Non fatevi ingannare dal largo punteggio, oggi la squadra rossonera, prima di ottenere questo risultato finale, ha faticato non poco, perché la squadra di Marianna Marini ha lottato con forza e tenacia per tutti i novanta minuti cedendo solo nella parte finale del match.
Parte subito in avanti la squadra rossonera e, dopo due tentativi iniziali sventati dalla difesa bergamasca, va in vantaggio all’8’ quando Rizza, dopo una grande percussione, crossa un pallone teso in area dove Bergamaschi ben appostata insacca mettendo la sfera alle spalle di Pilato.

Il Milan, come da copione, fa la partita, ma l’Orobica in un paio di occasioni si avvicina al pareggio con Luana Merli e Assoni, ma la precisione in area non è delle migliori. Giacinti, Andrade e Bergamaschi sono pericolose anche se la difesa dell’Orobica si difende sempre con ordine e cerca di pungere con qualche contropiede. La partita per una ventina di minuti cala di tono e solo nel finale di tempo il Milan si riporta con decisione in avanti ottenendo un paio di calci d’angolo e sfiora il raddoppio prima con un tiro ravvicinato di Giacinti, che coglie la base del palo, e poi con uno successivo, sempre della numero 9 rossonera, che termina di poco alto sopra la traversa.

Nella ripresa la situazione in campo non cambia molto, anche se l’Orobica, ancora con un paio di contropiedi, mette in apprensione il reparto arretrato rossonero e al 19’ con una veloce e perfetta azione Luana Merli supera Korenciova in uscita e pareggia. Il Milan però si “risveglia “subito da un periodo di stasi collettivo e dopo due minuti si riporta in vantaggio con un tiro ravvicinato di Salvatori Rinaldi, subentrata da pochi minuti ad Andrade.

Il Milan ora si dimostra più intraprendente e arriva al terzo goal grazie ad una grande discesa sulla destra di Bergamaschi, cross perfetto per Giacinti che con un magnifico colpo di testa supera Pilato. Da qui in poi la partita per la squadra di Maurizio Ganz è tutta in discesa, l’Orobica si difende a volte con ordine a volte con fatica, ma non riesce più a ripartire e, nel finale, dopo una parata d’istinto con i piedi di Pilato su un tiro di Bergamaschi, subisce la quarta rete: punizione dalle tre quarti campo di Bergamaschi, colpo di testa di Hovland e la palla s’infila nell’angolino alto della porta di Pilato.

Due gare e due successi per il Milan targato Ganz, ottimo inizio per il neo allenatore rossonero, che ha saputo ottenere dalle sue giocatrici, nel giro di due mesi, quella praticità e quell’opportunismo che lo hanno contraddistinto da giocatore. L’Orobica ha fatto quello che ha potuto contro una squadra più forte, ci ha messo comunque volontà e grinta, dovrà evitare però qualche disattenzione di troppo che contro le formazioni di questo livello sono letali!

FORMAZIONI:

MILAN: Korenciova, Rizza (32’ st Vitale), Fusetti, Refiloe (38’ Carissimi), Tucceri Cimini, Conc, Andrade (15’ s.t. Salvatore Rinaldi), Heroum, Giacinti, Bergamaschi, Hovland.
All. Maurizio Ganz

OROBICA: Pilato, Zanoli, Foti, Segalini, Brasi, Poeta, Czecka, Pinna (10’ st- Mandelli), Assoni (30’ st- Merli C.), Gaspari, Merli L.
All. Marianna Marini

Dallo stadio Brianteo di MONZA

Mario Merati