Giovedì, 21 Novembre 2024
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DUE CAMPIONATI in…UNO!

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puntosulcampionato1415Alla ripresa del campionato…il 14 marzo…incominceranno DUE campionati!
La classifica parla chiaro e la giornata di oggi accentua ancora di più le distanze fra le prime cinque squadre e le altre nove che dovranno lottare sino alla fine per evitare la retrocessione. La formula dell’odierno campionato sarà anche discutibile, ma, certamente, lo sta rendendo sempre più incerto, combattuto…comunque più interessante!
Tre le vittorie esterne, tre quelle delle squadre di casa, un solo pareggio; doppiette odierne solo su due campi: a Verona, con le reti di Gabbiadini e Bonetti, e a Sassari con Marchese.
La AGSM Verona, attuale capolista, ha strapazzato, con ben sei reti a zero, il Cuneo, in un incontro senza storia sin dalle prime battute di gioco, con due occasioni da rete per Carissimi e Patrizia Panico e con Asteggiano bravissima ad evitare la capitolazione.
La prima rete scaligera arriva al 14’ quando, su centro di Gabbiadini, Bonetti arpiona la palla, supera un’avversaria e con un tocco supera Asteggiano. Replica quattro minuti più tardi Gabbiadini che raccoglie una deviazione di un terzino in area, dopo un forte tiro di Panico e insacca! Dopo una traversa di Ledri arriva il tris scaligero ancora ad opera di Bonetti su calcio di punizione dal limite. Dopo due altre occasioni per il Verona, la prima con con Gabbiadini e la seconda con Silipos che coglie il palo; Errico per il Cuneo impegna Ohrstrom nella priva vera conclusione della squadra piemontese. Al 45’ terzo legno veronese ad opera ancora di Silipos!
Nella ripresa Il Verona fa il record di pali con il quarto legno di Carissimi ma, poco dopo, arriva alla quarta rete con bomber Panico che, dopo una triangolazione volante con Bonetti, insacca la sua 32 rete stagionale in campionato. La quinta segnatura giunge su calcio di rigore di Gabbiadini, con espulsione di Armitano, rea di aver atterrato Silipos in area (secondo giallo). Il sesto goal veronese al 33’ è ad opera di Di Criscio, con una deviazione di destro in area piemontese.

Bella partita quella che ha visto il Brescia superare una coriacea Pink Sport Time che ha tenuto bene il campo contro la più quotata avversaria per tutti i 90 minuti.
Dopo un inizio favorevole alla squadra barese ed un sostanziale equilibrio in campo, arriva la rete di Tarenzi, che, superate con forza due avversarie, entra in area e trafigge Di Bari, festeggiando così nei migliori dei modi il suo compleanno!
Cinque minuti più tardi Sabatino sigla la sua rete personale e nella parte finale del tempo il Brescia sfiora la terza segnatura in tre altre occasioni con Alborghetti, Rosucci e Tarenzi.
Nella ripresa si vede una squadra barese completamente “diversa” nell’ approccio alla partita e Marchitelli è decisiva su una conclusione di Clelland, poi è Anaclerio che manda di poco alto e ancora Clelland che manda di pochissimo al lato con un pallone che sibila vicino al palo di Marchitelli!
Quindici minuti “di fuoco” barese, che spaventano le ragazze di Bertolini che reagiscono e si portano con decisione in avanti e con Tarenzi falliscono la terza marcatura.
Dopo due occasioni ancora per la squadra lombarda (Sabatino e Bonansea), a cinque minuti dal termine giunge la terza rete per le Campionesse Italiane: “fantastica giocata ” di Rosucci al limite dell’area, assist per Bonansea che davanti a Di Bari mette in rete! Decima vittoria consecutiva per le ragazze di Bertolini che, dopo la sosta, se la dovranno vedere con la Torres in attesa del recupero con il Riviera di Romagna del 17-3!

