Beata gioventù. L’Imolese femminile si è assicurata un prospetto interessantissimo. Alla corte del nuovo mister Luigi Tadei è arrivata Martina Lenzini, attaccante in prestito dal Brescia, cresciuta nell’Olimpia Vignola. La giocatrice, nata il 23 luglio 1998, è stata convocata dal commissario tecnico della nazionale under 17 Enrico Sbardella per un raduno e due gare amichevoli contro la Scozia in programma dall’1 al 6 settembre a Norcia.
Partiamo da questa convocazione. Sensazioni?
“Non è la prima, ho fatto altri quattro raduni con l'under 17. Ogni volta che arriva la convocazione è sempre un'emozione. L'affronto come sempre cercando di dare il meglio”.
Veniamo all'Imolese femminile. Come è nato il contatto e come si è svolta la trattativa?
“Il contatto con l'Imolese è nato grazie alla mia compagna di squadra Roberta Li Calzi, con cui ho un buon rapporto sia dentro che fuori dal campo”.
Quali sono gli obiettivi che ti sono stati prospettati?
“Gli obiettivi che mi sono stati prospettati sono quelli di fare un buon campionato e di crescere calcisticamente come giocatrice”.

Descriviti come giocatrice?
“Sono un esterno veloce, fisico e non molto tecnico, mi adatto anche come punta centrale, ma mi sento più a mio agio sulla fascia”.
Cosa prometti ai tifosi rossoblù?
“Ai tifosi rossoblù prometto di non mollare mai dalla prima all'ultima partita, come ho cercato di fare negli anni scorsi, collaborando con le mie compagne di squadra”.
Troverai una società che punta sul settore giovanile. L'ideale per te?
“Spero di sì, perché le società che puntano sul settore giovanile sono quelle che pensano al futuro e non solo al presente”.
Conosci già qualche nuova compagna?
“Oltre a Bassi, Li Calzi e Giovannini che hanno giocato con me nell'Olimpia Vignola, conosco Silvia Polidori e Asia Muratori con le quali ho giocato e vinto con la rappresentativa under 15 dell'Emilia Romagna”.
Vuoi aggiungere qualcosa?
“Ringrazio le società e le ragazze con cui ho giocato fino ad ora”.

Mirko Melandri
Ufficio Stampa Imolese femminile acfd