Viva il calcio femminile. Spettacolo questa sera a Trevignano per il sentitissimo derby della Marca.
Partita intensa, combattuta ma correttissima. In campo c'e' stata battaglia avvincente. Lottata su ogni pallone, senza mai tirare indietro la gamba, cercando di superarsi a vicenda in ogni contrasto di gioco.
Alla fine è' finita, come il vero sport richiede: con tutte le protagoniste di ambo le squadre a festeggiare nello spogliatoio del Vittorio (con selfie, che va tanto di moda), l'amicizia, la lealtà e sportività delle due compagini, che onorano la provincia di Treviso nel calcio femminile nazionale, e nello sport in generale. COMPLIMENTI!

Alla fine ha vinto la squadra più forte. Quella con maggior qualità' e la rosa più completa. Quella che può permettersi un' attaccante di categoria superiore come Margherita Zanon. Il fiuto del gol, non è una qualità che si compra al supermercato, ma dev'essere innata nel bagaglio di un grande attaccante. È' letale l'ingresso del numero 11 rossoblu al rientro dopo 20 giorni dall'infortunio di Reggio Emilia (complimenti a tutto lo staff medico, capitanato da Marco Fabbris e dal fido Carlo Perin, per il suo recupero). Non ci mette molto dal suo ingresso, a capitalizzare in rete, la prima palla buona capitatale in area, e a chiudere dopo pochi minuti con la personale doppietta ( che la porta a 13 reti complessive), cercando e trovando con caparbietà ( dicasi fiuto del gol), il tap in vincente su ribattuta del portiere su gran tiro di De Martin.

LA CRONACA

Come dicevamo è' stato un derby combattutissimo, con il Trevignano che come all'andata ha messo in grossa difficoltà la capolista, resistendo fino ad un quarto d'ora dalla fine, e sognando a lungo la grande impresa. Priva della squalificata Morosin, la squadra del grande DS Marco Partata ( stasera in veste di coach per la squalifica di Meneghello), cerca di sopperire alla naturale inferiorità tecnica, con un assetto tatticamente più prudente (rispolverando il caro vecchio libero), ma con un'intensità, pressing a tutto campo e grinta da grande squadra. Infatti, finché la condizione fisica ha tenuto, le ragazze di Partata hanno risposto colpo su colpo, in tutte le zone del campo al forcing rossoblu.
Nel primo tempo, meglio il Trevignano nei primi 25' con una ghiottissima occasione capitata sui piedi di Ganga, ma calciata maldestramente alta. I restanti minuti sono di marca rossoblu, con due occasioni clamorose sprecate incredibilmente dagli avanti di Sergio Fattorel. La prima al 33' con l'airone Francesca Da Ros, che non sfrutta un assist al bacio di Adriana De Martin, e dopo aver scartato il portiere calcia incredibilmente fuori a porta vuota. L'altra al 38' quando la stessa De Martin si fa ipnotizzare dal dischetto ( rigore concesso per atterramento in area di Cutifani), dall'ottima Manente, che si distende a deviare il penalty.

Fattorel, nella ripresa corre ai ripari, rivoluzionando il centrocampo rossoblu, dando le chiavi del gioco, completamente in mano al suo regista basso Viola Cutifani (di gran lunga la migliore in campo), e dopo pochi minuti riproponendo sulla corsia di sinistra il già citato bomber Zanon.
Tutto questo, sommato al calo fisico delle avversarie e alla freschezza atletica dell'ultimo innesto Sara Bottoli, ha portato al gol del vantaggio e a dominare l'ultimo quarto d'ora (come già accaduto più volte, dando grande risonanza all'ottimo lavoro atletico sulle ragazze, da parte dello staff tecnico) con le altre due reti, per il definitivo 3-0.

Da registrare, l'ennesima grande affluenza di pubblico (oltre 400 persone), per una partita di calcio femminile.

TREVIGNANO - PERMAC VITTORIO VENETO 0-3
( 76' e 86' Zanon, 87' De Martin)

FORMAZIONI

TREVIGNANO

1. Manente
2. Carboni
3. Ceccato
4. Mazzega
5. Toffolo (80' Michelotto)
6. Barzan
7. Murer
8. Favero
9. Foltran
10. Ganga (83' Pezzo)
11. Costantini

VITTORIO VENETO

1. Cazzaro
2. Furlan
3. Simeoni
4. Cutifani
5. Casagrande
6. Cettolin
7. Da Ros
8. Da Re
9. Cisotto ( 75' Bottoli)
10. De Martin (89' Uliana)
11. Zanella (52' Zanon)