VERONA STOP…BRESCIA alle spalle!
- Mario Merati
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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Manca una giornata al termine del girone di andata e la classifica si fa sempre più interessante… perché sempre più incerta. Oggi si sono avuti ben quattro pareggi, due vittorie interne ed una sola esterna, quella delle campionesse italiane del Brescia che, con questo successo esterno, si pone alle spalle del Verona fermato sul difficile campo di Mozzanica.
Iannella nel bene e… nel male, possiamo metterla così nel commentare questo importante incontro, in quanto la bomber bergamasca prima porta in vantaggio la sua squadra, ma poi sciupa malamente un calcio di rigore che avrebbe dato il doppio vantaggio alle ragazze di Grilli, rendendo certamente più arduo il recupero delle giocatrici venete. Partita che inizia con un Mozzanica caparbio e più combattivo con occasionissima per Iannella con Ohrstrom pronta alla deviazione e Verona cinico che, al primo tentativo, va in vantaggio grazie ad una rete di Bonetti, dopo una bella triangolazione con Gabbiadini e Panico. La partita viaggia poi su un perfetto equilibrio sino alla fine del tempo senza riservare particolari emozioni in zona d’attacco, ci provano Stracchi e Mauri da una parte, Gabbiadini e Panico dall’altra ma senza molto successo.
La ripresa si preannuncia subito più vivace soprattutto per merito del Mozzanica che deve recuperare il risultato negativo e il pareggio arriva immediatamente (49’) quando, su un’incertezza di Bonetti, Giacinti supera in velocità la difesa giallo blu e mette in rete superando Ohrstrom. Pochi minuti dopo Gritti è bravissima su una conclusione di Bonetti, ma è il Mozzanica ad andare in vantaggio al 54’, quando il portiere veronese respinge un forte tiro di Giacinti e Iannella ribadisce in rete.
Il Verona non ci sta e si porta in avanti sfiorando il pareggio con Gabbiadini, Bonetti e Panico, ma Gritti è decisiva nel salvare il risultato in almeno due occasioni.
Il Mozzanica si avvicina alla rete con una punizione di Mauri e poco dopo fallisce un calcio di rigore, assegnato per un atterramento in area di Riboldi ad opera di Salvai, ridando così delle speranze alle ragazze di Longega per arrivare al pareggio! Gabbiadini da una parte e Giacinti dall’altra sono pericolose nel finale,… ma è la “solita” Patrizia Panico a mettere in rete un pallone vagante durante una mischia in area bergamasca (83’) siglando il 2-2 finale!
“Gratta…gratta…giornata su giornata” le campionesse bresciane risalgono la classifica portandosi ad un solo punto dalla capolista Verona. Altra goleada tennistica per il Brescia che, dopo aver dato sei reti al Firenze la scorsa settimana, si ripete con il medesimo risultato anche contro il Pordenone.
La rete del vantaggio arriva subito grazie ad un tiro cross di Bonansea che inganna Belgrado. All’11’ il raddoppio è opera di Sabatino che raccoglie una corta respinta del portiere su una forte punizione di Linari. Al 25’ è Girelli che confezione il tris lombardo: corner perfetto di Nasuti e colpo di testa dell’attaccante bianco azzurro che scuote la rete di Belgrado. Dopo una traversa di Tarenzi e un palo di Costi…arriva al 40’ la quarta rete delle rondinelle con la stessa Costi, dopo una bella azione personale di Girelli sulla fascia destra del campo.
Ripresa con KO definitivo inflitto ancora da Sabatino che sfrutta una corta respinta di Berlgrado dopo un grande bella conclusione di Tarenzi. Nel finale arriva anche la splendida rete di Rosucci con un gran tiro dai venti metri che s’infila sotto la traversa. C’è tempo ancora per un palo del Brescia (colpo di testa) di Piovani, su corner di Nasuti e…per il fischio finale dell’arbitro!
Pareggio “a due facce” quello di oggi visto sul campo del San Zaccaria fra la squadra locale ed il Tavagnacco. Primo tempo quasi interamente di marca friulana sancito dal doppio vantaggio siglato da Brumana e Zuliani e secondo tempo “dipinto” di bianco rosso con il recupero delle ragazze di Leandri che poi, nel finale, potrebbero anche portarsi a casa la vittoria. La partita si apre subito con due occasioni: una di Cimatti e una di Brumana senza esito, ma all’11’ la fantasista friulana, con un tiro a giro, infila il sette della porta di Bonaventura dando il vantaggio alla squadra ospite.
Il Tavagnacco domina il campo in tutti i settori e fallisce, anche per merito di Bonaventura, altre occasioni per raddoppiare con Camporese, De Stabile e Pochero.
Tanta pressione alla fine dà i suoi frutti e al 40’, su un perfetto centro di Camporese, Zuliani di testa mette in rete a due passi dalla porta.
Nella ripresa è ancora Brumana a sfiorare il tris, ma il suo colpo di testa esce di poco al lato. Da qui in poi è quasi esclusivamente il San Zaccaria a fare la partita e a collezionare diverse palle goal prima di arrivare ad accorciare le distanze con Piemonte, pronta ad approfittare di un errato disimpegno di Peressotti. Il finale si preannuncia molto “elettrico” perché il San Zaccaria moltiplica le sue forze e si avvicina alla rete con Principi in due circostanze, riuscendoci alla fine con Fratini (87’) che gira in rete con prontezza una palla servitale da Principi.
