con molto piacere è che, sia io sia le mie compagne di squadra come Vecchione, Aresu, Parnoffi e Giuliano – anche loro partite dalla categoria Esordienti – ci stiamo riuscendo visto che miglioriamo un po’ di più ogni giorno che passa, e ci sentiamo interamente parte di questa squadra.

Per la seconda volta, quest’anno sei stata convocata in Nazionale…
Esattamente. Indossare quella maglia è un’emozione unica, e sono sempre più convinta che non ci sia maniera più efficace e divertente per confrontarmi con altre ragazze della mia età che giocano in giro per l’Italia: grazie alle mie compagne e al Mister imparo sempre tantissime cose, e se sto crescendo come calciatrice lo devo anche a loro.

Qual è l’emozione più forte provata con la maglia del Napoli, invece?
Credo ne siano due; una risale a Trani-Napoli e Napoli-Trani: contro questa squadra, all’andata ho giocato la mia prima partita in serie B ed ho segnato la mia prima rete, al ritorno invece ho chiuso definitivamente la partita su di una bellissima azione che abbiamo costruito; l’altra è contro il Real Marsico poiché sono entrata in campo con tantissima voglia di far bene, e dopo pochissimi minuti ho segnato un bel goal.

Tuo padre Peppe che pensa della tua carriera, al momento breve ma intensa?
Naturalmente è contentissimo che stia seguendo la sua scia e per me è come un mentore: ci confrontiamo moltissimo, mi dà sempre moltissimi consigli tattici e comportamentali, in campo so come muovermi e cosa fare grazie anche alle sue parole.

Come procede il campionato?
Procede bene, anche se purtroppo l’ultima partita, contro la Lazio, l’abbiam persa a causa di alcuni nostri errori tattici o dei piccoli cali di concentrazione. Domenica prossima vogliamo riscattarci contro il Centro Ester, sperando di non sottovalutare le avversarie sebbene si trovino un po’ più in basso rispetto alla nostra posizione in classifica.

Roberta Ciardiello.