Al VERONA il brindisi di fine anno!
- Mario Merati
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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E’ il VERONA che brinda, in vetta al campionato, dopo la decima giornata che ha visto la sconfitta del Mozzanica, nel derby lombardo, ad opera delle campionesse italiane del Brescia ed il pareggio del Firenze in terra amica contro il Riviera di Romagna.
Quattro sono state le vittorie interne, due quelle esterne ed un pareggio, in un turno dove, a parte solo nella partita di Como, ha predominato un certo equilibrio sia nel gioco che nel punteggio.
Inizio dal derby lombardo, vinto con il minimo scarto dalle ragazze di Milena Bertolini dopo 93 minuti giocati a buon ritmo dalle due squadre in campo, con una leggera prevalenza nel primo tempo da parte del Brescia, mentre il Mozzanica, sotto di una rete, ha prevalso nella ripresa non riuscendo però a raggiungere il pareggio.
Inizia meglio il Brescia e a Tarenzi non riesce il tocco vincente ad un metro dalla porta, dopo una corta respinta di Gritti su un forte tiro di Alborghetti. La palla “circola” prevalentemente a centro campo ed il Brescia ha un maggior possesso palla anche se poi non si possono annotare pericolose conclusioni verso la porta bergamasca.
Il Mozzanica, un po’ contratto e a volte impreciso nei rilanci lunghi o sempre comunque ben controllati dalla difesa bresciana, non trova quasi mai sbocchi in avanti per impensierire Marchitelli. Si arriva così all’episodio chiave, che sarà poi determinante per il risultato finale: Girelli scende sulla sinistra e sbilancia Piva che scivola mettendo a terra il braccio, il cross della numero dieci bresciana va a finire proprio lì… sul braccio teso del terzino bergamasco. L’arbitro, ben appostato, decide per il rigore che la stessa Girelli trasforma superando Gritti.
La ripresa inizia con il Brescia che sfiora il raddoppio per un colpo di testa di Sabatino che Gritti para con straordinaria elasticità deviando la palla in corner.
Corso questo pericolo il Mozzanica si scuote ed avanza giocando di più la palla a terra, confeziona alcune buone opportunità, la più importante nasce dai piedi di Stracchi che serve Giacinti il cui diagonale trova prontissima Marchitelli alla deviazione con i piedi. Insiste il Mozzanica che spinge anche con le centrocampiste e Mauri manda fuori di pochissimo. Il Brescia si difende però molto bene e agisce sempre con una certa pericolosità in contropiede. Generoso, ma inutile, il forcing finale del Mozzanica che nei minuti finali si riversa nella metà campo bresciana, ma non c’è nulla da fare e il Brescia si aggiudica il derby riducendo lo svantaggio ad un solo punto dallo stesso Mozzanica e dal Firenze.
Con questi tre punti la AGSM VERONA si “accomoda” al primo posto in classifica riscattando un’ annata complessivamente difficile. La vittoria sulla Torres alla fine è stata meritata, ma l’incontro ha vissuto su un sostanziale equilibrio e le occasioni da rete non sono certo mancate anche da parte delle ragazze di Pompili.
All’inizio si possono annotare una conclusione da parte del Verona ad opera di Sipos ed una di Giuliano per la Torres. All’8’ arriva la prima rete veneta: discesa di Gabbiadini sulla sinistra, centro basso che trova pronta Sipos al tiro che finisce alle spalle di Fazio. Il portiere rosso blu si supera poi su un’altra conclusione di Sipos, mente le giocatrici sarde sono pericolose con Giuliano e Motta.
Dopo alcune altre occasioni per parte, arriva il rigore assegnato al Verona per un fallo di mano in area di un difensore sardo, che Gabbiadini trasforma.
Sul finire del tempo ci sono occasioni per le giallo blu con Bonetti e per la Torres con Marchese e Bartoli. Nella ripresa arriva quasi subito (53’)la terza rete di Patrizia Panico, dopo una bella triangolazione con Ledri e Gabbiadini. Pronta la reazione della Torres che cerca caparbiamente almeno una rete sfiorandola in almeno due circostanze, ma Ohrstrom è sempre attenta e brava e sventa alla grande, “concedendo” alle giocatrici sarde solo la rete del momentaneo 3-1, grazie ad una bellissima rete di Serrano (67’) che, con uno perfetto pallonetto, supera il portiere scaligero. La spinta finale della Torres è generosa e piena della giusta determinazione, ma non dà però gli esiti sperati ed il Verona vince, prendendosi anche il primato solitario in classifica.
