Apulia Trani, il Napoli crolla 2-0 e terza vittoria consecutiva
- redazione
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Al “Di Liddo” di Bisceglie, le tranesi lottano e allungano la striscia positiva. Apprensione per Cagiano
Il sole continua a splendere sull’Apulia Trani: sul vicino campo dello stadio “Di Liddo” di Bisceglie, le ragazze del presidente Scarcella centrano la terza vittoria consecutiva, contro il Napoli Femminile, e accorciano le distanze dal settimo posto. Mister Mannatrizio con la formazione tipo delle ultime vittoriose gare, nonostante le assenze a centrocampo di Volpe, Riccio e Sibilano che riducono le opzioni in corso d’opera.
Non un grande spettacolo nel primo tempo, con le squadre impegnate in un’agguerrita sfida a centrocampo: l’Apulia lotta e recupera molti palloni, grazie all’energia di Cagiano e Uchyama, ma è poi imprecisa nel trasformarli in chiare occasioni da gol. La più pericolosa è Chabane, che si propone spesso in fase offensiva, provando la conclusione dalla distanza in un paio d’occasioni ma non riuscendo a trovare la rete, complice l’attenta guardia di Del Pizzo, estremo difensore ospite.
Il secondo tempo si apre con una brutta tegola per le tranesi: Cagiano, a seguito di un contrasto, è costretta a lasciare il campo in barella e a essere trasportata in ospedale per un preoccupante trauma al ginocchio. Nelle prossime ore la diagnosi completa ma si teme un lungo stop per la regista dell’Apulia. Le preoccupazioni per la compagna scuotono le ragazze, in un match che si fa sempre più acceso (ben sei i cartellini dispensati da Romanelli, arbitro dell’incontro), ma comunque corretto. Al 63’, su calcio di punizione dalla propria area di Delvecchio, Borg impatta di testa verso Sgaramella, che lancia Maknoun sull’out di destra. L’attaccante francese entra in area e viene fermata con un duro contrasto, tanto da far pensare a un rigore che, però, non viene assegnato. Sul calcio d’angolo seguente, è Maknoun a fare da torre per Borg che insacca. Vantaggio Apulia ed equilibri finalmente rotti. Il Napoli prova a reagire ma non riesce mai a trovare lo specchio della porta difesa da Di Bari. Al minuto 83’, il raddoppio: sempre Delvecchio al rinvio, stavolta su rimessa dal fondo, Maknoun arpiona il pallone sul limite della propria metà campo e si invola sulla sinistra, Sgaramella e Borg si appostano in area ma la francese fa tutta da sola, con un preciso tiro che si accomoda sul secondo palo.
L’Apulia si trova ora a 20 punti, all’ottavo posto, soltanto 3 punti la separano proprio dal Napoli. Poco più su, il gruppo in lotta per il terzo posto, composto da Latina, Roma XIV, Grifone Gialloverde e Chieti. Per le tranesi, diventa importantissimo vincere la prossima sfida, prima del turno di riposo, in trasferta contro le siciliane del Nebrodi, terzultime con 7 soli punti accumulati finora. Per continuare a guadagnare posizioni ci vuole continuità. Proprio quella che hanno trovato Maknoun e Borg, le mattatrici dell’attacco biancazzurro, giunte a sei gol stagionali dopo questo incontro.
APULIA TRANI – NAPOLI FEMMINILE 2-0
Tabellino: Borg (A) 65’, Maknoun (A) 83’.
Apulia Trani: Di Bari, De Marinis, Chiapperini, Delvecchio, Spallucci, Chabane, Cagiano (53’ Iorio), Uchyama (70’ Mariano), Sgaramella, Maknoun, Borg (87’ Manzi). A disposizione: Anelli, Ventura, Montrone, Amorese. All.re: Francesco Mannatrizio.
Napoli: Del Pizzo, Beato s., De Rosa, Beato A. (61’ Musella), Del Giudice, Russo, De Biase, Massa, Polverino, Sibilio (53’ De Paula), Bottone (58’ Borrelli). A disposizione. All.re: Italo Palmieri.
Ammonizioni: Delvecchio (A), De Marinis (A), Beato A. (N), Del Giudice (N), Del Pizzo (N), De Biase (N).
Espulsioni: nessuna
Arbitro: Antonio Romanelli di Salerno. Assistenti: Davide Ambasciati e Francesco Colucci di Foggia.