IL BRESCIA allunga…il MOZZANICA a ruota…!
- Redazione
- Stagione 2014-2015
- Serie A news 2014-15
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Siamo alla sesta giornata e già il Brescia campione allunga il passo, superando sul campo avverso una indomita Torres, mentre il Mozzanica, battendo la Res Roma, segue a ruota, distanziando di un solo punto la coppia AGSM Verona e Firenze.
A parte la partita di Tavagnacco (10-0) sull’Orobica, le altre partite, come si può evidenziare leggendo i risultati finali, sono state quasi tutte improntate su un sostanziale equilibrio. Cinque le vittorie interne, due quelle esterne; diverse le giocatrici che si sono distinte oggi in zona goal, prima fra tutte Paola Brumana che ne fa ben 4, poi, sempre nella stessa partita, due sono i goal di Camporese e, mentre due giovani attaccanti come Piemonte e Anaclerio si mettono in luce con una doppietta, è un difensore come Roby D’Adda che lascia “l’impronta” più importante,...sulla partita più importante…, segnando ben due reti alla Torres!
Bella partita quella disputata oggi a Sassari…che evoca felici ricordi per il Brescia e tanta amarezza per la Torres! La spunta ancora il Brescia di Mister Bertolini che si porta subito in avanti e con Tarenzi sfiora la rete in due circostanze.
Al 15’ le rondinelle “ volano” in vantaggio grazie ad un perfetto cross su azione d’angolo di Cernoia che Roby D’Adda, ben appostata nell’area piccola, mette in rete di testa!
La Torres tarda nella sua reazione e non costruisce azioni di una certa pericolosità, lasciando l’iniziativa al Brescia che al 39’ raddoppia con una forte punizione di Cernoia che s’insacca a fil di palo. Le ragazze lombarde si credono al sicuro…, ma la Torres allo scadere del tempo ha un sussulto con la giovanissima e brava Giugliano che dai venticinque metri sorprende Marchitelli e riapre l’incontro!
La Torres nella ripresa si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma, nel momento di maggior pressione rosso blu, è ancora Roberta d’Adda, oggi in veste di goleador, a “raffreddare” le speranze della squadra sarda siglando la terza rete (62’).
La seconda parte della ripresa vive momenti di buon calcio e offre occasioni sia da una parte che dall’altra e quando Domenichetti, al 68’, sigla la seconda rete per la Torres la partita si accende ancora di più e offre un finale pieno di quella giusta e sportiva tensione che emoziona il pubblico presente sino al fischio finale!
“Tanto tuonò…che piovve” e di pioggia oggi sul campo di via Aldo Moro ne è arrivata tantissima prima, durante e dopo la partita vinta con merito dal Mozzanica di Nazzarena Grilli sulla capolista Res Roma arrivata qui in Lombardia con delle ottime credenziali come la classifica del resto ne è testimone.
Il campo pesantissimo non agevola certo le ventidue ragazze in campo e quindi il gioco latita per una quindicina di minuti nei quali non ci sono molte azioni degne di nota da menzionare. Al 18’ però, nella prima importante azione di gioco, arriva la rete del vantaggio del Mozzanica propiziata da una caparbia azione sulla fascia destra di Riboldi, la palla arriva a Iannella che con una traiettoria al limite della perfezione finisce alle spalle di Pipitone. La Res Roma tenta una reazione, ma il campo…e la retroguardia lombarda frenano le iniziative delle giallo rosse che non impensieriscono più di tanto Gritti. Il finale di tempo è tutto di marca bergamasca con opportunità di raddoppiare la posta per Stracchi, Iannella e Giacinti, ma Pipitone dice di NO a tutte e tre con degli ottimi interventi, imitata nell’altra area da Gritti che deve uscire a valanga su Morra lanciata a rete.
Purtroppo nella ripresa, Pipitone, grande protagonista dell’incontro, deve uscire per un infortunio lasciando la porta nelle mani della giovanissima Caporro. La partita non offre particolari emozioni anche perché il campo rende impossibile lo sviluppo di un bel gioco da parte delle due squadre. Al 21’ Grilli richiama in panchina Giacinti e mette in campo Cambiaghi e la giocatrice, ex Fiammamonza…,come nella partita contro il Como, non ci mette molto a mettere la palla in rete, dopo una confusa azione in area giallo rossa. Il finale offre ancora una bella chance alla stessa Cambiaghi per triplicare il bottino, ma la bravissima Caporro salva in calcio d’angolo. Termina qui l’incontro dopo quattro minuti di recupero.
A Verona il Riviera di Romagna fa soffrire la compagine di casa sino a pochi minuti dal termine (83’) quando l’ennesima “zampata” di bomber Panico regala la vittoria alla sua squadra. L’inizio è appannaggio delle ragazze romagnole che vanno subito in vantaggio con un filtrante contropiede che Petralia finalizza in rete.
