LE NEROAZZURRE TRAVOLGONO LE AGALEE E SALGONO AL TERZO POSTO
- Walter Pettinati
- Stagione 2014-2015
- Serie B news 2014-15
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L'inarrestabile treno nerazzurro ha travolto anche la compagine delle Azalee di Gallarate, infliggendo alle avversarie, che vantavano una delle migliori difese del campionato, un netto 5-0.
L'ultima gara del girone di andata è praticamente durata una manciata di minuti, quelli impiegati dalla Femminile Inter Milano per creare tre occasioni e realizzare due reti.
Mister Brustia manda in campo l'undici “tipo” con Stefanello tra i pali, Chiggio, Pedrazzani e Dedè in difesa, Velati e Merlo sugli esterni di centrocampo con Ferrario, Abati e Brustia a completare la linea mediana e il tandem d'attacco formato da capitan Baresi e Coppola.
Dopo appena 90 secondi Chiggio raccoglie una respinta della difesa e da metà campo serve Velati sul vertice di sinistra dell'area, da dove Valentina esplode un bel diagonale che il portiere tocca quel poco che basta per mettere la palla millimetricamente in angolo.
Dopo 300 secondi le nerazzurre passano in vantaggio: da calcio d'angolo Ferrario scodella nell'area piccola, dove il difensore delle Azalee, Pegoraro, anticipa con la punta del piede Velati, depositando il pallone in rete alle spalle del proprio portiere per la più classica delle autoreti.
Passano appena altri 60 secondi e le nerazzurre raddoppiano con Coppola, bravissima a raccogliere in velocità la palla lanciata dalla propria metà campo e a superare con un colpo di precisione il portiere avversario in uscita disperata.
Un 2-0 dopo nemmeno sei minuti di gioco che premia al meglio il lavoro svolto dalle nerazzurre in settimana, con Brustia a far provare e riprovare alle sue ragazze i lanci lunghi a superare la barriera di centrocampo per innescare le punte in velocità verso la porta avversaria.
Lanci lunghi e un pressing esasperante sulla linea difensiva delle Azalee si sono così rivelate le mosse vincenti per una gara che avrebbe potuto diventare decisamente ostica contro una formazione ben organizzata, ma che sul campo è stata letteralmente frastornata e travolta da una Femminile Inter che probabilmente non si aspettavano.
Certo, la pattuglia di mister Brustia non ha espresso quel bel gioco a cui ci aveva abituato ultimamente, con tocchi di prima a tutto campo, ma lo spartito piuttosto crudo scritto dall'allenatore nerazzurro e ottimamente interpretato dalla sua orchestra è risultato di una concretezza assoluta.
E c'è da dire che, pur in vantaggio di due reti, le nerazzurre non hanno certo smesso di tenere il bandolo della matassa saldamente in mano, tanto che occasioni e gol hanno continuamente infiammato il pubblico accorso al campo di Ozzero.
Dagli appunti del taccuino riportiamo l'azione innescata al 13° da Beatrice Merlo da rimessa laterale,con Coppola che al volo prolunga in profondità per Martina Brustia, poi ottimamente fermata dal portiere in uscita.
Un minuto dopo è capitan Baresi ad essere innescata sulla destra, con la difesa che riesce a salvarsi in angolo, ma proprio dal corner Beatrice Merlo scodella una palla invitante per Chiggio, che non si lascia certo sfuggire l'occasione per colpire al volo di destro insaccando la palla del 3-0 al minuto 15 del primo tempo.
Le nerazzurre continuano comunque a tenere sotto pressione le avversarie, che raramente riescono a uscire dalla propria metà campo, ma che mai trovano lo spazio per affacciarsi dalla parti del portiere nerazzurro, con Stefanello praticamente disoccupata per tutti i primi 45 minuti.
Anzi, al 28° le ospiti capitolano per la quarta volta al termine di un'azione avviata da Regina Baresi, brava a recuperare la palla sulla tre quarti avversaria e a lanciare sulla destra Beatrice Merlo, con l'inarrestabile motorino nerazzurro che si porta velocemente sul fondo e poi, con una giocata da manuale del calcio, servire la palla in mezzo all'area per l'accorrente Beatrice Abati, freddissima nel toccare di precisione alla destra dell'incolpevole portiere, con il pallone che tocca il palo interno e si insacca.