Pareggio a reti inviolate fra la Res Roma e l’Orobica dopo una partita che ha visto, specialmente nella prima frazione di gioco, la squadra locale decisamente a trazione interiore con il difetto però di fallire diverse occasioni da rete. Ci provano Biasotto, Pittacchio e Simonetti ma senza esito, mentre l’Orobica si fa notare per un calcio di punizione di Fodri parato da Pipitone; da segnalare nel finale una rete annullata per fuorigioco di Nainggolan.
La ripresa inizia con due occasioni per l’Orobica, una di Blasi che, con un bel diagonale, sfiora il palo e poi ci vuole una grandissima Pipitone per sventare una conclusione di testa di Vavassori. La Res Roma ha allora una reazione e si porta in avanti costringendo ancora una volta le ragazze di Marini sulla difensiva. Fioccano le azioni da rete per le giallo rosse di Melillo: ci provano Palombi due volte, Pittacchio e Ciccotti senza esito e alla fine ci si mette anche il palo a negare la vittoria alla Res, su un colpo di testa di Pittacchio. Poi Salvi è strepitosa su un colpo di testa di Morra e all’ultimo minuto Villani sempre di testa manda la palla a sfiorare il palo del bravo portiere bergamasco.
Firenze e Torres si spartiscono la posta sul campo del San Marcellino e alla fine il risultato accontenta tutte due le squadre che hanno dato vita ad una bella partita, equilibrata oltre che nel risultato anche nel gioco e nelle occasioni da rete. Nella parte iniziale ci provano le ragazze viola ad impensierire Fazio con Del Prete, mentre nell’area opposta Galli spaventa senza riuscirvi Matsubayaschi. La partita viaggia sul perfetto equilibrio e per la verità non ci sono delle vere occasioni da rete per tutte due le squadre sino alla fine del tempo. La ripresa inizia subito con il goal del vantaggio toscano: Del Prete lancia Vigilucci in area, Fazio tarda nell’uscita e l’attaccante gigliata la supera, con un preciso tocco, mettendo la palla in rete. Al 68’ ci pensa la giovanissima Giugliano a portare le sorti dell’incontro in parità con una grandissima punizione che non dà scampo alla numero uno gigliata. Nel finale ci sono le possibilità per le due squadre di andare in vantaggio con Guagni e Marchesi, ma il risultato non cambia e il pareggio alla fine accontenta tutte due le formazioni.
Pugnali…di nome e di fatto con la sua doppietta ha permesso al Riviera di Romagna di prendersi i tre punti contro un Cuneo che è andato subito (1’) in vantaggio, con un gran tiro di Pesce che s’infila nell’angolo basso della porta di Tasselli.
La reazione delle ragazze di Angeloni è immediata e un minuto dopo Pugnali lascia partire un forte tiro su cui Asteggiano nulla può fare.
Dopo una conclusione di Errico, per le piemontesi, è il Riviera che prende decisamente in mano le redini dell’incontro e si avvicina al raddoppio in diverse occasioni con Pugnali, Tucceri e Baldini, ma le conclusioni non hanno la precisione necessaria. Dall’altra parte è ancora Errico con un forte tiro dal limite ad impensierire Tasselli. Nella ripresa l’andamento dell’incontro non cambia molto e il Riviera ha diverse possibilità per arrivare al raddoppio con alcune azioni di Caccamo e Pugnali, mentre Sodini è pericolosa con un diagonale ma Tasselli è decisiva nella deviazione. Finale tutto romagnolo con goal vittoria all’82’ di Pugnali, che scuote la rete del Cuneo, con un forte tiro, nonostante il vano tentativo di Asteggiano.
Il Como dopo la vittoria sull’Orobica si ripete contro la Pink Sport Time superando la squadra barese per 2-1 , SEI punti in due partite contro due avversarie che lottano per non retrocedere sono molto importanti e danno morale ad una squadra che in 10 partite aveva collezionato solo un punto! Primo tempo da dimenticare per tutte due le squadre, pochissime le azioni importanti e portieri praticamente inoperosi. La ripresa è più vivace soprattutto per merito del Como che va meritatamente in vantaggio al 61’ : lancio perfetto di Cortesi per Cama che con un tiro a giro mette la palla dove il portiere non può arrivare. Il Como insiste e al 71’ Erba calcia una punizione, sulla traiettoria arriva Cortesi che devia la palla in rete. Presutti difende la porta del Como su alcune conclusioni pericolose da parte delle attaccanti baresi, ma nulla può fare sulla bella girata di Clelland all’81’. Tegola sul Como per l’espulsione di Cortesi e lariane in affanno sino alla fine; la squadra barese si getta in avanti, ma Presutti e la sua difesa resistono sino al 95’ !
La prossima giornata, ultima del girone di andata propone: AGSM Verona-San Zaccaria, Orobica-Firenze, Brescia-Res Roma, Cuneo-Pordenone, Tavagnacco-Riviera di Romagna, Pink Sport Time Bari-Mozzanica e Torres-Como.
MARIO MERATI