FRANCIACORTA-FIM. VALPOLICELLA-1-4

Reti: Battocchio (V) al 36’ p.t.; Sandrini (F) al 1’, Battocchio (V) al 2’ e al 19’, Tombola (V) al 20’ s.t.

Franciacorta: MASSIMO, PELIZZARI, MAZZA (cap.), TRECCANI, BUIZZA (dal 23’ s.t. C. BARONI), PAGANOTTI, GASPARI, SANDRINI (29’s.t. ASSONI), PANDOLFI, MURARO (dal 17’ s.t. BRAYDA), SPINI. All. Martina Baroni. A disposizione: Belotti, Gervasi, Giudici.

Fim. Valpolicella: PIGNAGNOLI, MAGNAGUAGNO, I. CORDIOLI, CARRADORE, BONATI, GALVAN, BATTOCCHIO (29’s.t. MASCANZONI), ZANOTTI (dal 32’ s.t. USVARDI), CAPOVILLA, BONI, TOMBOLA. A disposizione: Colcera, Cordioli G., Rigon, Pizzolato, Cona.

Arbitro: Mattia Caldera di Como; Assistenti: Espero e Signorelli di Bergamo.

Ammonite: Bonati, Mascanzoni e Tombola (V).

Note: Giornata di sole, campo in discrete condizioni. Presenti un centinaio di spettatori. Recupero 1’+3’.

Contro la corazzata Fimauto, le franciacortine di Martina Baroni non riescono ad uscire dal tunnel dei risultati negativi, ma tutto sommato nella partita di oggi si sono visti progressi dal punto di vista della convinzione. Questo almeno nella prima frazione, dove Boni e compagne hanno sofferto la fisicità e compattezza delle nostre e sono passate in vantaggio solo grazie ad una azione a dir poco rocambolesca. Purtroppo nella ripresa l’illusorio goal di Sandrini al pronti-via non ha scomposto le avversarie che sono tornate subito padrone del campo. Martina Baroni inizia la gara lasciando in panchina Brayda e C. Baroni, gettando invece nella mischia da subito la rientrante Buizza.

Al primo di gioco prova l’affondo la squadra ospite, ma il tiro da fuori di Capovilla è fuori bersaglio. Le forti scaligere faticano a scardinare il quadrato centrocampo erbuschese per i primi venti minuti, dopodiché entrambe le squadre iniziano ad allungare e ad offrire più spettacolo. Al 21’ Capovilla va al cross, da buona posizione Battocchio sfiora soltanto di testa e la palla esce sul fondo. Poco prima della mezzora le franciacortine si fanno vedere minacciose nell’area veneta, prima con Gaspari, anticipata di un soffio al momento del tiro da Bonati e poi con Paganotti che su calcio di punizione spara ad un niente dall’incrocio dei pali. Al 33’ è invece la squadra ospite ad andare vicino alla rete quando Boni dalla sinistra crossa nel mucchio, dove a due passi dalla porta Capovilla di testa è disturbata e incorna fuori. Ghiottissima l’occasione del Franciacorta un minuto dopo: Gaspari va sul fondo, il rasoterra a centro area è per Muraro che all’altezza del dischetto gira di prima, ma manda di poco sopra la traversa. In vantaggio va invece la squadra scaligera al 36’: sul limite Capovilla e Treccani si scontrano testa contro testa, l’arbitro lascia proseguire e la palla arriva sui piedi di Battocchio che può calciare a tu per tu con Massimo. Il portierone erbuschese prova a frapporsi, ma riesce solo a deviare il pallone che finisce la sua corsa nella rete. Prima del riposo le ospiti hanno due buonissime palle per andare al raddoppio, prima con Boni che si perde in troppi dribbling a due passi dalla porta e poi con Carradore che si fa respingere la conclusione ravvicinata da Massimo.

La ripresa del gioco è di quelle vietate ai deboli di cuore. Dopo neanche un minuto di gioco Gaspari trova libera in area Sandrini che la piazza con freddezza alle spalle di Pignanoli. Il pareggio però permane solo il tempo di tornare a centrocampo. Basta un primo alle venete per tornare avanti: cross da destra di  Tombola e sassata ad incrociare ancora di Battocchio che firma per la seconda volta lo score. Le scaligere prendono sicurezza ed è Carradore al 6’ con una fucilata da fuori a far tremare la traversa erbuschese. Prova a reagire il Franciacorta al 16’ con Pandolfi che appena dentro l’area scalda il sinistro, ma il tiro è telefonato. Mister Baroni getta nella mischia Brayda per Muraro al 17’. Gaspari ha subito una buona occasione, ma la sua bordata è centrale. Sul ribaltamento di fronte Battocchio mette una seria ipoteca alla gara, realizzando la terza rete scaligera e personale su perfetto assist di Boni. E un minuto dopo arriva anche il poker: Battocchio dal fondo mette in area per la liberissima Tombola che incrocia con un perfetto rasoterra sull’altro palo e fa quattro. Al 39’ bello spunto centrale di Valentina Boni, palla a Mascanzoni che calcia tra le braccia di Massimo. Assoni ha un sussulto al 40’ quando da lontanissimo cerca di sorprendere Pignagnoli che però recupera la posizione e agguanta. Anche Brayda ci prova da lontano, ma senza fortuna e si ripete poco dopo cogliendo la parte alta della traversa. Nulla più succede fino al termine e le franciacortine devono rimandare un’altra volta l’appuntamento con i punti. Domenica a Milano c’è un altro avversario di quelli tosti, la Bocconi che all’andata aveva inflitto una severa lezione alle verde arancio. E’ il momento di mostrare il vero Franciacorta.