Bella partita fra il Firenze e il Riviera di Romagna, che hanno offerto sul campo di San Marcellino un’ottima prestazione sancita da una parità che accontenta alla fine tutte due le squadre. Il Riviera è nel complesso stato più pericoloso nelle conclusioni a rete e il portiere viola Matsubayaschi è stata protagonista di almeno tre parate decisive su due conclusioni di Caccamo ed una di Erman. Sull’altro fronte le azioni più pericolose sono arrivate da Vicchiarello, su punizione, e Adani, trovando però sempre pronta alla parata Vicenzi. I goal: al 33’ Mastrovincenzo si fa largo sulla destra e mette un cross teso a centro area che Erman finalizza in rete; nella ripresa al 70’ arriva la rete del pareggio viola ed è un vero eurogoal, siglato da Adani che raccoglie un pallone ai 25 metri e lascia partire un tiro che s’infila sotto la traversa dell’incolpevole portiere viola. Nel finale di gara ci sono ancora da annotare due occasioni per parte: una del Riviera, con Tucceri Cimini, con bella parata a terra di Matsubayaschi, e l’altra, per le gigliate, con Vicchiarello sventata da Vicenzi.
Un Como, in piena crisi tecnica e morale, viene sconfitto nettamente anche dal Cuneo che rifila alle ragazze lariane ben cinque reti, con tripletta personale di Sodini.
L’avvio di partita, come del resto quasi tutto l’incontro, è tutto di marca bianco rossa che dopo 15 minuti si trova già in vantaggio per due reti a zero: la prima dopo un’azione di calcio d’angolo, la seconda su una magistrale punizione dal limite entrambe realizzate da una eccellente SODINI in una delle migliori prestazioni del suo campionato.
Il Como non ha la forza di reagire, le ragazze di Petruzzelli trovano vita facile in ogni zona del campo ed è logica conseguenza la terza rete bianco rossa quando Errico, calcia una palla lunga verso Cerato che davanti a Piazza s’inventa un bellissimo pallonetto che termina alle spalle del portiere.
Nei minuti finali Piazza salva la sua porta con uno strepitoso intervento su una conclusione ancora di Sodini!
La ripresa inizia con un Como più deciso e voglioso di accorciare almeno le distanze, mentre il Cuneo avanti di tre reti, cerca solo di controllare la gara. Dopo una bella parata di Asteggiato, su una conclusione di Galletti, arriva la rete di Mazzola. E’ il momento migliore per le ragazze lariane che, però, hanno il difetto di non continuare a spingere; il Cuneo riprende in mano la gara arrivando al poker con Errico al 30’ ed al quinto goal con una scatenata Sodini che, saltando due avversarie, supera Piazza portandosi via il “suo personale regalo di Natale” ovvero il pallone della tripletta! Il Como si lecca le ferite per l’ennesima volta, UN solo punto su dieci partite dovrebbe far riflettere la Società sulla necessità di qualche radicale cambiamento…!
Una gran bella Res Roma quella vista oggi contro il Pordenone, un risultato che va stretto alle ragazze di Melillo che, oltre alle due reti segnate, hanno preso con Simonetti due traverse e mancato diverse palle goal. Nonostante la costante pressione delle giallo rosse è però il Pordenone ad andare in vantaggio al 30’, quando Berardo raccoglie una bella punizione di Sedonati e saltando più in alto di tutte supera Pipitone con un preciso colpo di testa.
La Res reagisce prontamente e colleziona tre nitide palle goal con Simonetti, che prende in pieno la traversa, con Nainggolan, che sfiora il palo e ancora con Simonetti con Ferin che sventa la minaccia.
Melillo nella ripresa rivoluziona la squadra e cambia modulo di gioco, portando avanti la squadra di venti metri e così il Pordenone è costretto alla difensiva per quasi tutti i 45 minuti, la Res Roma colleziona così molte palle goal con Pirone , Pittacchio e Villani…e concedendone una sola al Pordenone con Zandomenichi sventata alla grande da Pipitone. All’82’ arriva il sospirato e meritato pareggio, grazie ad un gran bel goal di Pittacchio che dai trenta metri fa partire un forte tiro che supera Ferin.
