Le più forti vincono tutte quante dividendo in due tronconi la classifica del campionato e penso che questa situazione proseguirà sino alla fine del torneo perché le differenze sono molto evidenti tra le prime quattro formazioni e le otto che lotteranno nella zona pericolosa; determinanti come sempre, in testa e in coda saranno gli scontri diretti.

La Juventus espugna il campo dell’Inter con un perentorio 0 a 3. Dopo la sconfitta nel derby contro il Milan all’Inter è toccata la formazione Campione d’Italia che ha tenuto il pallino del gioco per tutti i 93 minuti disputati, lasciando solo alcune azioni di rimessa alla compagine di Sorbi. L’incontro per le ragazze bianconere inizia subito bene e dopo alcune occasioni mancate arrivano al vantaggio con una rete di Rosucci che pur scivolando raccoglie un centro basso di Cernoia e spinge in rete la sfera nonostante un contrasto con D’Adda e Merlo. L’Inter reagisce subito, ma Marinelli e Terenzi non riescono a perforare l’attenta difesa bianconera. Al 30’ arriva il raddoppio: Sikora dalla destra lascia partire un cross teso in area che Girelli gira in rete nell’angolino basso della porta di Marchitelli. Anche qui si vede una reazione nero azzurra e nel finale la squadra di Sorbi cerca la via della rete con maggior insistenza: un tiro di Auvinen finisce di poco fuori e poi mette la difesa avversaria in difficoltà su due azioni da calcio d’angolo. La ripresa non cambia la situazione tattica dell’incontro, con la Juve che costruisce gioco e l’Inter che cerca qualche contropiede sempre comunque ben controllato da Gama e compagne. La partita anche per il terreno allentato scade di tono e non offre da ambo le parti molti spunti importanti sino alla fine, quando Girelli s’inventa da fondo campo uno splendido sombrero, serve Cernoia che dal dischetto del rigore non dà scampo a Marchitelli.

Il Milan supera al Brianteo di Monza il Tavagnacco che non riesce a contrastare la spinta delle ragazze di Ganz che cercano subito la via della rete con maggior decisione. La squadra rossonera si avvicina al goal con Bergamaschi che colpisce il palo e si porta in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione di Kunusawa su un tiro di Giacinti. A complicare le cose per la squadra friulana arriva, al termine del primo tempo, l’espulsione di Veritti. Il Milan nella ripresa seppur non creando molte opportunità ha sempre in mano il gioco e riesce ad arrotondare il risultato nei minuti di recupero con un colpo di testa di Carissimi.

La Fiorentina di Mister Cincotta supera di stretta misura in trasferta un buon Sassuolo che, nella prima frazione di gioco, ribatte con una certa efficacia le poche iniziative viola cercando di pungere con alcune azioni di rimessa. Si vede qualcosa di meglio nella ripresa e nel complesso è la squadra toscana che ha le migliori opportunità, ma è il Sassuolo che porta in vantaggio con un gran colpo di testa di Cambiaghi. La reazione viola è decisa: dopo aver avuto un paio di occasioni si porta in parità con una perfetta punizione di Bonetti all’87’ e trova il goal vittoria al 92’ con un tiro dai trenta metri di Arnth Jensen, che spiove beffardamente in area e colpevolmente non intercettato da nessun difensore finisce in rete.

Gran bella e combattuta partita quella tra la Florentia San Geminiano e la Pink Bari: la spunta alla fine la squadra toscana che ha avuto come grande protagonista Melania Martinovic, che ha siglato una bella e decisiva doppietta. Buon inizio della Florentia che si porta in vantaggio con Kelly. Dopo il pareggio di Novellino inizia lo show di Martinovic che nel giro di pochi minuti raddoppia e triplica il risultato; nella ripresa arriva la seconda rete barese con Cristina Carp.

L’Hellas Verona subisce una sonora sconfitta in casa contro una Roma che si è dimostrata troppo forte e cinica sotto porta già subito in partenza con le reti, in pochi minuti, di Bartoli, che approfitta di una mancata presa di Folcinella e di Giugliano con un fantastica conclusione dai 20 metri. Bonfantini alla mezz’ora, dopo un veloce contropiede giallo rosso, sigla il tris per la squadra di Bavagnoli. Praticamente la partita finisce qui, nella ripresa la Roma ha un assoluto controllo del gioco e porta a quattro le reti a pochi minuti dal termine con Thestrup.

L’Empoli Ladies supera con un netto 4 a 1 l’Orobica. Dopo aver mancato alcune opportunità, la squadra toscana si porta in vantaggio con una “chirurgica” punizione di Simonetti. Nella ripresa al 59’ Cinotti, con un bel colpo di testa raddoppia e un minuto dopo l’Empoli mette al sicuro il risultato con Acuti che conclude in rete da pochi passi dopo una confusa azione in area. Al 78’ per l’Orobica accorcia le distanze Merli dopo una veloce azione in contropiede. La quarta rete per l’Empoli è di Petkova all’80’ con un preciso tiro appena entro l’area.

Mario Merati