Un territorio inesplorato, una squadra che è un'incognita. Il Centro Ester, formazione campana neopromossa dalla serie C, è la prossima avversaria sul cammino stagionale della Lazio, che dopo le due vittorie consecutive con Real Marsico e Trani è incappata nello scivolone teatino di Chieti, quarta sconfitta da ottobre ma prima ed unica della gestione Marino.
Pronta occasione, dunque, per rimettersi in carreggiata per le biancocelesti, che potranno far leva sulla maggior esperienza in categorie alte. Il tecnico laziale dovrà fare a meno di Lombardozzi, squalificata, Pezzotti, indisponibile, e probabilmente anche di Coletta, ancora alle prese con problemi alla caviglia.
Bilancio positivo a metà nei confronti con le neo/promosse nella stagione corrente: sconfitta a Catania (rocambolesco 4-3 per le etnee) e vittoria a Palmoli di misura, entrambe in trasferta. Ora la Lazio, per far pendere a proprio favore l'ago della bilancia, è attesa dal tandem casalingo fra Centro Ester e Nebrodi, prima della chiusura di girone d'andata fra le mura della Domina Neapolis.

Le campane, penultime in graduatoria con appena tre punti racimolati in otto partite, sono alla disperata ricerca di punti salvezza, e arriveranno a Roma col coltello fra i denti e lo stesso agonismo che la Lazio dovrà sfoderare dopo la prova caratterialmente deludente offerta in quel di Chieti.
Servirà sì giocare un buon calcio, ma soprattutto entrare in campo col giusto piglio e dare una dimostrazione di voglia di vincere e forza d'animo.
Dunque Villa dei Massimi, domenica 14, alle 14.30: per chiudere l'anno in bellezza e ricominciare con la giusta carica.