Brescia e Torres, in un finale che neppure il miglior Alfred Hitchcock avrebbe potuto escogitare, hanno offerto l’opportunità all’AGSM Verona di allungare il passo in classifica, in attesa del recupero delle campionesse Italiane di martedì prossimo contro il Riviera di Romagna,… comunque vada il sorpasso al vertice non ci sarà!
Ben quattro le vittorie esterne, due quelle interne e un pareggio, in una giornata contrassegnata dai pochi goal messi a segno (12), se non erro il minimo stagionale, e da due doppiette decisive: quella di Cimatti del San Zaccaria e quella di Pirone della Res Roma.
Brescia e Torres escono dal campo con stati d’animo logicamente differenti, le campionesse Italiane amareggiate per il pareggio all’ultimo secondo delle avversarie e le ragazze sarde euforiche per lo scampato pericolo, che permette loro di continuare la lunga striscia positiva che le ha portate a risalire alla grande la classifica. Primi 23’ minuti emozionanti e con diverse occasioni da rete per entrambe le squadre: Sabatino al goal al 10’, annullato per fuorigioco, replica rosso blu con Giugliano, con pallone ben parato da Marchitelli, poi ci prova Bonansea ma Fazio vola e devia la sfera in angolo, poi ancora Bonansea si libera in area anche di Fazio, ma Sabatino, per un soffio, non aggancia davanti alla porta. Dopo questo “pimpante” inizio di gara la partita “si assopisce” sino alla fine del tempo!
Nella ripresa si vede un Brescia più deciso e quindi più pericoloso e le conclusioni non mancano: ci provano Girelli che manda fuori di pochissimo, Cernoia su punizione, poi ancora con Girelli e al 30’ è Tarenzi che, con un forte tiro dalla distanza, sfiora il palo. Nel finale succede di tutto…: 88’, Girelli, di testa, serve Tarenzi in area: la bionda attaccante bresciana impatta il pallone che finisce alla spalle di Fazio! Sembra fatta...per le rondinelle, quando su un “disperato” ultimo assalto, la Torres trova il pareggio grazie ad una caparbia azione di Domenichetti al 94’ finalizzata da un bel diagonale che supera Marchitelli!

Queste “lupacchiotte” ci hanno creduto sino in fondo oggi allo Stadio Raimondo Vianello, certamente più di un Mozzanica che dopo aver disputato un buon primo tempo, ha nella ripresa “ceduto le armi” cedendo “sotto i colpi” di una Pirone, oggi in gran forma che non ha perdonato una delle difese più forti del campionato.
Primo tempo equilibrato, con maggior possesso palla delle ragazze di Nazzarena Grilli, che però in avanti non hanno creato molte difficoltà a Pipitone e compagne a parte un’azione nella quale Giacinti in posizione favorevole non ha centrato il bersaglio. Neppure la Res Roma ha creato molto in un primo tempo troppo tattico e poco spettacolare per i numerosi tifosi presenti.
La ripresa è decisamente migliore ,….ma solamente per la Res Roma che, subito al 5’ trova il goal : discesa di Ciccotti che lancia Pirone in area , la bomber napoletana, con un bel diagonale infila Gritti sul palo opposto. Passano pochi minuti e Giacinti con una bella percussione entra in area, ma viene stesa da Morra…il calcio di rigore tirato da Jannella “si perde” sulla traversa, ancora un rigore decisivo sbagliato dopo quello contro il Verona! Il Mozzanica subisce “il colpo” e tarda nella reazione; subentra nella squadra bergamasca anche un po’ di stanchezza e di nervosismo e la Res ne approfitta quando Ciccotti serve una palla alta a Pirone che di testa raddoppia! Le ragazze di Mellillo potrebbero arrivare nel finale anche alla terza segnatura ma la traversa respinge il bel tiro di Nicosia appena entrata in campo!
Per il Mozzanica , martedì 17 ci sarà il recupero con il San Zaccaria sul terreno di casa.

Bella e vivace partita quella che ha visto la AGSM Verona superare di misura un ottimo Riviera di Romagna. Inizio scoppiettante con alcune occasioni da rete per entrambe le squadre, dove è però la squadra veneta ad essere più pericolosa.
Dopo due opportunità per Patrizia Panico, al 19’, le ragazze di Longega usufruiscono di un rigore per un atterramento in area di Panico, ma Vicenzi è brava a deviare la sfera anche con l’aiuto del palo. Il Riviera reagisce subito e Ugolini si vede respingere un suo tiro sulla linea di porta da un difensore. Il Verona termina la prima frazione di gioco in avanti con occasioni per Bonetti e Sipos, rimandando la rete del vantaggio subito ad inizio ripresa quando Bonetti con una mezza girata al volo supera l’estremo difensore romagnolo. Replica ancora Bonetti poco dopo con un colpo di testa che termina sul palo. Il Riviera si scuote e pareggia” la traversa” dopo una bella azione corale ,finalizzata da un colpo di testa di Pastore!
Nel finale ancora una bella opportunità per le scaligere con una girata al volo in area di Gabbiadini e un’occasionissima per il Riviera con Pugnali che costringeva Ohsrtrom ad una decisiva deviazione.

