La Juventus allunga il passo sfruttando il pareggio del Milan contro la Fiorentina e si pone solitaria in testa alla classifica. Il 3 a 0 contro l’Hellas Verona ha confermato l’ottimo stato di forma della squadra di Rita Guarino e in particolare di Cristiana Girelli, autrice oggi di una doppietta che la pone al vertice della classifica cannonieri.

La partita contro la squadra veneta parte subito in discesa per la squadra bianconera che si porta in vantaggio al 3’ grazie ad una rete di testa della numero 10 su assist di Caruso. Al 19’ e al 22’ arrivano due occasioni per il Verona con Baldi e Glionna e al 34’ Bacic, oggi all’esordio nella porta bianconera, viene espulsa perché intercetta una pallone fuori area. Nella ripresa la Juve insiste in avanti creando ancora un paio di opportunità prima di arrivare al raddoppio con Maria Alves, che raccoglie sotto porta un preciso passaggio di Staskova. Dopo un’occasione per Glionna da una parte e Maria Alves dall’altra allo scadere arriva la terza rete per la Juve con un tiro di Girelli che non dà scampo a Gritti.

Bella partita quella giocata al Bozzi di Firenze tra la Fiorentina ed il Milan, un pareggio che però sta un po’ stretto alla squadra viola che ha avuto per lunghi tratti in mano il gioco e nel complesso le migliori occasioni. Il Milan, ben messo in campo da Ganz, ha agito prevalentemente con della azioni in contropiede dove la velocità di Giacinti ha messo quasi sempre in difficoltà la difesa viola. La prima occasione importante è rossonera con Bergamaschi che colpisce la traversa con un gran tiro dai 25 metri. Dopo due occasioni per parte la squadra viola si porta in vantaggio con una splendida combinazione Philtjens-Guagni che, con un bellissimo pallonetto, supera Korenciova. Il Milan nella ripresa parte bene ed arriva al pareggio con la Ex Deborah Salvatori Rinaldi, che mette la palla in rete dopo una confusa azione sotto porta. La Viola crea con De Vanna e Guagni altre due opportunità ed il Milan è pericoloso con due contropiedi di Giacinti e Salvatori Rinaldi, ma il risultato non si sblocca!

L’Empoli ottiene tre preziosissimi punti sul campo di un Tavagnacco alla terza sconfitta consecutiva. Parte bene la squadra di casa ma senza risultati concreti e l’Empoli, in una delle prime azioni offensive, si porta in vantaggio su un veloce contropiede di Hjohlman raddoppiando, poco dopo, con un tiro rasoterra di Prugna. Uno due da KO che stordisce la squadra friulana per una decina di minuti quando Polli accorcia le distanze con un preciso rasoterra. Nel finale il Tavagnacco potrebbe pareggiare ma Lugli è bravissima su una conclusione di Ivanusa. La ripresa vede un volonteroso Tavagnacco alla ricerca della rete, ma è l’Empoli che arriva alla terza rete grazie al rigore di Simonetti assegnato per un fallo di mano in area di un difensore. Sul finire dell’incontro due altre occasioni per parte, ma il risultato non cambia.

Vince con merito la Florentia San Gimignano sul campo Giacinto Facchetti di Cologno al Serio, con un goal per tempo, contro un Orobica sotto tono ed incapace di reagire alle reti della squadra toscana. Parte forte la squadra di Ardito che crea subito difficoltà alla squadra di Marini con Nocchi e Kelly. Proprio Kelly, sfruttando un veloce contropiede porta in vantaggio la sua squadra con un preciso pallonetto che supera Lonni. La squadra di casa non riesce a reagire e Kelly con un forte tiro sfiora il raddoppio, ma il pallone centra in pieno la traversa.
Nella ripresa il gioco è ancora in mano alla Florentia che manca subito un paio di opportunità per raddoppiare e fallisce pure un calcio di rigore con Vicchiarello,
L’Orobica si fa vedere in contropiede con Merli e Poeta ma Tamperi non si fa sorprendere. Allo scadere arriva il raddoppio toscano con una precisa punizione dal limite di Vicchiarello.

“Pari e patta” tra la Pink Bari e l’Inter, un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla squadra nero azzurra per le tante occasioni sciupate specialmente nella prima parte di gara. Dopo due opportunità per l’Inter, la Pink Bari si porta in vantaggio con un preciso colpo di testa al volo a centro area di Zammit, che s’infila nell’angolino basso sulla sinistra di Marchitelli. La reazione è pronta e, dopo aver sfiorato il pareggio su un batti e ribatti in area, Tarenzi, dopo una veloce discesa sulla destra, trova il goal con un rasoterra che s’infila nell’angolino opposto del portiere barese. L’Inter ha poi altre opportunità per portarsi in vantaggio, ma qualche imprecisione delle attaccanti ed un paio di parate del portiere del Bari non portano al raddoppio. La ripresa riprende il copione della prima parte di gara, Inter in avanti che confeziona diverse occasioni per arrivare al goal specialmente con Tarenzi e Pandini, ma le ragazze di Sorbi non riescono comunque ad avere, alla fine, la meglio su una difesa bianco rossa quasi sempre in affanno, che comunque se la cava anche grazie a due decisive parate della sua bravissima numero uno Myllyoja!

Nel posticipo delle 12,30 la Roma supera di strettissima misura il Sassuolo che nel finale thriller poteva pareggiare un incontro dominato per tre quarti da una Roma che ha subito però negli ultimi 20 minuti la “furente” reazione della squadra di Piovani. Tutto cambia dopo il clamoroso errore di Caesar che in uscita su un pallone proveniente da calcio d’angolo con un pugno “spinge” la sfera nella propria porta. Un rigore tirato sul palo da Cambiaghi e una clamorosa traversa di Dubcova, ma anche altre occasioni mancate hanno negato al Sassuolo la divisione della posta.

Occorre comunque dire che è stata Lemey la principale protagonista della partita, il portiere belga ha salvato la sua porta in almeno quattro/cinque occasioni. Dopo i primi 20 minuti equilibrati, la Roma si porta in vantaggio su azione da calcio d’angolo tirato da Giugliano, Erzen ben appostata in area da tre metri non fallisce la rete del vantaggio. Piovani in pochi minuti è costretto a fare due sostituzioni per gli infortuni di Orsi e di Santoro e la Roma domina il campo per tutta la prima frazione di gioco con il portiere del Sassuolo che compie parate decisive su tiri di Thomas, Serturini e Andressa. Al 52’ la Roma raddoppia con una conclusione dal limite di Bernauer che finisce nell’angolino destro della porta di Lemey. Il Sassuolo non ci sta e si porta sempre più in avanti alla ricerca di una rete per riaprire la partita…gli ultimi 20 minuti che ho descritto sono stati emozionanti per tutte due le squadre e per gli spettori presenti sugli spalti e in TV; alla fine una Roma “con il fiato corto” si porta a casa tre punti importanti anche per la sua classifica!

Dopo la sosta per le partite della Nazionale alla quale facciamo un grande IN BOCCA AL LUPO, al Brianteo di Monza ci sarà il BIG MATCH tra Milan e Juventus!

Mario Merati