Pur ammaccato, il Panzer continua a tuonare
- franzbaresi
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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MOZZANICA-TORRES-4-2
Reti: Giacinti (M) al 34’ e Iannella (M) al 42’ p.t.; Bartoli (T) al 10’ e al 36 e Giacinti (M) al 22’ e al31’ s.t.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 PERNIGONI, 3 TONANI, 4 STRACCHI, 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI, 7 IANNELLA (dal 17’ s.t. CAMBIAGHI), 8 BRAMBILLA (dal 44’ s.t. DOSSI), 9 GIACINTI, 10 SCARPELLINI, 11 RIZZON (dal 19’ s.t. FUSAR POLI). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Cervi, Riboldi, Mason.
Torres: 1 FAZIO, 2 BARTOLI, 3 MOTTA, 4 GALLI, 5 TONA, 6 PIACEZZI, 7 DOMENICHETTI, 8 MARCHESE, 9 GIUGLIANO, 10 SERRANO, 11 ESPOSITO (dal 16’ s.t. PINNA). All. Pompili. a disposizione: Usai, Piredda, Marchi.
Arbitro: Riccardo Dall’Oca (Como); assistenti: Emanuele Barcella e Sara Capelli (Bergamo).
Note: Giornata nuvolosa, con lieve precipitazione. Campo di gioco in buone condizioni. Presenti circa 300 spettatori. Recupero: 0’+2’30’’. Presente sugli spalti il CT della nazionale femminile Antonio Cabrini. Migliori in campo: Giacinti (M) e Bartoli (T).
Mozzanica e Torres scendono in campo sotto un cielo plumbeo. Scende una sottile pioggia che però non intacca il terreno di gioco e non disturba più di tanto le 22 atlete. Le due compagini, che occupano la terza e la quarta piazza, giocano davanti al CT della nazionale Antonio Cabrini, presente in tribuna. Le sarde schierano la formazione tipo con Domenichetti larga a destra, Marchese unica punta e Giugliano in cabina di regia. Tante le assenze tra le padrone di casa: niente da fare per Mason, Riboldi e Mauri (con le prime due in panchina, ma in pratica inutilizzabili) e Mister Grilli rimescola un’altra volta il mazzo, inserendo dal primo minuto la giovane Alida Pernigoni, all’esordio da titolare. Rientro a centrocampo per Viola Brambilla dopo circa due mesi di assenza. Valentina Giacinti è regolarmente schierata con l’ausilio di un vistoso tutore al braccio destro.
Le padrone di casa partono bene e al quarto d’ora, sugli sviluppi del primo tiro dalla bandierina per le locali, Scarpellini raccoglie il tocco all’indietro di Iannella, tenta la sassata di mancino andando a cogliere in pieno la base del palo alla sinistra di Fazio. Rizzon prova alla disperata di raccogliere e indirizzare verso lo specchio, ma in precario equilibrio e manda sul fondo. Al 17’ Tonani dalle retrovie innesca Giacinti che supera Elisabetta Tona e con un tocco morbido coglie un secondo clamoroso montante. Due minuti dopo sono pericolose le sarde con la punizione di Serrano nel mucchio, sulla quale le saltatrici rossoblù non riescono ad intervenire a due passi dalla porta difesa da Gritti. Al 21’ il Panzer della Val Cavallina va ancora vicina al goal, quando su perfetto assist di Rizzon si presenta davanti a Fazio, ma spreca calciandole addosso. La premiata ditta si ripete cinque primi dopo. Bellissima giocata di Rizzon per Giacinti e fuga verso la porta avversaria. Stavolta Fazio è superata, ma è ancora una volta il palo a dire no alla n. 9 biancoceleste. Sul ribaltamento di fronte, Domenichetti entra in area dalla destra e impegna Gritti nel tuffo a terra. E’ la stessa n. 7 isolana protagonista di un difficile tentativo in rovesciata a pochi passi dalla porta, subito dopo. Le padrone di casa vengono premiate al 34’: Rizzon tocca per Iannella che di volée serve a centro area Giacinti. L’incornata di Valentina è precisa a scavalcare Fazio e la sfera rotola alle spalle della n. 1 ospite. Al 41’ le padrone di casa si rendono ancora insidiose con Stracchi che da posizione defilata non trova il bersaglio, per merito della pronta uscita del portiere sardo. Il raddoppio locale è però solo rimandato. Un minuto più tardi infatti, Iannella va in percussione solitaria, il suo destro è però intercettato da Fazio, ma sulla palla si avventa Giacinti che riconsegna a Sandy Gatling la sfera del 2-0 su un piatto d’argento. Cannonata e palla in rete. La prima frazione si chiude con il meritato doppio vantaggio del Mozzanica.