Martina Cortesi e il giovane numero uno lariana Piazza confezionano la sorprendente vittoria del Como sul temutissimo campo del Firenze.
Partono subito forte le ragazze viola e hanno diverse occasioni per andare in vantaggio, ci provano Orlandi, Del Prete e Vicchiarello, ma tutto è vano per merito di Piazza e anche per l’imprecisione delle attaccanti sotto porta.
Dopo una bella conclusione di Rinaldi, Cortesi e Cama mettono i brividi alla difesa gigliata con Matsubayschi chiamata alla respinta decisiva. Se Rinaldi è pericolosa in avanti per il Firenze lo è ancor di più Cama nell’area viola quando scalda le mani alla numero uno di casa in un paio di occasioni. Preludio al goal comasco: 82’, Cortesi coglie l’attimo giusto, penetra nell’area viola e con un bel pallonetto supera Matsubayschi in uscita! Nel finale Rinaldi potrebbe pareggiare le sorti dell’incontro, ma la palla colpita di testa si perde al lato.

Brumana goal e il Tavagnacco si porta via i tre punti sul campo dell’Orobica che sino al 68’ della ripresa ha retto bene all’urto della compagine friulana, colpevole per aver fallito almeno altre cinque, sei, palle goal per l’imprecisione delle sua attaccanti. Nella prima frazione di gioco il Tavagnacco costringe la compagine bergamasca nella sua metà campo, ma le conclusioni di Del Stabile, Brumana e Parisi finiscono al lato o sopra la traversa, mentre Salvi non deve effettuare nessuna parata di una certa importanza. Nella ripresa il copione è identico e così anche le occasioni sprecate dalla attaccanti friulane. Il primo intervento di Coppetti arriva al 17’ su una forte punizione di Barcella. Al 23’ arriva però la rete del vantaggio per le ragazze di Di Filippo: Parisi s’invola sulla destra e passa la palla a Brumana che dal limite lascia partire un forte e preciso tiro che s’infila nell’angolino basso della porta di Salvi. Al 35’ occasionissima per l’Orobica : errore a centrocampo su un rinvio della difesa bergamasca e Riva vola solitaria verso Coppetti , ma invece di tirare subito dalla lunga distanza si allarga e permette a Pochero un miracoloso recupero.
Nel finale Peressotti ha l’opportunità di raddoppiare ,ma la palla colpita di testa, finisce di poco al lato.

Vince il Cuneo con un goal contestatissimo contro il Pink Sport Bari. Comincio quindi da questa rete che poi si dimostrerà decisiva per le sorti dell’incontro. Al 2’ di gioco Errico dalla tre quarti fa partire un lungo lancio verso Papaleo che entra in area supera Di Bari e mette la sfera in rete, fuorigioco…? Non avendo il filmato e la moviola non posso che lasciare in sospeso il giudizio! La partita è comunque stata giocata con una certa tensione agonistica da parte di tutte due le squadre con la formazione barese che dopo aver subito la rete, ha avuto immediatamente una buona reazione ed ha impensierito la difesa avversaria con delle azioni ben congeniate, ma nel contempo, sia Rogazione , sia Clelland non sono state decise nelle conclusioni a rete. Sul finale del primo tempo Papaleo fallisce la rete del raddoppio mandando alto un pallone ben servito da Ossorio. Termina così un modesto primo tempo. Al 13’ della ripresa Di Bari deve sfoderare tutta la sua bravura per deviare una conclusione ancora di Papaleo. La squadra barese a questo punto si porta decisamente in avanti e mette in difficoltà la difesa del Cuneo che, anche se con un po’ d’affanno, cerca di tamponare l’offensiva bianco rossa, ci provano in successione Anaclerio e Conte ma senza ottenere grossi risultati. Episodio dubbio a metà ripresa nell’area del Cuneo per una spinta in area di Pittavino su Rogazione…anche qui, come al solito, le versioni sono contrastanti! Non ci sono poi episodi eclatanti da citare sino alla fine, dominato per lo più da una certa tensione in campo e fuori!!

Non c’è giunta nessuna cronaca della partita fra il Pordenone e il San Zaccaria, terminata con la vittoria delle ospiti per 1-3! Le reti al 30’ di Piemonte, replica al 40’ di Cimatti, accorcia le distanze il Pordenone al 48’ con Piai e a cinque minuti dal termine arriva la doppietta di Cimatti che mette al sicuro il risultato per la sua squadra. Il San Zaccaria è atteso a Mozzanica martedì prossimo nella partita di recupero del campionato.

Il prossimo turno - 23 Marzo, presenta questo calendario: AGSM Verona –Orobica, Tavagnacco-Res Roma, Como-Riviera di Romagna, Mozzanica –Cuneo, Firenze –Pordenone, San Zaccaria –Brescia e Pink Sport Time Bari –Torres.

Mario Merati