La San Marino Academy batte il Perugia e conquista gli ottavi di Coppa Italia
- Redazione
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La seconda trasferta consecutiva all’Antistadio del Renato Curi di Perugia si è dimostrata essere quello che un po’ tutti si attendevano: un incontro completamente diverso rispetto al largo successo di domenica scorsa (0-5) e nel quale le biancorosse padrone di casa, motivate ad arte da Paolo Damiani, hanno messo in campo aggressività e dinamismo fin da subito - intenzionate a riscattare il precedente scivolone ed impostare un’inversione a U rispetto ad un avvio di stagione avaro di soddisfazioni -.
Una volta ancora la San Marino Academy approccia alla grande, sfiorando ripetutamente il vantaggio nei primi minuti, reiterano però anche lo scarso cinismo sotto porta. Così l’incontro sbloccato al quarto d’ora dallo sfoggio di opportunismo di Giulia Baldini - al secondo gol stagionale -, resta aperto ad ogni scenario ed a maggior ragione dopo il diagonale vincente di Piselli che una manciata di secondi prima dell’intervallo ristabilisce la parità.
Si diceva delle occasioni non sfruttate: al 4’ il secondo angolo per le ospiti, affidato al solito al destro morbido della grande ex Azzurra Principi, innesca un flipper in area di rigore dove il pallone incocciato da Di Luzio schizza per due volte verso la porta di Bayol - tagliata fuori da un’uscita rivedibile - ma non ne vuole sapere di entrare. Da manuale poi la combinazione avviata dal lancio di Montalti e corretta di testa da Principi, che libera la corsa di Baldini; l’ala romagnola converge verso il centro dell’area di rigore e con un bel sinistro a giro costringe Bayol agli straordinari, prima che Di Luzio spari fuori il complicato tap-in.
Soluzione questa che risulterà vincente per Baldini sette minuti dopo, quando anche Venturini aveva già assaporato l’ipotesi di vantaggio gettandosi in acrobazia su una punizione di Principi - sfilata di un soffio a lato del montante di Bayol -. L’estremo di casa non riesce a mettere una pezza nell’azione che genera il vantaggio sammarinese, partita da un rimpallo fortuito in seguito all’iniziativa di Innocenti e che finisce per lanciare Di Luzio in profondità: l’attaccante lombarda è brava a bruciare Ferretti per proporre a rimorchio un pallone che Bayol non riesce ad allontanare, lasciandolo nelle disponibilità di Baldini che con un tocco di puro opportunismo fa correre il pallone lemme lemme in fondo al sacco perugino.
Il più sembra fatto e la San Marino Academy va alla ricerca del raddoppio per chiudere incontro e discorso qualificazione: al 17’ ci prova Di Luzio con scarsa precisione, poi la stessa punta classe ’99 - innescata dal magnifico lancio di Francesca Larocca - si presenta davanti a Bayol che le chiude lo specchio con un’uscita tanto disperata quanto coraggiosa.
La replica del Perugia è affidata a Piselli, che fa le prove generali del gol al 38’ arrivando a concludere dal limite dell’area con un destro che Montalti impatta provvidenzialmente in scivolata e garantendo a Montanari una semplice presa a terra. L’estremo romagnolo non può invece nulla quando il duello si rinnova: corre il minuto 44’ e una bella manovra dell’offensiva perugina - precisa e paziente - schiude alla verticalizzazione per Piselli che taglia alle spalle della diretta marcatrice per battere con precisione all’angolino. Diagonale di destro che incoccia la base del palo e ristabilisce l’equilibrio sul terreno di gioco con cui si rientra negli spogliatoi.
Risultato che comunque permetterebbe alla San Marino Academy di staccare il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia femminile, in virtù del successo biancoazzurro sul Cesena (3-0 a tavolino) e del successivo pareggio tra romagnole e perugine (2-2). Va da sé che però la situazione, specie in termini di inerzia e carica mentale, ora sia decisamente più complicata per Alain Conte che ha confermato il 4-2-3-1 confezionato su misura per le qualità delle proprie giocatrici, concedendo minutaggio a chi finora aveva trovato meno spazio e comunque ha ben figurato nella prima frazione di gioco.
