Sabato prossimo inizia il Campionato di Calcio Femminile e ai blocchi di partenza si presentano quattordici squadre intenzionate a darsi sportivamente battaglia su tutti i campi di gioco. Nello scorso campionato l’esito finale è stato incerto sino alla fine in testa, con il duello Brescia - Torres, come anche in coda, dove alcune retrocessioni sono state decise nelle ultime partite e con una partita di play out fra il Como e la Fimauto Valpolicella; incertezze che, a mio avviso, certamente si verificheranno ancora di più in questa stagione per due motivi: la riduzione delle Società da 16 a 14 squadre, ciò aumenterà sicuramente la competitività, e la crescita tecnica di alcune Società, grazie al rafforzamento della rosa con elementi di valore e di esperienza.

Disegnando un’ipotetica piramide, in cima non si può non mettere la squadra Campione d’Italia, quel Brescia che ha collezionato 29 vittorie su 30 partite disputate, una “folle e straordinaria corsa” verso la vittoria finale alla quale ha tenuto testa solo la Torres! Un’annata per le ragazze del duo, permettetemelo… Bertolini - Cesari che ha regalato gioco e spettacolo su tutti i campi e alla fine il PRIMO storico scudetto alla Società. La ciliegina sulla torta è arrivata sabato scorso con la vittoria ai rigori nella Super-coppa Italiana contro un tenace e bel Tavagnacco, a conclusione di un anno a dir poco magico! Ne approfitto per fare un grande “in bocca al lupo” alle rondinelle bresciane per l’impegnativo “scontro” con il LIONE in Champions…, partita difficile contro “le professioniste” francesi…, occorrerà, come si suol dire, gettare “il cuore sopra l’ostacolo”…e poi, diamine,...la palla è rotonda e…!
La Torres, la più forte squadra italiana degli ultimi anni, ha perso diverse giocatrici importanti, le vicissitudini societarie degli ultimi due anni, hanno provocato “la fuga” in altri lidi di Patrizia Panico, Jannella, Stracchi, Fuselli, Mandley…per citarne solo alcune..., ma la squadra sarda, che ha cambiato Dirigenza ed allenatore, è comunque rimasta una squadra che avrà tutte le possibilità di essere lì ancora fra le prime quattro-cinque formazioni al vertice.
Il Tavagnacco ha dimostrato nella finale di Super-coppa, la sua inalterata forza tecnico-tattica anche sotto la guida della nuova Mister Sara Di Filippo. Giocatrici esperte, di carattere, cito solo Brumana, Camporese e Tuttino su tutte, danno ampie garanzie per disputare un gran bel campionato lassù in alto alla piramide!
Il “nuovo AGSM VERONA”… nuovo, alla luce del rafforzamento della squadra, per molti addetti ai lavori che ho sentito in queste settimane, sarà la più “temibile rivale” del Brescia per la vittoria finale. Solo l’attacco sarà fonte di qualche “preoccupazione…” per le difese avversarie, perché la dirigenza veronese ha pensato bene di affiancare a Melania Gabbiadini…, e scusate se è poco…, la Super Bomber degli ultimi anni Patrizia Panico, in sostanza l’attacco della Nazionale…! Che dire poi dell’arrivo di Fuselli e di Maendly…? Insomma, certamente un’ ottima squadra al servizio di un Mister bravo ed esperto come Longega non potrà che portare grandi soddisfazioni ad una Società ambiziosa come il Verona!
Sempre nella parti ALTE della piramide, mi permetto d’inserire il Mozzanica, anch’essa rinnovata in quasi tutti i reparti, inserimenti eccellenti da ogni punto di vista, da Stracchi a Mason e a Iannella, il tutto in aggiunta ad una rosa già collaudata da tempo come quella che ha ben figurato nei campionati scorsi anche se, da un punto di vista del punteggio, la distanza dalle prime è stata notevole. Soprattutto il cambio in panchina, sta già dando una “scossa” notevole a tutti: giocatrici ed ambiente! Nazzarena Grilli è la Mister ideale per “pensare OLTRE…” crescere e migliorare, come ha già dimostrato nella sua già lunga e positiva esperienza in diverse Società.
Queste sono le CINQUE squadre che da “lassù” guideranno il gruppo…con l’intento di staccarsi nel giro di poche giornate dalla “zona centrale” del campionato, dove voglio inserire tutte le squadre che già l’anno scorso hanno militato nella massima serie.
Riviera di Romagna, Res Roma, Firenze, Como e Pordenone, con le prime due citate, alle quali concedo un certo vantaggio alla luce del bel torneo disputato la scorsa stagione, che, seppur con alti e bassi, hanno però dimostrato di aver saputo stare bene in campo, sviluppato un buon gioco ed anche, in alcuni casi, di aver dato “filo da torcere” anche alle più blasonate e forti squadre dentro e fuori le mura amiche.
La logica mi suggerisce di mettere alla BASE piramidale del Campionato le NEOPROMOSSE… TUTTE presenti per la prima volta nella massima divisione: Orobica, San Zaccaria, Pink Sport Time Bari e Cuneo. Pagheranno dazio dal punto di vista dell’ ESPERIENZA e magari troveranno qualche difficoltà in più anche sotto l’aspetto EMOTIVO, nell’affrontare le più quotate avversarie, ma da quello che ho potuto leggere in queste settimane e visto in alcune partite di Coppa Italia, non mancheranno certo la VOLONTA’ e la GRINTA necessaria per ben figurare ed uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo impegno per tutti i 90 minuti di là dal risultato ottenuto. Sarà una dura lotta anche alla luce delle “rinnovate” SEI retrocessioni che porteranno per la prossima stagione alla disputa di un campionato di serie A a 12 squadre!
Bene, non posso che fare “un grande in bocca al lupo” a tutte le giocatrici, Tecnici e Società. CALCIODONNE.it continuerà a seguire il Campionato tutti i sabati, attraverso il LIVE su Calciodonne.EU e, la domenica pomeriggio, con il Commento al Campionato, oltre ai servizi che gli addetti stampa ci manderanno e che metteremo sul sito per dare una completa e PRONTA informazione a tutti i tifosi di calcio femminile. Per questo avremo bisogno della fattiva collaborazione di tutte le Società con i loro addetti stampa!
Nel contempo seguiremo anche tutte le Nazionali nei loro prossimi impegni internazionali: Nazionale A… Under 19 e 17, con commenti ed interviste, augurandoci che anche attraverso i loro risultati il calcio Femminile in Italia possa crescere ai livelli dei molti paesi Europei, che in questi ultimi anni hanno INVESTITO MOLTO in questo movimento…; questo impegno finanziario ed organizzativo ha permesso loro, di conseguenza, di arrivare ad avere grandi soddisfazioni sportive attraverso i molti successi internazionali ottenuti, “aprendo le porte” ad un interesse mediatico IMPORTANTE: cosa che è ancora molto carente in Italia!

Mario Merati