QUATTRO CANNONATE DEL PANZER E IL MOZZANICA CALA IL POKER
- franzbaresi
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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Sole assente, ma temperature accettabili a Mozzanica quest oggi, mentre al Comunale di Via Aldo Moro scendono in campo biancocelesti e Cuneo per la settima giornata di ritorno del campionato di serie A. Bergamasche in emergenza per le contemporanee assenze di Mauri squalificata, Piva, Mason, Cervi e Brambilla, mentre Rizzon e Spinelli non sono ancora al meglio e partono dalla panchina. L’Oracolo di Città di Castello recupera in extremis Cambiaghi, schierata dal primo minuto al fianco di Giacinti. Rivoluzioni anche in casa piemontese con Franco schierata a sorpresa al centro della difesa, Armitrano dirottata sulla sinistra e le armi d’assedio affidate a Bomber Sodini e Papaleo. Tra i pali mister Petruzzelli preferisce Ozimo ad Asteggiano.
Partono bene le biancocelesti che appaiono in buono stato di forma sin dai primi minuti. Basta un giro di lancette a Valentina Giacinti per scaldare il motore: sul traversone di Iannella l’attaccante ex Napoli si fa trovare puntuale alla deviazione di testa, ma l’incornata è decisamente imprecisa. Le cuneesi non hanno alcuna intenzione di stare a guardare e al 12’ Sodini confeziona un’ottima occasione per Librandi che tenta la conclusione di prima, spedendo però la sfera ben oltre lo specchio. Sono le padrone di casa invece a trovare la via della rete due primi dopo: Iannella va in percussione centrale, riesce a servire in qualche modo Giacinti che punta la porta avversaria e con un morbido esterno rende inutile l’uscita di Ozimo. Palla nel sette e Mozzanica in vantaggio. Non paga, l’attaccante bergamasca al 24’ si avventa sul cross basso di Riboldi e scarica nuovamente in rete, con la difesa ospite non esule da colpe nella circostanza. Doppietta e dodicesimo goal in campionato per il Panzer della Val Cavallina che conferma il suo stato di grazia. Le ospiti provano a reagire e al 33’ conquistano una punizione dal vertice sinistro dell’area bergamasca. Sodini va alla battuta, Librandi incorna, ma centrale e Gritti blocca senza problemi. Crescono le biancorosse che al 39’ si fanno vedere con Armitrano: la n. 3 piemontese prova la sassata dalla lunga distanza, Gritti deve distendersi sulla sua destra per bloccare la sfera. Nel finale le biancocelesti cercano la terza marcatura, ma le conclusioni al 41’ di Cambiaghi e al 44’ di Dossi sono facile preda dell’estremo difensore piemontese. Prima frazione che si chiude col Mozzanica in doppio vantaggio.
Le squadre entrano in campo con le stesse undici per parte della prima frazione, ma al 6’ il tecnico cuneese Petruzzelli inserisce l’ex scaligera Veronica Belfanti per Tudisco. Solo due primi dopo Errico prova dal limite la sciabolata, mandando la palla non lontano dall’incrocio. Il Mozzanica sembra aver allentato la morsa e, per rinvigorire le sue, Nazzarena Grilli dà spazio a Garavelli per Cambiaghi. Al 19’ le biancocelesti tolgono la naftalina dalla partita: Garavelli lancia in profondità Giacinti che viene fermata provvidenzialmente da Ozimo in uscita disperata. Ma la terza rete dell’indiscussa protagonista di giornata è rimandata solo di un minuto. Stracchi va al cross, Giacinti spizzica col destro e la palla è in rete. Ma il Panzer Show non è ancora finito perché al 22’ Vale si avventa di sinistro sul cross basso di Iannella e spedisce nuovamente alle spalle di Ozimo, calando il poker. Tre minuti dopo la n. 9 biancoceleste accusa un dolore e per non rischiare Mister Grilli le concede la standing ovation, inserendo al suo posto la giovane Fusar Poli. Le cuneesi non ci stanno e si rendono pericolose al 27’ quando, sugli sviluppi di un corner battuto da Sodini, Cerato di contro balzo dal limite tenta di sorprendere Gritti che blocca in due tempi. Mister Petruzzelli inserisce prima Cerato per Papaleo e poi Cobelli per Rosso nel tentativo di alzare il baricentro del gioco. Alessia Gritti, poco operosa anche oggi, mostra di mantenere la concentrazione, uscendo tempestivamente su Sodini al 37’. Al 39’ Dossi esce dal campo, sostituita dall’esordiente Pernigoni. Buona la prova della n. 2 biancoceleste, al rientro da titolare. Proprio allo scoccare del 90’ Pernigoni crossa in mezzo per Iannella che in seconda battuta riesce a calciare da due passi, ma Ozimo d’istinto salva in angolo con lo scarpino. Un minuto dopo le ospiti trovano il goal bandiera con una stupenda conclusione da fuori di Simona Sodini, che si infila sotto l’incrocio alla destra di Gritti. Dopo tre minuti di recupero, il signor Bracconi della sezione di Brescia dice che così può bastare. Sugli spalti si esulta due volte, per la vittoria del Mozzanica e per la contemporanea caduta del Brescia sul campo del San Zaccaria. Con lo scivolone delle rondinelle, la lotta per il secondo posto può dirsi riaperta.
MOZZANICA-CUNEO-4-1
Reti: Giacinti (M) al 14’, al 24’ al 65’ e al 67’, Sodini (C) al 92’.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 DOSSI (dal 39’ s.t. PERNIGONI), 3 TONANI, 4 STRACCHI, 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI, 7 IANNELLA, 8 CAMBIAGHI (dal 9’ s.t. GARAVELLI), 9 GIACINTI (dal 25’ s.t. FUSAR POLI), 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Cappelletti, Rizzon e Spinelli.
Cuneo: 1 OZIMO, 2 ROSSO (dal 31’ s.t. COBELLI), 3 ARMITRANO, 4 MAGNARINI, 5
FRANCO, 6 GIRALDO, 7 LIBRANDI, 8 ERRICO, 9 PAPALEO (dal 23’ s.t. CERATO), 10 SODINI, 11 TUDISCO (dal 6’ s.t. BELFANTI). All. F. Petruzzelli. A disposizione: Asteggiano, Pittavino, Fiorese e Minopoli.
Arbitro: Mauro Bracconi di Brescia; Rosario D’Amore (Milano) e Matteo Sarnico (Brescia).
Note: Giornata senza sole, ma non fredda. Presenti sugli spalti 250 spettatori circa. Recupero 0’+3’. Migliori in campo: Giacinti (M) e Sodini (C).