La seconda risulta invece più spigolosa e nervosa, dove la San Marino Academy tenta di fare la partita pur avendo difficoltà a liberare la conclusione diretta verso la porta di Bayol - attentissima e prontissima in uscita -. Così il primo sussulto al pubblico dell’Antistadio del Renato Curi lo regalano le padrone di casa, con la punizione dalla trequarti di Tuteri che né Fiorucci, né Piselli riescono ad impattare per una questione di centimetri. Esito simile per la bella virata di Fiorucci che sfruttando la rimessa laterale di Bortolato propone al centro dell’area un pallone velenoso che nessuna compagna riesce ad impattare.
Al 60’ si rivede in campo Rigaglia, acciaccata dopo il secondo tempo vincente sul Vittorio Veneto: l’attaccante siciliana, tra le principali protagoniste della cavalcata che ha portato la San Marino Academy in Serie B, ci prova al 74’ su punizione conquistata da Baldini, ma il destro non si abbassa. In precedenza era stato splendido il lancio a smarcare Greta Di Luzio, che pecca di cinismo davanti a Bayol finendo per calciare addosso al portiere di casa il pallone del potenziale 3-1. Poco dopo è un’altra iniziativa di Rigaglia a propiziare un’opportunità per la San Marino Academy: la sua fuga sulla destra genera un traversone che Bayol respinge di pugno sui piedi di Costantini. La centrocampista, subentrata nella ripresa di Brambilla, carica il destro dai 20 metri ma spara a salve.
Grossi pericoli per la porta di Montanari non se ne rilevano, nonostante la situazione di risultato in bilico contribuisca a mantenere infuocati - agonisticamente parlando - i toni dell’incontro. Di Luzio ci prova di testa al 78’, spedendo di poco sopra all’incrocio dei pali la punizione laterale calciata da Principi. Concitato il finale, nel quale la carica nervosa gioca un brutto scherzo a Rosmini e Di Luzio: le due, venute a contatto su un pallone vagante sulla mediana, finiscono per scambiarsi scorrettezze reciproche e Deborah Bianchi della sezione di Prato - su segnalazione del secondo assistente - indica loro la via degli spogliatoi. Non ci saranno ottavi di Coppa Italia per una delle due.
Segnatamente Greta Di Luzio, visto che dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità: Perugia-San Marino Academy termina col punteggio di 1-1, esito che qualifica le Titane alla fase ad eliminazione diretta di Coppa Italia - alla sua prima partecipazione -. In settimana il sorteggio che abbinerà le quattro vincitrici dei gironi della Fase Eliminatoria con le dodici squadre di Serie A, che debuttano a questo livello della competizione. Le prime otto classificate del Campionato di Serie A 2018-19 saranno designate come teste di serie in tabellone e non potranno affrontarsi tra loro in questa fase, disputando inoltre il turno in trasferta. La gara - in soluzione unica - si disputerà il prossimo 11 dicembre e per la San Marino Academy ci sarà la certezza di una sfida di grande lustro e straordinario blasone.
PERUGIA [4-4-2]
Bayol; Bortolato, Rosmini, Ferretti, Serluca; Di Fiore, Brozzetti (dall’85’ Petasecca), Tuteri, Angori (dal 78’ Monetini); Fiorucci (dal 9’ Bylykbashi), Piselli
A disposizione: Petrarca, Ceccarelli, Moscatelli, Marroccoli, Zelli
Allenatore: Paolo Damiani
SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Montanari; Larocca, Montalti, Venturini, Piergallini; Rossi, Brambilla (dal 46’ Costantini); Baldini, Principi (dal 90’+2’ Menin), Innocenti (dal 60’ Rigaglia); Di Luzio
A disposizione: Ciccioli, Deidda, De Sanctis, Micciarelli, Bianchi, Barbieri
Allenatore: Alain Conte
Arbitro: Deborah Bianchi di Prato
Assistenti: Niroy Emilio Gookooluk di Civitavecchia ed Alessandro Rastelli di Ostia Lido
Marcatori: 15’ Baldini. 44’ Piselli
Ammoniti: Angori, Di Fiore
Espulsi: Rosmini, Di Luzio
FSGC | Ufficio Stampa