Lucchese - Florentia terreno inaccettabile!
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie B news
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“Scende la pioggia ma che fa…crolla il mondo intorno a me…” ma l’arbitro, del quale per “delicatezza” non faccio il nome, NON se ne accorge e fa disputare la partita fra la Lucchese e la Florentia, campionato di Serie B nazionale…!
Sul campo dello stadio di Porcari, in provincia di Lucca, ci sono oltre cinque centimetri d’acqua caduta nella notte e durante la mattinata (poi sarebbe diventata fango…); le squadre arrivano allo stadio puntuali ma, guardando il cielo già dalle prime ore della mattina, anche con il dubbio che si possa giocare la partita. Visita breve sul terreno e il dubbio si trasforma in PESSIMISMO e il pessimismo in CERTEZZA: NON SI GIOCA!
Tutti, giocatrici, Dirigenti…il poco pubblico presente…TUTTI meno UNO: l’ARBITRO al quale spetta per regolamento il “GIUDIZIO FINALE!”
Bene, lui forse abituato alla balneazione estiva più che alle INTEMPERIE dicembrine che fa? “Ragazze si può giocare, dai un po’ di coraggio…un po’ d’acqua non ha mai fatto male a nessuno…” leggo così il suo pensiero…!
Decisone assurda…ma secondo regolamento le giocatrici ubbidienti calzano i loro ANFIBI e scendono sul terreno (?) di gioco… dove il GIOCO non può essere che un desiderio impossibile… irrealizzabile! Non sto a descrivere l’immane fatica delle EROINE in campo, non ci sono parole che quelle di AMMIRAZIONE e PLAUSO per loro, ma anche di ESACRAZIONE per questo Direttore (?) di gara che spero sia messo a riposo per molte e molte giornate…! E’ chiaro che in queste condizioni le possibilità d’infortunarsi è alla “portata di piedi “ed infatti ne fa le spese Giulia FERRANDI che deve uscire in barella per un grave infortunio, ma anche molte altre sue compagne ed avversarie escono con vari acciacchi e soprattutto TANTISSIMA RABBIA!
Tommaso Beccagli… Presidente della Florentia, a fine incontro, ha affermato, con comprensibile durezza, che “il calcio femminile MERITA RISPETTO, giocare in queste condizioni era impossibile, partita ingiocabile, il campo era INDECENTE!”. Io, e credo tutti gli sportivi che seguono questo movimento da anni, ci associamo a queste dichiarazioni DENUNCIA!
Ora spero che queste immagini siano visionate dalle autorità competenti, dall’AIA, dal Dipartimento Calcio femminile e dalla FIGC che faticosamente sta cercando di cambiare una mentalità ancora troppo “vecchio stile” di chi giudica il calcio femminile uno sport minore e quindi da trattare con superficialità!
Invito anche TUTTI i Presidenti… ma proprio TUTTI ad affrontare UNITI senza egoismi di parte, senza curare SOLO “il proprio orticello” tutti i problemi ancora irrisolti del nostro movimento. Auspico da anni un ASSOPRESIDENTI che dia più FORZA a loro e di riflesso alle ragazze che sul campo dimostrano sempre la loro passione, una PASSIONE, ripeto per l’ennesima volta, che merita RISPETTO da parte di tutte le componenti del mondo sportivo italiano.
Mario Merati