JUNIORES, IMPRESA DA FAVOLA!
- Walter Pettinati
- Stagione 2014-2015
- Primavera 2014-2015
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Messe KO le Campionesse d’Italia.
Era solo un mese fa, che le Juniores del Siena calcio femminile cadevano nell´ultima amichevole precampionato contro le Campionesse d´Italia del Perugia. Eppure, qualcosa da allora è cambiato. I germi di quella sconfitta hanno dato oggi i suoi dolcissimi frutti, in un successo ottenuto al cospetto di una squadra con lo scudetto cucito sul petto vale, per morale e classifica, molto di più di quei tre semplici punti in classifica.
Le bianconere non sono scese in campo tremanti, nella mente già sconfitte, come era avvenuto ad ottobre: il secondo tempo di venti giorni fa le ha fatto capire che nessun avversario è mai troppo tosto, per non meritare di essere affrontato a viso aperto. Ed ecco che pronti, via, e stavolta è la squadra in maglia bianconera ad imporre il proprio gioco e a schiacciare il piede sull´acceleratore, e già al 13´ vi sono chiari segnali di avvertimento per il Perugia, col cross al bacio di Gwiazdowska e Di Fiore che a pochi passi dalla porta vuota manca il tap in, poi Magnani grazia il portiere ospite sparando alle stelle.
Pronta risposta perugina al 18´, sebbene solo su calcio piazzato, che il capitano biancorosso spedisce di poco a lato.
Al 20´ è ancora Siena, che inizia a farsi estremamente insidioso nel gioco aereo, prima con un colpo di testa di poco alto di Mannucci, poi con uno di Gwiazdowska diretto all´angolino sul quale il portiere ospite strappa la palla via dalla porta e gli applausi via dalle mani del pubblico. Quindi è di nuovo Perugia a chiamare stavolta all´intervento Nardi, che prima blocca a terra un insidioso tiro e poi si produce in un vero e proprio miracolo sulla conclusione a botta sicura da pochi passi dell´esterno perugino, cui resta strozzato in gola il grido del gol.
La gara è vivace, e solo per un caso si mantiene a reti inviolate: al 43´, però, una travolgente discesa sulla fascia di Di Fiore taglia in due la difesa umbra, il traversone teso della punta amiatina libera al tiro Florea che, dal dischetto del rigore, colpisce al volo in maniera un po´ sporca, ma sufficiente a trarre in inganno il portiere e a portare in vantaggio il Siena. Prima, pesantissima rete per la veterana bianconera in questa stagione, e grandi festeggiamenti.
Tuttavia, il Perugia è deciso a tornare in Umbria con qualcosa in mano, e già al 47´ chiama ancora una volta al grande intervento Nardi, che si ripete in una parata stupenda sul diagonale ben angolato delle grifoncelle, ancora una volta ricacciate indietro dall´estremo difensore senese.
La ripresa si preannuncia una battaglia ancora più ardua, ma Gwiazdowska è decisa a mettere subito in chiaro le cose, e al 56´ si produce in una fuga travolgente sulla fascia sinistra, dopo aver lasciato sul posto il marcatore disegna una traiettoria dal lato corto destro dell´area che scavalca tutto lo specchio della porta e s´infila all´angolino opposto. Il Siena è avanti 2-0 sulle Campionesse d´Italia.
Sulle ali dell´entusiasmo le senesine, col morale sotto i tacchi le perugine, ci sarebbe anche lo spazio per il gol che chiude definitivamente la faccenda: su un corner ben disegnato da Magnani, colpo di testa a incrociare perfetto di Mannucci sul secondo palo, ma il portiere ospite è ancora una volta prodigioso a distendersi in tuffo e togliere letteralmente la palla dall´angolino basso, evitando nuovamente la capitolazione.
Le bianconere iniziano un po´ ad accusare la stanchezza di una partita giocata ad altissimi ritmi, ma la gara non diventa una sorta di assedio a Fort Alamo, anzi. Le ospiti stesse iniziano a perdere prima la lucidità, sprecando alcune buone occasioni in tiracci da dimenticare, quindi smarriscono a poco a poco la convinzione di riuscire a raddrizzare le cose, perdendosi in lanci lunghi dove Nardi diventa una specie di gigante, che ferma fra le sue mani palloni sempre più pesanti con una sicurezza disarmante. Un gigante su cui finisce per immolarsi anche l´ultima, grande occasione di marca perugina, al 92´, con la punta si trova letteralmente la porta sbarrata a pochi passi dal bersaglio grosso, e capitan Beligni che, come un grande condottiero se ne esce palla al piede allontanando definitivamente quell´ultima insidia, fino al triplice fischio liberatorio.
Il Siena ha conquistato tre punti, laddove in pochi credevano che potesse conquistarne. Le bianconere hanno interrotto l´imbattibilità di una squadra, con lo Scudetto cucito sul petto, che durava da cinque mesi, e lo hanno fatto producendo tanto buon gioco e giocate da applausi. Quella di sabato prossimo a Castelfranco è un´altra di quelle gare molto impegnative, ma nulla è precluso a queste ragazze quando esprimono tutto il loro valore.
Mickey Balducci