Insaziabili, le nerazzurre non mollano la presa e al 33° solo una prodezza del portiere, del quale va detto che nonostante i gol subiti è stato certamente tra le migliori in campo, riesce a negare a Coppola, bravissima nel superare in velocità la difesa avversaria, la soddisfazione della doppietta personale.
Al 41° ci prova Beatrice Merlo, ma il suo tiro finisce fuori, mentre al 43° è un difensore ad immolarsi sul tiro di Valentina Velati, riuscendo a deviare la palla diretta pericolosamente in porta.
Al rientro sul campo per il secondo tempo è Regina Baresi a cercare gloria, ma in due occasioni si vede negare la soddisfazione di un gol a coronare un'ottima prestazione.
Al 7° mister Brustia toglie Pedrazzani e inserisce Federica Rizza, bisognosa di mettere nelle gambe preziosi minuti di partita per completare il recupero dopo l'infortunio.
L'allenatore nerazzurro mette Rizza sull'esterno destro di centrocampo, spostando sulla linea dei difensori Beatrice Merlo.
La partita cala di ritmo e le avversarie al 18° riescono a farsi vedere dalle parti di Stefanello con un bel tiro a girare che ilportierone nerazzurro controlla mentre si spegne, anche se di poco, sul fondo.
Al minuto 23 Danila Zazzera entra al posto di Valentina Velati, come al solito autrice di una prova generosissima , anche se stavolta non impreziosita dal gol.
Al 27° ancora un tentativo delle Azalee, che ci provano con un tiro da fuori controllato con sicurezza da Stefanello.
Subito dopo Marta Longoni rileva un'esausta Martina Brustia, autrice di una bella prova sia in quantitá, sia in qualitá.
Al 31° gli applausi sono ancora per le nerazzurre, nello specifico per Zhanna Ferrario che da calcio di punizione fa correre non pochi brividi al portiere delle Azalee, con la palla che passa vicinissimo al palo.
Azalee che, comunque, non si danno per vinte e al 33° costruiscono la più limpida delle occasioni andando a recuperare un pallone giudicato dalle nerazzurre destinato a uscire a lato. L'azione porta le avversarie a guadagnarsi un calcio d'angolo dal quale cercano per tre volte il gol della bandiera, ma nella prima occasione il colpo di testa non è preciso, nella seconda ribatte la schiena di un difensore e nella terza Stefanello è bravissima a opporsi e mantenere così nviolata la propria rete.
Nulla può, invece, il portiere della squadra ospite quando al 37° Regina Baresi sfrutta un lancio da metà campo evitando il fuorigioco per involarsi di gran carriera, come solo lei sa fare, verso la porta avversaria, superando poi il portiere in disperata uscita con un preciso pallonetto che si insacca per il definitivo 5-0.
Negli ultimi minuti, nonostante il risultato, non mancano occasioni da una parte e dall'altra: al 41° è bravissimo l'estremo delle Azalee a chiudere, con un'uscita disperata, lo spazio a Coppola lanciata a rete; un minuto dopo l'incontenibile capitan Regina serve in area ancora Coppola, anticipata di un soffio dalla difesa. Al 45° sono le Azalee a rendersi pericolose, ma anche in quest'occasione Stefanello é bravissima a dire di no sulla bordata diretta in porta.
Il fischio finale viene preceduto da un delizioso tocco di Regina Baresi per Danila Zazzera, che dopo un apprezzato slalom sul limite dell'area prova ad arrotondare ancor piú il risultato, ma il suo tiro maligno finisce di poco alto.
Con la vittoria per 5-0 contro le Azalee le nerazzurre chiudono il girone di andata al terzo posto in graduatoria, alle spalle di Sudtirol e Valpolicella. Un bilancio decisamente positivo, visto che il cammino non è stato certamente dei più tranquilli anche a causa di alcuni infortuni che hanno costretto a lungo ai box Federica Rizza, Francesca Soro e Beatrice Merlo, tre pilastri della Femminile Inter, ma che al tempo stesso ha permesso a mister Brustia di mettere in mostra alcune talentuose promesse del vivaio, quali, Alice Regazzoli ed Edera Pedrazzani, ma non dimenticando che nell'undici titolare ci sono stabilmente Beatrice Merlo, Beatrice Abati e Martina Brustia.
Ma non c'è tempo per festeggiare più di tanto, visto che domenica prossima il girone di ritorno inizia con un match sulla carta proibitivo, contro quel Valpolicella candidato alla promozione.
Ma questa Femminile Inter Milano ci ha oramai abituato a grandi imprese, per cui nessuna gara è persa in partenza.
Giorugge