E’ successo a Como la settimana scorsa, è ricapitato anche oggi fra Mozzanica e Pordenone: pronti via al 1’ minuto la prima rete, al 5’ la seconda e le ragazze di Nazzarena Grilli si sono assicurate i tre punti! Un’azione corale dà il via alla prima segnatura: scambio fra Scarpellini, Mauri, Brambilla con ritorno della sfera a Scarpellini che supera Ferin. Quattro minuti dopo arriva il secondo KO per le ragazze di Toffolo: sullo sviluppo di un’azione di calcio d’angolo, la sfera arriva sui piedi di Mauri, che spedisce la sfera alle spalle della numero uno avversaria, nella circostanza “complice” della rete bergamasca non riuscendo a trattenere un pallone “parabile”!
Il Pordenone non reagisce ed il Mozzanica insiste e si avvicina alla terza rete in altre tre circostanze con Scarpellini, Iannella e Tonani che centra la traversa con un gran tiro. La ripresa vede ancora il Mozzanica insistere e collezionare alcune palle goal, che però non vengono finalizzate a dovere: ci provano Iannella, Brambilla, Riboldi e Schiavi, con Ferin decisiva in alcune circostanze. Si deve arrivare a cinque minuti dalla fine per la terza rete bianco azzurra: Dossi scende sulla fascia e lascia partire un cross basso che Ferin non trattiene, Daniela Stracchi arriva per prima sul pallone e ribatte in rete! Tre minuti più tardi arriva il poker firmato Iannella, che mette la palla sotto l’incrocio dei pali dopo una splendida azione personale! Anche il Mozzanica deve recuperare il 17 marzo la partita contro il San Zaccaria…, dopo l’insidiosa trasferta contro la Res Roma.

Derby vero quello fra il San Zaccaria ed il Riviera di Romagna con un finale thriller (4 ragazze espulse…) da dimenticare! Da ricordare invece la partita che è stata molto bella e combattuta sin dall’inizio con diversi capovolgimenti di fronte e che ha divertito il folto pubblico presente. Comincia subito Baldini a scaldare le mani di Bonaventura al 1’ minuto, mentre dall’altra parte Piemonte non controlla a dovere la sfera a tu per tu con Vicenzi. Poi il Riviera avanza il baricentro e sfiora la rete prima con Eusebio, poi con Tucceri Cimini. L’insistenza delle ragazze di Buonocore viene premiata al 19’, quando Caccamo supera in dribbling un’avversaria che la stende in area, rigore solare che Pugnali non fallisce. Nel finale di tempo un tiro di Barbieri sfiora la traversa. Nella ripresa ci provano ancora Pugnali per il Riviera e Longato ed Erman per il San Zaccaria, ma le rispettive difese respingono le insidie anche grazie all’apporto fattivo…dei rispettivi portieri! Finale a dir poco “elettrico” che riserva molte emozioni: all’ 82’ arriva la rete del raddoppio di Erman, che è lesta a deviare una palla calciata su punizione da Tucceri Cimini; pochi minuti più tardi Gaburro accorcia le distanze con una deviazione sotto porta. L’ultimo sussulto arriva da un tiro di Erman, con decisiva respinta di Bonaventura!

Il Tavagnacco non riesce ad uscire da una crisi di risultati che lo ha fatto precipitare in una zona della classifica alla quale non era abituato da anni. Sconfitto oggi sul suo campo da un Firenze, volitivo che, anche con un pizzico di fortuna, ha capitalizzato al meglio le azioni offensive che gli sono capitate. Possesso palla superiore per il Tavagnacco, ma le attaccanti non riescono ad incidere e falliscono un paio di occasioni con Parisi e Camporese, mentre da parte viola, Rodella e Del Prete si rendono pericolose dalle parti di Copetti. Al 21’, arriva il “goal dell’ex” quando su centro di Rodella, Del Prete manda la palla in rete. La reazione del Tavagnacco si limita ad una conclusione di Camporese e ad un tiro di Brumana che sorvola di poco la traversa. La ripresa inizia con una traversa colpita da Sardu e con una grandiosa parata di Matsubayaschi su tiro di Brumana. Il goal del pareggio è nell’aria e, grazie ad un perfetto cross di Camporese, Zuliani mette in rete di testa. La partita sembra avviata verso la divisione della posta, quando all’87’ la neo entrata Vigilucci con un gran tiro sorprende l’incolpevole Copetti!