Nella ripresa le ospiti trovano la forza per spingere con maggior incisività nei primi minuti. Serrano al 10’ manda un invito a nozze per Bartoli, brava nel saltare Schiavi e a ribadire nella porta sguarnita, dopo il prodigioso intervento di Gritti sul primo tentativo dell’esterno rossoblù. Poco dopo, sul corner battuto da Giugliano, Piacezzi svetta, ma Gritti risponde alzando la sfera sopra la traversa. Iannella al 15’ prova a rispondere con un’autentica fucilata da fuori area, ma la mira è leggermente imprecisa. Mister Pompili inserisce Pinna per Esposito al 16’ e la nuova entrata si fa trovare subito in area sul cross rasoterra di Domenichetti, ma il suo destro è da dimenticare. Mister Grilli corre ai ripari inserendo Cambiaghi e Fusar Poli per Iannella e Rizzon. Le ospiti hanno preso coraggio, ma al 22’Michela Cambiaghi prolunga intelligentemente di testa per Giacinti che può volare verso la porta avversaria e battere ancora Fazio con un morbido esterno destro. Al 26’ la bionda ex Fiammamonza prova la soluzione personale dal limite, mandando alto di poco sopra la traversa. Le ospiti sono sempre vive e la solita Bartoli, che ormai sta giocando da attaccante aggiunto, penetra da sinistra e tenta il colpo a giro sul secondo palo, mancando il bersaglio grosso. A mettere l’ipoteca sul risultato ci pensa il Panzer della Val Cavallina alla mezzora. Suggerimento centrale di Cambiaghi e sprint velocissimo di Giacinti che lascia sul posto difesa e portiere ospite, prima di depositare in rete la palla della tripletta personale. Ma di chiudere la gara non se ne parla, perché cinque primi dopo, Giugliano su calcio piazzato scodella nel mucchio, Gritti non trattiene, Galli prolunga di testa per Bartoli che indirizza nella porta sguarnita. Le isolane sono ancora pericolose al 39’: Motta va al cross, Tona fa da torre per Marchese, ma l’incornata della n. 8 ospite è centrale e Gritti può bloccare. Al 43’ le padrone di casa sprecano il match-ball: fuga sulla sinistra, manco a dirlo di Giacinti, e servizio invitante per Stracchi che sbaglia la più facile delle occasioni. Sessanta secondi dopo Mister Grilli dà spazio anche a Dossi che subentra a Brambilla. Domenichetti, con Bartoli la migliore tra le file ospiti quest oggi, riceve in area il cucchiaio di Marchese e senza pensarci su tenta la volée, mancando lo specchio di un nulla. E’ l’ultima emozione, dopo della quale il signor Dell’Oca della sezione di Como cessa le ostilità. Le biancocelesti consolidano il terzo posto in campionato con una grande prova, nonostante le tante assenze. Sugli altri campi che contano, Firenze e Tavagnacco non fermano Brescia e Verona, ormai proiettate verso la volata a due finale. Per le biancocelesti, il sogno champions è rimandato al prossimo anno, ma rimane la Coppa Italia, da giocarsi con le rondinelle nella semifinale del prossimo 16 maggio.
Foto di Maria Gatti per ASD Mozzanica.