L'Atalanta Mozzanica ritrova la vittoria a Bari
- franzbaresi
- Stagione 2017-2018
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PINK SPORT TIME BARI-ATALANTA MOZZANICA-0-2
Reti: Pellegrinelli al 28’ p.t.; Pirone al 35’ s.t.
Pink Bari: 22 PIAZZA (gk); 7 VIVIRITO, 8 PIRO, 11 PARASCANDOLO (dal 35’ s.t . 98 MANNO), 15 SERTURINI, 21 CECI (dal 1’ s.t. 92 MARRONE), 23 SORO (cap.), 27 SANTORO, 32 DI BARI (dal 20’ s.t. 18 ROGAZIONE), 33 NOVELLINO, 93 PINNA. All. Roberto D’Ermilio. A disposizione: 1 Aprile, 5 Groff, 10 Strisciuglio, 16 Cangiano.
Atalanta: 31 THALMANN (gk); 3 LEDRI, 5 PIACEZZI, 7 PELLEGRINELLI, 10 SCARPELLINI, 11 PIRONE, 15 BALDI, 16 RIZZA, 19 RE (dal 23’ p.t. 8 ALBORGHETTI), 21 MOTTA (cap.), 24 RIZZON. All. Elio Garavaglia. A disposizione: 95 Salvi, 18 Mendes, 22 Monterubbiano.
Arbitro: Stefania Menicucci di Lanciano; assistenti: Mele e Minerva di Lecce.
Note: Rizzon (AM) espulsa per doppia ammonizione al 76’; Ammonita Rogazione (B) all’86’. Recupero 1’+4’.
L’Atalanta torna alla vittoria e lo fa raccogliendo il più classico dei risultati in terra pugliese. C’era bisogno di una pronta riscossa da parte delle ragazze, dopo la delusione dell’esclusione dalla coppa Italia di mercoledì e le nerazzurre rispondono come meglio possono, cioè con una vittoria su un campo spesso infingardo come quello di Bitonto. Con capitan Stracchi e Fusar Poli neppure convocate e Scarpellini e Piacezzi in dubbio fino alla vigilia, ma recuperate in extremis, mister Garavaglia si trova con le pedine contante tra difesa e centrocampo. Anche Alborghetti non è al meglio e parte dalla panchina, mentre in avanti, a fianco della rientrante Pirone, il tecnico meneghino dà ancora fiducia alle giovani Pellegrinelli e Baldi.
Sul proprio impianto di gioco le baresi nel girone d’andata avevano mietuto vittime eccellenti (Res Roma, Verona e Tavagnacco), il che basta per giustificare l’atteggiamento prudente da parte di mister Garavaglia nei riguardi della compagine barese. Le nerazzurre però non si fanno intimidire e già nei primi minuti di gioco si rendono pericolose in un paio di circostanze, prima con una buona combinazione Motta/Ledri e poi con una conclusione fuori bersaglio di Re. Le padrone di casa non stanno però a guardare e al quarto d’ora si affacciano per due volte nella metà campo avversaria, fermate però in entrambe le occasioni dalla bandierina del primo assistente. Come se non ci fossero già abbastanza problemi nell’infermeria bergamasca, al 18’ sugli sviluppi di un corner, Re ha la peggio in uno scontro con Santoro. La n. 19 nerazzurra rimane a terra dolorante al capo ed è costretta a rientrare negli spogliatoi anzitempo. Mister Garavaglia opera quindi subito un cambio inserendo Alborghetti. Le ospiti fanno ancora più quadrato e si riportano in avanti. Prima Scarpellini fa le prove generali del goal con una rasoiata che non sortisce gli effetti sperati e poi è Pellegrinelli al 28’ brava ad arrivare alla deviazione sul tiro di Pirone. La rete galvanizza le bergamasche che potrebbero raddoppiare dopo due minuti, ma Scarpellini fallisce la trasformazione sull’assist della solita ex Napoli. Ancora Pirone e poi Baldi vanno alla conclusione senza fortuna, mentre Piacezzi di testa indirizza oltre lo specchio il cross dalla bandierina di Pellegrinelli. La prima frazione si chiude quindi con il meritato vantaggio ospite.
Le padrone di casa nella ripresa entrano con un altro spirito. Dopo una prima occasione di Ledri, dove per poco Piazza non realizza un’autorete, al 5’ è Parascandolo a fallire la rete del pari per le pugliesi. Al 10’ le biancorosse si fanno vedere su punizione, ma Thalmann neutralizza. In una manciata di minuti le pugliesi collezionano alcune occasioni da calcio piazzato, ma l’imprecisione delle locali e la bravura del portiere elvetico delle bergamasche risultano determinanti. L’estrema ospite è protagonista anche al 25’ di una bella deviazione in angolo sul tiro dal limite di un’avversaria. Le locali spingono e come se non bastasse alla mezzora Rizzon rimedia il secondo giallo e viene mandata a far la doccia dal direttore di gara. A togliere le castagne dal fuoco alle Atalantine ci pensa però la solita Valeria Pirone, che finalizza un contropiede al 35’, realizzando la rete del raddoppio, che spegne di fatto le velleità delle locali. Le bergamasche controllano i restanti dieci minuti più recupero da giocare e portano a casa tre punti d’oro colato. Ora arriva l’ennesima lunga pausa di questo campionato che però potrà servire a mister Garavaglia per far ricaricare le batterie alle sue atlete e recuperare le infortunate. Alla ripresa dei giochi il 14 aprile, le nerazzurre faranno gli onori di casa al Sassuolo delle ex Zanoletti e Tarenzi.