Como e Res Roma si dividono la posta in palio dopo una partita agonisticamente combattuta e che ha visto alla fine “emergere”, ancora una volta, la bravura, la prontezza e l’esperienza di un portiere come Rosalia Pipitone colpevolmente dimenticata in questi anni da Mister Cabrini!
L’incontro inizia subito con un’uscita di Piazza sui piedi di Nainggolan, mentre il Como si fa pericoloso con alcuni cross in area e su un paio di traversoni nati da alcuni calci d’angolo.
Pirone è sempre la più pericolosa in avanti mentre Simonetti a centro campo è puntuale , pronta e precisa nel catalizzare i tanti palloni rilanciati dalla sua difesa. Il Como , di contro, cerca d’impensierire Pipitone, con tiri dalla distanza di Erba e Cama.
Al 38’ clamorosa occasione per la Res Roma quando, su lancio di Simonetti, Piazza esce al limite dell’area, ma Pirone è più lesta di lei e la precede con un pallonetto morbido che però si perde sul fondo! A pochi minuti dal termine del primo tempo Erba manda alta di poco una punizione dai venti metri.
Al 2’ minuto della ripresa è ancora la Res che fallisce una facile conclusione quando, su un centro teso in area, Ciccotti alza la sfera a tre metri dalla porta di Piazza.
Il Como però in questo frangente ha un buon possesso palla e cerca d’ insistere in avanti, lasciando però alle ragazze di Mellillo delle pericolose ripartenze.
All’8’ cambio tattico del Como, che inserisce Mazzola per Tagin: un cambio offensivo che dà subito una certa spinta in avanti alla squadra di Cattaneo, anche se però non si vedono grandi occasioni da rete, perché la difesa capitolina controlla sempre bene le attaccanti lariane.
Al 18’ però il Como ha una grande occasione per portarsi in vantaggio, quando Erba dal limite dell’area fa partire un tiro “velenoso e preciso” indirizzato nell’angolino basso della porta, ma Pipitone con un colpo di reni eccezionale riesce a deviare in calcio d’angolo.
La Res reagisce e Ciccotti scodella in area un traversone che mette in crisi l’intera difesa lariana che libera con un certo affanno. Al 30’ Piazza deve uscire sui piedi di Pirone ben lanciata da Simonetti. Al 33’ clamorosa occasione per il Como quando Erba fugge sulla sinistra e mette la sfera sui piedi di Fusetti appostata a centro area, ma l’impatto con la sfera è impreciso e termina altissimo! Capolavoro di Pipitone al 35’, quando su un tiro forte e ravvicinato di Erba, salva deviando sul palo!
Il Como insiste ancora nel finale, anche se deve stare attento alle ripartenze delle ragazze giallo rosse, sempre pericolose con Pirone che lotta su ogni pallone. Ultima occasione per il Como al 43’ quando, su centro della velocissima Clerici, Cortesi dal limite manda la sfera di poco alta sopra la traversa.

Una Torres in grande ascesa nelle ultime giornate si attesta con merito al quinto posto del podio, dominando per tutti i 90 minuti l’Orobica che già dopo la prima frazione di gioco esce dal campo sotto di tre reti, realizzate: Marchese, che mette in rete una corta respinta del portiere su un precedente tiro di Bartoli, dalla stessa Bartoli, con un gran tiro all’incrocio dei pali e da Pinna, che raccoglie un pallone finito sulla traversa su un tiro cross di Marchese. La ripresa è solo una formalità per le ragazze sarde, che realizzano altre quattro reti: con capitan Tona, che con un tocco precede tutti su una respinta di Salvi, ancora con Marchese, di testa su un cross di Domenichetti, poi con la stessa Domenichetti, che mette in rete la sfera con un forte conclusione dalla distanza, e all’ultimo minuto con J. Charette con un preciso fendente dal limite che supera Salvi.

Dopo la sosta per l’impegno delle Nazionali, il calendario propone questo calendario:
Brescia-Torres , Pordenone-San Zaccaria, Firenze-Como, Cuneo-Pink Sport Time Bari, Res Roma-Mozzanica, Riviera di Romagna-Agsm Verona e Orobica-Tavagnacco.

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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