E…SPAREGGIO sia!!
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie A news
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Sì, questa è la soluzione migliore dopo un campionato così combattuto, Juventus e Brescia, sabato prossimo 19 Maggio, si ritroveranno, per la quarta volta in questa stagione, sul campo (ancora da decidere, si parla insistentemente di La Spezia…) per contendersi il TRICOLORE, il PRIMO posto sul podio e la meritata ovazione dei suoi tifosi! Anche nella “zona rossa” ci sarà uno spareggio tra la Pink Bari e il Ravenna Woman, terminate a pari punti al penultimo posto, mentre l’Empoli Ladies scende direttamente in B.
Oggi mi piace rivivere, anche seppur brevemente, con voi la cronaca della partita tra Juve e Tavagnacco, inserendo nel contempo le tante reti che hanno caratterizzato l’incontro tra la AGSM Verona e il Brescia.
Parte meglio la Juve che già al 2’ minuto si avvicina alla rete con un colpo di testa di Zelem. Al 7’, dopo una facile parata, Giuliani s’infortuna al ginocchio (in bocca al lupo per una pronta guarigione) e lascia il posto a Russo. Intanto a Verona il Brescia si porta in vantaggio grazie ad un’autorete di Lipman. La Juve insiste in avanti lasciando al Tavagnacco il gioco di rimessa con Brumana e Clelland sempre in agguato. Al 15’, su un cross dalla sinistra, Salvai colpisce il pallone di testa, la palla arriva a Cantore che precede Ferroli e sigla la rete del pareggio! La Juve insiste in avanti con belle giocate e colleziona diversi calci d’angolo. Intanto da Verona arriva la notizia del raddoppio del Brescia con Sikora (23’). Al 25’ ottima percussione di Boattin che arriva al limite dell’area serve Zelem che però manda di poco al lato.
Il Tavagnacco è a tratti in difficoltà e su l’ennesimo calcio d’angolo Gama sfiora il goal con una mezza girata che viene deviata miracolosamente in angolo da un difensore. Intanto in quel di Verona, Sabatino, con un magnifico tiro dalla distanza, porta a tre le reti delle leonesse, veramente un gran bel goal! Due minuti dopo Sikora “pareggia” l’autorete veronese di Lipman, deviando un forte cross di Soffia nella sua porta…con l’1 a 3 termina la prima frazione di gioco a Verona, mentre la Juve sciupa con Cantore una facile occasione su un ottimo servizio in area di Franssi. Nella ripresa a Vinovo, Caruso entra al posto di Zelem ed il Tavagnacco si fa pericoloso su un tiro di Erzen dalla corta distanza con parata di Russo. Al 7’ grande discesa di Cernoia che serve Franssi, ma il tiro dell’attaccante bianconero sfiora il palo. All’8’ entra Bonansea al posto di Franssi. Il Tavagnacco si difende al meglio e riparte con alcuni veloci contropiedi, con Russo che deve uscire sui piedi di Clelland lanciata a rete da Brumana (14’). Intanto a Vinovo giunge l’eco del quarto goal del Brescia con Sabatino che, in velocità, entra in area e con un perfetto diagonale supera il portiere veronese…e poco dopo, l’eco prosegue perché Giacinti, con una spettacolare mezza rovesciata dentro l’area, porta a cinque le reti delle leonesse: anche questo un TOP goal! La Juve si scuote ancor di più e Bonansea firma il suo ATTESO rientro con il raddoppio bianconero: contrasto vinto a centro campo da Rosucci, passaggio filtrante alla ritrovata bomber bianconera che precede Ferroli in uscita. La Juve controlla ora con più calma l’incontro ed è quasi sempre pericolosa quando decide di portarsi in avanti ed impegna con Salvai e Caruso il portiere avversario.
Intanto a Verona Kongouli accorcia le distanze, mentre a Torino Cantore, con un gran tiro, colpisce il palo. A Verona la squadra di casa accorcia ulteriormente le distanze con una rete di testa di Deker, mentre nel contempo Bonansea, lanciata da Cantore, va di nuovo in goal grazie ad un’azione identica al suo primo “sigillo” di giornata! Pochi minuti dopo Cernoia firma, con un gran bel goal, la sua magnifica prestazione, mentre a Verona, Giacinti in contropiede rifila la sesta rete alla compagine veronese!
