Crack Viola: il terzo posto parla bergamasco. E’ stata una gara senza esclusioni di colpi quella disputatasi nella sedicesima giornata tra Firenze e Mozzanica, dove una compagine toscana fluida nella manovra, ma poco presente sotto porta, è stata superata di misura da un’energica squadra lombarda, in un match chiave per l’assegnazione dei gradini del podio.
Il primo sussulto della partita, dopo un avvio privo di emozioni, è bergamasco, con Guagni che affossa in area Mauri e con il direttore di gara che sanziona la suddetta azione con un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Piva ma tra i pali si esalta una mostruosa Matsubayashi, molla a scatto nel neutralizzare il tiro dagli undici metri.
Al 39’, sventolato in precedenza un out-side millimetrico a Del Prete, è di nuovo il Mozzanica a gelare il sangue alla corazzata di mister Sauro Fattori, protagonista dell’offensiva locale una Iannella esplosiva nel bruciare la retroguardia gigliata e nello stoccare, in velocità, un destro vigoroso davanti all’estremo difensore nipponico, reattivo nel negare la gioia della rete alla giocatrice di origini livornesi.
Nel finale di sezione un’incornata in girata di Orlandi, sul palo più lontano, ed una fulminea ripartenza di Giacinti illudono di una possibile marcatura le rispettive tifoserie, lasciate in fame di gol antecedentemente al doppio fischio.
Inizio di ripresa caratterizzato da timide opportunità sia lombarde, conclusioni dai venti metri di Schiavi e di Scarpellini, sia toscane, zuccata di Razzolini da traversone dalla destra, sfumate però in salde prese dei numeri uno o spentesi sterilmente ai lati dei legni.
Al 60’ nuovamente un miracolo di Matsubayashi: Scarpellini crossa dalla trequarti, la sfera sporcata si impenna a campanile e Giacinti, a pochi passi dal portiere fiorentino, devia di piattone, trovando un incredibile muro ospite.
Ulteriore spavento lo crea, in rapida successione, anche Iannella: sostegno di Giacinti in area e mancino a giro sul palo viola scoperto, con una traiettoria comunque non insidiosa nel terminare sul fondo.
Intorno al 73’ l’1-0 bianco-azzurro: mattonella dalla fascia destra di Scarpellini e letale imbucata, tra le maglie difensive viola, di Tonani, lesta nell’insaccare in spaccata il pallone vagante.
In chiusura è una briosa Vicchiarello a provarci di fioretto da fuori ed è un’imprendibile Nocchi a seminare il panico grazie ad una discesa funambolica, ma la prima conclusione, seppur sgusciante, non desta preoccupazione alle padroni di casa mentre la seconda manovra si rivela priva di effetto.

Nel post gara analizza il tecnico fiorentino Sauro Fattori:

“Il Mozzanica è stato bravo a segnare al momento più opportuno, a dimostrarsi cinico sotto porta: ha interpretato al meglio l’uscita odierna ed ha meritato l’esito ottenuto.
Al contrario noi siamo risultate positive nel mantenere invariato lo score di 0-0, durante tutta la prima sezione di gara e parte della seconda, ma abbiamo peccato in propositività, in uno scontro determinante come quello d’oggi, cosa che mi ha rammaricato. L’unica attenuante che posso trovare, forse, potrebbe essere la pesantezza del fondo del manto erboso.
Adesso pensiamo a ritrovare la giusta mentalità, in vista di due gare importantissime.”

MOZZANICA-FIRENZE 1-0

Sedicesima giornata di Campionato di Serie A

FORMAZIONE MOZZANICA: Gritti, Piva (68’ Tonani), Rizzon, Stracchi, Schiavi, Locatelli, Iannella, Mauri (83’ Cambiaghi), Giacinti (93’ Garavelli), Scarpellini, Riboldi. A disposizione del tecnico N. Grilli: Capelletti, Dossi, Brambilla, Cervi.
FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Guagni (78’ Nocchi), Rodella, Binazzi, Venturini, Tortelli, Adami, Orlandi, Razzolini (62’ Vigilucci), Vicchiarello, Del Prete. A disposizione del tecnico S. Fattori: Durante, Esperti, Parrini, Borghesi.
AMMONITE: 81’ Tortelli (Firenze).
MARCATRICI: 73’ Tonani (Mozzanica).
ARBITRO: Loffredo Sez. di Torino.

Ufficio Stampa: Mattia Martini.