VERONA-SAN ZACCARIA 6-1
- Walter Pettinati
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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VERONA – Il San Zaccaria cade sotto i colpi della capolista Verona e chiude il girone d’andata con 12 punti al nono posto. La sfida al cospetto della corazzata è stata fortemente condizionata dall’espulsione di Miriam Bonaventura in avvio che ha costretto le biancorosse a giocare in inferiorità numerica per gran parte del match. Le ravennati scendono in campo col piglio giusto e nelle fasi iniziali dell’incontro tengono testa alle quotate avversarie creando anche qualche grattacapo alla retroguardia locale: è proprio di marca romagnola la prima fiammata al 2’ quando Martina Piemonte riceve palla da Alessia Longato e scarica la bordata dal limite costringendo Ohrstrom a sventare il pericolo in corner con una prodezza. Al primo affondo però le gialloblu colpiscono: al 10’ Sipos prende palla e dalla distanza calcia una potente staffilata che si insacca nell’angolino alla destra del portiere. E’ 1-0, ma il San Zaccaria non si scoraggia e impatta quasi subito. Scorre il 16’ quando Azzurra Principi appoggia per la giovanissima Erika Santoro, che da fuori area inventa l’eurogol da ricordare infilando la sfera all’incrocio dei pali dell’incolpevole Ohrstrom. Trascorrono pochi secondi ed arriva il momento chiave del match: Gabbiadini intercetta un rinvio corto, si lancia verso la porta ed è stesa da Bonaventura in disperata uscita fuori dall’area, l’arbitro senza esitazioni estrae il cartellino rosso. Il Verona approfitta della superiorità numerica siglando il sorpasso al 21’ quando Panico con un tocco morbido supera Francesca Montanari in uscita. La capolista preme e sfiora il tris: al 23’ Gelmetti con una rasoiata dal limite coglie la traversa. Al 29’ Gabbiadini spedisce a lato di poco un traversone di Bonetti, poi è la stessa numero 7 di casa a servire l’assist del 3-1 a bomber Panico che con un’implacabile girata infila la palla sotto la traversa. Nel frattempo le romagnole perdono anche Principi per infortunio alla caviglia, entra Raquel Infante all’esordio (34’). Le scaligere vanno vicine alla quarta marcatura in chiusura di prima frazione con la solita Panico (37’ brava Montanari ad opporsi) e Di Criscio con un colpo di testa su calcio piazzato che lambisce il palo (45’). Nella ripresa è un monologo del Verona: già al 2’ Bonetti chiama il portiere alla deviazione, sul successivo calcio d’angolo Di Criscio svetta più in alto di tutti e con un’incornata mette a segno il 4-1. Sempre su corner stavolta è il turno di Panico, ma in questo caso il suo colpo di testa centra la traversa (18’). Al 26’ contatto tra la lanciata Fuselli e Montanari, l’arbitro assegna il rigore trasformato da Panico che realizza la tripletta personale. Il 6 a 1 finale lo sigla Sipos, abile ad insaccare con un tap in ravvicinato (fuorigioco?) una respinta dell’estremo difensore su rasoterra di Bonetti (33’). L’esterno ungherese va ad un soffio dalla tripletta al 44’, ma la sua conclusione esce di poco. Questa l’ultima emozione della gara prima del triplice fischio finale.
VERONA: Ohrstrom, Marconi (46’ Ramera), Ledri, Carissimi, Salvai, Di Criscio (81’ Baldo), Bonetti, Gabbiadini (51’ Fuselli), Panico, Gelmetti, Sipos. A disp.: Toniolo, Pavana. All. Longega.
SAN ZACCARIA: Bonaventura, Montalti, Santoro, Filippozzi, Barbieri (68’ Antonecchia), Pancaldi, Longato (18’ Montanari), Mancarella, Cimatti, Principi (34’ Infante), Piemonte. A disp.: Salomon, Galletti, Fratini, Gaburro. All. Leandri.
ARBITRO: Ongarato di Castelfranco Veneto.
RETI: 10’, 78’ Sipos, 16’ Santoro, 21’, 36’, 72’ Panico, 48’ Di Criscio.
NOTE: espulsa Bonaventura al 17’ per fallo di gioco.
Ivan Zannoni