Bella ed emozionante partita tra l’Atalanta Mozzanica e la Fimauto Valpolicella Chievo, con la vittoria delle nerazzurre per 3 a 2. Moltissime le azioni da goal sia nel primo che nel secondo tempo con tanti capovolgimenti di fronte che offrono un gran bel spettacolo calcistico agli spettatori presenti allo stadio Aldo Moro. Mi limito alle reti: al 16’, Mascanzoni fa partire dal limite dell’area un destro che s’infila in rete, nulla può Thalmann nella circostanza. Al 40’ Pirone con un bellissimo cross serve Mendes e la portoghese al volo mette la palla alle spalle di Gritti. Nella ripresa buono l’avvio della squadra di Garavaglia che potrebbe raddoppiare su calcio di rigore assegnato per un fallo di mano in area di Bissoli, ma Alborghetti si fa respingere la sfera dall’ex Gritti, sulla quale si avventa ancora Alborgetti che manda incredibilmente al lato. Dopo molte altre occasioni da una parte e dall’altra, l’Atalanta Mozzanica nel giro di due minuti segna due reti: la prima è di Pirone, che raccoglie in area un bel traversone di Monterubbiano, mentre la seconda nasce da un’iniziativa della bomber napoletana che serve Monterubbiano, la sua conclusione chirurgica mette la sfera alle spalle di Gritti. Partita finita? Niente affatto perché il Valpolicella nel finale si porta in avanti e a pochi minuti dal termine accorcia le distanze con Fuselli dopo un uno-due con Carradore.
La Fiorentina nel derby toscano supera per 1 a 3 un Empoli che saluta con questa sconfitta la serie A. La partita è dominata dalle ragazze viola che premono subito sull’acceleratore e, dopo alcune conclusioni mancate, si portano in vantaggio al 21’ con una splendida girata al volo di Mauro. La seconda rete arriva in apertura di secondo tempo: discesa di Caccamo sulla sinistra e perfetto centro per la testa di Bonetti che insacca sulla destra del portiere empolese. L’Empoli però non ci sta e, su azione conseguente ad una punizione che coglie la traversa, nasce una mischia in area, Prugna ben appostata a due metri dalla porta accorcia le distanze. Al 75’ Parisi corona una sua bella azione personale calciando la sfera con precisione dal limite dell’area cogliendo il palo interno prima di terminare in rete. Nel finale l’Empoli potrebbe accorciare le distanze, ma Ohstrom è bravissima su un tentativo di Acuti.
La Res Roma si salva all’ultima partita dividendo la posta con Il Ravenna W. che dovrà disputare lo spareggio con la Pink Bari. Una partita abbastanza equilibrata giocata con una certa tensione dalle due squadre vista l’importante posta in palio. La partita si sblocca al 56’ con una rete di Ciccotti servita magnificamente con un lancio da Nagni. Nel finale Pipitone salva con due splendide parate la sua porta ed è poi fortunata quando la sfera centra in pieno la traversa su un gran tiro di Tucceri Cimini. Il forcing generoso del Ravenna viene premiato al 90’ quando Tucceri Cimini s’infila nella difesa giallo rossa e fulmina Pipitone sulla sua sinistra! Anche qui a Bari il risultato è di vitale importanza e la vittoria della Pink Bari contro il Sassuolo che, sembra, darà la possibilità alla squadra di D’Ermilio di giocarsela con il Ravenna Women in uno spareggio, per non finire direttamente in B.
Spareggio che è stato annunciato sulla pagina facebook della Lega Nazionale Dilettanti ma che non ci trova in sintonia visto che il contenuto del Comunicato Ufficiale del Dipartimento non parla esplicitamente di questa possibilità e quindi sembra che tutto sia demandato al famoso art. 51 delle NOIF che prevede la classifica avulsa e di conseguenza la retrocessione diretta del Bari.
La partita inizia con un Sassuolo in avanti che crea alcune buone possibilità per portarsi in vantaggio con Costi e Iannella. Al 28’ la Pink Bari trova il vantaggio con Quazzico, che trafigge Tasselli a due metri dalla porta. Poco dopo il Bari è sfortunato quando Manno colpisce la traversa. Nel finale della prima frazione di gioco Tarenzi, con un grandissimo goal, pareggia mettendo la sfera alle spalle di Aprile. Anche il Sassuolo, ad inizio ripresa, è sfortunato quando Iannella colpisce a sua volta la parte bassa della traversa, la sfera torna in campo (dentro o fuori la linea di porta?), le ragazze nero verdi reclamano, ma il direttore di gara fa proseguire. Al 58’ Serturini con un gran colpo di testa costringe Tasselli ad una decisiva parata. Al 68’ Novellino raddoppia per la Pink Bari e due minuti dopo Tarenzi e Quazzico si prendono il cartellino rosso per reciproco gioco scorretto. Nel finale il Sassuolo cerca invano la via del pareggio, ma la Pink Bari si difende bene e porta a casa tre preziosissimi punti. Il Sassuolo ora attende il sorteggio per i Playout per cercare di rimanere in serie A dove incontrerà una delle perdenti dei play out, vincitrici dei gironi dei campionati di serie B.
MARIO MERATI