Fortitudo Mozzecane, Chiara Groff: " con il Ravenna gara rivincita"
- Redazione
- Stagione 2018-2019
- Serie B
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Chiara Groff, nuova colonna difensiva della Fortitudo, alla sua prima stagione si è presa il posto da titolare ed è andata a rinforzare ulteriormente la retroguardia gialloblù.
Da quando sei arrivata alla Fortitudo hai giocato quasi tutte le partite. Ti saresti aspettata un impatto così?
«Sì, è vero, ho giocato quasi sempre. Il mio obbiettivo personale era quello di fare più presenze possibili e trovare continuità, sapendo chiaramente che c’era da giocarsi il posto dopo ogni partita e dopo ogni allenamento. Sono contenta di essere riuscita ad ottenere ciò che volevo e spero di continuare così. C’è ancora tanto lavoro da fare».
Tu hai avuto esperienza in serie A. Cosa pensi del livello di questo nuovo campionato in relazione alla massima serie e cosa manca per poterci arrivare?
«Siamo una squadra molto giovane e quindi ci manca l’esperienza che hanno le nostre dirette concorrenti che mirano alla A. A volte penso sia stato l’aspetto mentale ciò che ci ha limitato in alcune occasioni. È l’esperienza che permette di supportare questo aspetto mentale e che quindi permette di saper gestire al meglio anche le partite più difficili. Il campionato è bello, entusiasmante e competitivo. Come mostra la classifica c’è una spaccatura tra le prime e le altre squadre, per non parlare poi dell’Inter che ha fatto un campionato a parte. Credo che il livello tecnico delle prime, con una preparazione fisica adeguata, possa far sì che le migliori squadre della serie B possano dare filo da torcere anche alla squadre della massima serie. Forse la differenza principale tra questo campionato e la serie A è il margine d’errore: l’anno scorso, parlando della mia esperienza, non potevi concedere nulla; un errore era un gol quasi certo. Quest’anno c’è un margine d’errore un po’ più ampio».
Come valuti la tua prima stagione in maglia gialloblù?
«Sono felice della mia prima stagione qui. Sono contenta soprattutto per quanto riguarda il gruppo, una cosa fondamentale per fare cose importanti. Come obbiettivo avevamo la salvezza, poi man mano ci siamo rese conto che avremmo potuto ambire a qualcosa di più e questo è merito di tutte e tutti. In ogni caso valuteremo la stagione quando sarà terminata. Sono abbastanza soddisfatta però vorrei essere più costante. Sono una persona critica con me stessa, in modo costruttivo naturalmente. Cerco più costanza nelle mie prestazioni e forse anche a livello di squadra questo è un po’ mancato: abbiamo alternato prestazioni di altissimo livello con altre in cui abbiamo giocato non come sappiamo fare. Bisogna solo rivedere gli errori e imparare da quelli. A livello di gruppo un po’ di rammarico per alcuni punti persi c’è, ma ripeto, è tutta esperienza per le stagioni future».
La prossima sfida sarà col Ravenna, una bella partita d’alta classifica.
«La prossima partita sarà tosta. Il Ravenna è una squadra obbligata a vincere e con loro abbiamo conti in sospeso. Già la partita di coppa credo che non abbia rispecchiato il nostro reale valore, ma soprattutto voglio la rivincita per il campionato. È stata una partita condizionata anche a livello arbitrale e quindi voglio a tutti i costi tornare a casa con i tre punti».
Come ha detto anche il mister questa è una squadra praticamente nuova. A giudicare dalla posizione in cui siete l’intesa del gruppo è stata buona fin da subito. Motivo in più per essere ancora più forti l’anno prossimo?
«Vi è stata una buona intesa fin da subito. Come ho detto il fatto che ci sia un buon gruppo dentro e fuori dal campo agevola tutto e vincere agevola il mantenimento di un gruppo affiatato. Sono due cose che si influenzano a vicenda. Siamo cresciute e cresceremo ancora, dimostrando il nostro valore in campo».
Riccardo Cannavaro
Foto: Graziano Zanetti Photographer
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