A due minuti dal termine Pirone, dopo tanti, ma vani tentativi, regala la rete della vittoria, con un preciso colpo di testa su un altrettanto preciso calcio d’angolo calciato da Simonetti.
Terza consecutiva vittoria del Tavagnacco che si porta così a ridosso delle prime della classe, superando la Pink Sport Time di Bari con il più classico dei risultati 2-0!
Il risultato alla fine risulta un po’ benevolo per la squadra barese che ha subìto l’assalto friulano per quasi tutto l’incontro. L’unico difetto che si può addebitare infatti alla ragazze di De Filippo è la mancata concretezza sotto rete in contrasto con le tante belle azioni proposte durante tutti i 90 minuti. Innumerevoli le palle goal fallite…, ne cito solo alcune…quelle di Brumana, di Parisi, di Sardu… due legni colpiti da Parisi e Camporese e… mi fermo qui, non mancando di citare però anche qualche bella e decisiva parata di Di Bari.
La prima rete friulana arriva comunque al 20’ su una sfortunata autorete di Kaja Jerina che infila la sua porta deviando un tiro di Sardu. La seconda e la prima in serie A per Del Stabile arriva al 71’ quando, su un preciso assist di Zuliani, la giovanissima attaccante mette di testa la sfera alla spalle di Di Bari.
Dopo un paio di occasioni anche per il Pink Sport Time con Ceci e Cangiano, ben neutralizzate da Blancuzzi, è il Tavagnacco che nel finale sciupa altre due palle goal con Sardu e Tuttino!
E’ stata una bella e combattuta partita quella che ha visto difronte il San Zaccaria e l’Orobica, con diverse capovolgimenti di fronte e occasioni da ambo le parti che hanno tenuto in bilico il risultato sino alla fine, quando è arrivato, al 90’, il goal di Piemonte (doppietta per lei..) Inizio favorevole alle ragazze di Marini, che sfiorano la rete con Merli, poi è il San Zaccaria a mancare il goal con Piemonte, successivamente Massussi tira a botta sicura, ma trova una provvidenziale deviazione di un difensore.
La partita viaggia su un sostanziale equilibrio con qualche occasione in più sprecata dal San Zaccaria, con Salvi decisiva su conclusioni di Montalti e Pancaldi, mentre l’Orobica è pericolosa con alcune ripartenze controllate a dovere dalla difesa bianco rossa.
La rete del vantaggio del San Zaccaria arriva al 40’ quando, su una mischia in area, Piemonte si gira e lascia partire un forte tiro che s’insacca sotto la traversa.
All’ultimo minuto del primo tempo, Merli sfiora il pareggio con un diagonale che sfiora il palo e si perde sul fondo. La ripresa vede in avanti il San Zaccaria che, dopo aver mancato almeno altre tre nitide occasioni con Piemonte, Filippozzi e Cimatti, arriva al raddoppio al 73’, quando Cimatti, grazie ad un bel assist di Fratini, mette la palla alle spalle di Salvi con un preciso colpo di testa. L’Orobica ha una bella reazione e all’ 82’ riesce a “riaprire i giochi” con la rete di Barcella che, da fuori area con un forte tiro, supera Bonaventura. Il San Zaccaria non si disunisce e nel finale si riporta in avanti per evitare altri pericoli; dopo aver sfiorato la terza rete con Piemonte e Barbieri si “assicura” il risultato con il goal di Martina Piemonte (90’) che, ricevuta palla da Cimatti autrice di una bellissima azione personale, lascia partire un tiro imparabile che non perdona l’incolpevole Salvi.
Augurandovi i miei auguri di Buon Natele e per un sereno 2015 vi do appuntamento al 10 Gennaio per l’undicesima giornata di campionato con tre incontri ad ALTO livello: Brescia-Firenze, Torres-Mozzanica, AGSM Verona-Tavagnacco , ma da seguire ci sarà lo scontro salvezza fra l’Orobica e il Como…, le altre partite vedranno di scena il Cuneo contro la Res Roma, il Pink Sport Time Bari se la vedrà con il San Zaccaria e il Riviera di Romagna con il Pordenone.
MARIO MERATI