Voltare pagina dopo il ko di Sassari e ripartire: questo l’imperativo della Riviera di Romagna, sconfitta sabato scorso sul terreno della Torres nella quarta giornata di serie A, al termine di una sfida equilibrata nella prima frazione, chiusa sull’1-1, grazie ad un penalty procurato e trasformato da Luisa Pugnali, con le romagnole che andavano nuovamente sotto ad inizio ripresa e non riuscivano più a riequilibrare gli esiti della gara; ora capitan Cristina Ugolini e compagne devono concentrarsi sulla sfida in programma sabato prossimo alle ore 14.30 allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima contro le ‘cugine’ del San Zaccaria, primo storico derby tutto ravennate della massima serie di calcio femminile.
Cristina, ci dia un giudizio sulla gara di Sassari contro la Torres: cosa non ha funzionato?

“In realtà credo tante cose non siano andate per il verso giusto nella partita contro la Torres: forse non siamo scese in campo con la cattiveria giusta per affrontare questo tipo di avversario, che avrà perso qualche elemento di valore ma resta sempre un’ottima squadra, forse abbiamo fatto un po’ troppa confusione e non siamo riuscite a giocare come facciamo di solito, ed è un vero peccato perché il campionato si sta dimostrando molto equilibrato e sarebbe stato importantissimo tornare a casa da questa trasferta con un risultato positivo”.
Secondo lei questa battuta d’arresto ridimensiona un po’ ambizioni di alta classifica della Riviera di Romagna?
“Assolutamente no, perché credo che siamo state troppo brutte per essere vere: siamo una bella squadra e lo abbiamo dimostrato giocando molto bene nelle precedenti gare, ma sappiamo che questo campionato è molto impegnativo e dobbiamo essere sempre al massimo, perché se tutte siamo al 100% a livello fisico e mentale possiamo giocarcela contro qualsiasi rivale di questo campionato”.
Veniamo alla prossima sfida di campionato, il derby in programma sabato pomeriggio allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima contro il San Zaccaria: come arriva la Riviera di Romagna a questo storico evento?
“Innanzitutto credo che sarà un evento bellissimo per tutto il calcio romagnolo, questo derby nella massima serie del calcio femminile tra due formazioni ravennati: dal punto di vista della squadra credo che sia una sfida che arrivi al momento giusto perché, al di là del ko di sabato, stiamo abbastanza bene, crediamo nelle nostre potenzialità e abbiamo grande voglia di rivalsa dopo la sconfitta arrivata contro la Torres. Penso che il mister non avrà bisogno di dare grandi motivazioni per questa sfida perché credo che un derby sia una gara che ognuna di noi vorrebbe giocare sempre”.
Conosce un po’ le vostre avversarie: quali sono secondo lei i punti di forza del San Zaccaria? Che partita si aspetta?
“Intanto credo abbiano un allenatore preparato, che lo scorso anno ha costruito assieme alla società una squadra vincente per centrare il salto in serie A e nel mercato estivo hanno potenziato la rosa con giovani calciatrici di grande prospettiva e giocatrici che hanno esperienza in categoria come Barbieri, Filippozzi e Casile: non le ho mai viste giocare quest’anno, ma so che sono una squadra che corre tanto e difficile da affrontare, per cui mi attendo una gara impegnativa, come tutte quelle disputate sinora”.
C’è una giocatrice in particolare che toglierebbe alle vostre rivali?
“Come detto, quest’anno non ho mai avuto occasione di vedere giocare il San Zaccaria e non conosco molto bene le ragazze che hanno in rosa, ma ce ne sono tante forti e tra queste dico Martina Piemonte, perché le voglio bene come ad una sorella minore, è un ex di questa sfida e sarà strano giocarle contro”.

Davide Tognacci, addetto stampa della Riviera di Romagna calcio femminile