Ci vuole parecchio per vedere una decisa reazione delle ragazze di Longega e Ohrstrom ha il suo daffare per evitare la seconda segnatura ad opera ancora di Petralia e poi di Caccamo. Poco o nulla da segnalare dalle parti della difesa del Romagna dove le attaccanti veronesi vengono quasi sempre ben controllate dalle avversarie. Nella ripresa però le cose cambiano, il Verona si “butta” in avanti con una certa insistenza e perviene al pareggio al 57’, grazie ad un perfetto colpo di testa di Gabbiadini su azione da calcio d’angolo calciato da Sipos.
Nei minuti seguenti ci provano ancora Gabbiadini, Panico e Di Criscio a portare in vantaggio la loro squadra, ma la rete del successo arriva solo allo scadere, quando Sipos crossa un pallone a centro area che Panico raccoglie e mette in rete; ci riprova poi la punta della nazionale all’ultimo minuto, ma la traversa gli nega la doppietta giornaliera e la terza rete per il Verona!
Martina Piemonte sugli scudi oggi nella partita fra il San Zaccaria e il Pordenone, che ha visto la squadra locale vincere la gara per 3 reti a 1. La giovane attaccante ha fatto doppietta, coronando nel contempo una partita giocata con carattere e tenacia però da tutta la sua squadra. Inizia per la verità meglio il Pordenone e Piai costringe Bonaventura ad una difficoltosa ma decisiva deviazione. Dopo un periodo di perfetto equilibrio, al 25’ passa il San Zaccaria: Longato serve al limite dell’area Piemonte che lascia partire un gran tiro che s’infila sotto la traversa!
Passano solo sei minuti e arriva anche il raddoppio: Cimatti se ne va veloce sulla sinistra e mette al centro un preciso cross che Longato controlla con bravura e con un forte tiro al volo mette alle spalle di Belgrado.
La ripresa inizia con la rete del Pordenone: è il 54’ quando Tommasella batte velocemente una punizione che Piai intercetta e, con un beffardo quanto preciso tiro cross, supera Bonaventura. Partita riaperta e che rimane nell’incertezza per diversi minuti con alcune buone opportunità da una parte e dall’altra sino al 30’, quando, su azione di calcio d’angolo, Galletti con uno spiovente perfetto mette il pallone sulla testa di Piemonte che infila la sfera nell’angolino più lontano dove Belgrado non può arrivare! L’incontro termina con un gran tiro della neo entrata Fratini che Belgrado devia prima sulla traversa e poi in angolo.
Il Firenze vince con un secco 0-2 sul Como e si porta sull’Arno 3 ottimi punti che fanno classifica e morale in una squadra che sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori. Dopo una bella iniziativa di Erba, con salvataggio all’ultimo secondo di Tortelli, il Firenze ha due occasioni con Vicchierello, ma il primo tiro esce al lato e il secondo è ben parato da Presutti. Al 32’ arriva il vantaggio gigliato: calcio d’angolo perfettamente battuto da Orlandi, Nocchi è abile a divincolarsi nell’area piccola e di testa mette la palla in rete. Anche nel finale di tempo il Firenze gioca in avanti e sfiora il raddoppio ancora con Rinaldi e Nocchi, ma il Como, anche se con qualche affanno, limita i danni. Nella ripresa il copione non cambia molto e il Firenze fallisce altre due opportunità con Rinaldi, ma non la terza quando Vicchiarello calcia una punizione perfetta che s’infila fra palo e portiere. Nel finale il Firenze controlla agevolmente e con questo risultato si attesta al terzo posto in classifica con 14 punti a due dalla vetta.
L’Orobica di Mister Marini crolla sotto una decina di reti sul campo del forte Tavagnacco che stava “all’asciutto” di vittorie da circa un mese.
Dieci reti sono tantissime e come altre volte mi limito per “diritto di cronaca” solo ad elencare le autrici delle reti. Disastroso inizio per le ragazze bergamasche che vanno subito in tilt prendendo ben tre reti nei primi dieci minuti di gioco ad opera di Sardu, Brumana e Parisi. Al 20’ è Zuliani che fa poker e 10 minuti più tardi Camporese mette il quinto pallone alle spalle di Salvi. Dal 33’ al 45’ arrivano rispettivamente le reti di Brumana, Camporese e ancora Brumana. Otto a zero alla fine del primo tempo, mentre nella ripresa le ragazze di Di Filippo completano l’opera con le reti di Cecotti, su rigore, e ancora di Brumana a 4’ dalla fine che fa così la sua personale quaterna giornaliera!
Pink Sport Time Bari-Cuneo, termina con la vittoria delle ragazze baresi per 2-1, doppietta di Anaclerio al 25’ e 64’ e rete di Papaleo per il Cuneo.
La prossima settimana dovrà essere DEDICATA alla nostra Nazionale che si giocherà l’accesso ai mondiali in Canada nel 2015. Due partite decisive, importanti anche per il futuro del Movimento Calcio Femminile Italiano che avrebbe TANTO bisogno di un successo per “FORZARE la mano” a chi sta amministrando il calcio in Italia, per OTTENERE finalmente la GIUSTA e SACROSANTA considerazione che meritano le nostre giocatrici e le nostre Società. Forza azzurre…e ribadisco l’invito a sostenere la squadra giovedì 27…al Bentegodi di Verona…daiii dipingiamo d’azzurro anche il cielo di VERONA!
Mario Merati