Juventus, … e sono 13 su 13!
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie A news
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…ma il Brescia non molla di un centimetro e continua orgogliosamente a tallonare la Juventus, che esce vincitrice dal difficile campo della Res Roma!
Il duo ti testa si allontana sempre più, sfruttando anche lo stop del Tavagnacco sconfitto a Mozzanica, mentre risale la Fiorentina che a Bari conquista tre punti e un po’ di quella fiducia persa in questa prima parte di stagione.
La Juventus si prende tre punti meritati a Roma, contro una tenacissima Res che ha “complicato la vita” alla compagine bianconera sino a 15 minuti dal termine, quando Isaksen, con un preciso colpo di testa, ha messo la sfera alle spalle di una sino allora INSUPERABILE Rosalia PIPITONE, autrice di almeno quattro parate strepitose su conclusioni di Salvai, Rosucci, Franssi e Gama e, quando le sue mani non ci sono arrivate, in suo “soccorso” è arrivata la fortuna su una conclusione di Bonansea che ha centrato il palo. La capolista ha avuto in mano il gioco per gran parte della partita e la Res Roma ha cercato di “pungerla” con alcune azioni di rimessa, per altro sempre ben controllate dalla difesa. Tre punti alla Juve ed un plauso alla Res Roma che credo sia stata una delle avversarie più “resistenti” sin qui incontrate dalla capolista.
Il Brescia supera in trasferta il Sassuolo, dopo una partita iniziata subito in discesa grazie alla rete di Bergamaschi al 4’ minuto di gioco, quando intercetta una punizione di Girelli e da poche passi, supera Tasselli. Il Sassuolo non riesce a reagire ed il Brescia è padrona del campo anche se poi non riesce a concretizzare le innumerevoli occasioni create, un po’ per l’imprecisione delle sue attaccanti, ma anche per alcune belle parate del portiere Tasselli, autrice di almeno due grandi e decisivi interventi su conclusioni di Girelli e Sikora. La seconda rete arriva al 72’ quando, su assist di Giacinti, Sabatino con un colpo di testa ravvicinato infila la porta di Tasselli.
Il Tavagnacco esce sconfitto dal campo di via Aldo Moro di Mozzanica, dopo una partita che la squadra friulana, sul 1-2, avrebbe potuto, gestendola meglio, portare positivamente in porto. Invece nel giro di pochi minuti la squadra di Rossi non è riuscita ad evitare la veemente e cinica reazione dell’Atalanta Mozzanica, che ribalta il risultato con le reti di Pirone al 66’ e Pellegrinelli al 69’. La partita nella prima parte di gara è molto tattica e non regala molte emozioni sino al rigore concesso all’Atalanta, per un tocco di mano in area di Filippozzi, realizzato da Alborghetti. La reazione del Tavagnacco è immediata: Mascarello con un colpo di testa scheggia la traversa e nei minuti finali (41’) Camporese, lanciata a rete, coglie impreparata la difesa bergamasca e con un bellissimo tiro supera Thalmann. Tuttino, all’ultimo minuto, costringe l’estremo difensore bergamasco ad una deviazione in angolo. La ripresa inizia con il Tavagnacco in avanti e l’Atalanta che agisce di rimessa. Al 64’, su uno splendido assist di Brumana, Frizza precede tutta la difesa bergamasca e ad un metro dalla porta, mette la palla alle spalle di Thalmann. Come già descritto, nei minuti successivi, sono arrivate le reti di Pirone, che sfrutta una mischia sotto porta, e di Pellegrinelli, che appoggia in rete un cross di Pirone non intercettato in area dalla difesa friulana. Anche qui la reazione friulana è immediata e Thalmann diventa decisiva quando, dopo una spettacolare uscita di pugno, deve neutralizzare in angolo una botta al volo di Tuttino dai venti metri. Il Tavagnacco attacca alla ricerca del pareggio, ma l’Atalanta Mozzanica, in contropiede, colpisce ancora quando la neo entrata Monterubbiano, dopo una caparbia azione personale ed un bellissimo tiro, “regala” la quarta rete alla sua squadra!
La Fimauto Valpolicella Chievo si prende tre ottimi punti sul campo dell’Empoli, dopo una bella partita ricca di goal e di emozioni che iniziano subito con il rigore empolese di Mastalli. La Fiamuto-Chievo reagisce immediatamente e confeziona alcune azioni pericolose che, alla fine portano, al bellissimo goal di Coppola. La squadra veneta insiste e con Coppola, Boni Carradore e Fuselli sfiora il raddoppio. Nella ripresa la partita continua ad essere bella e vivace con interessanti capovolgimenti di fronte e occasioni da ambo le parti. Al 79’ arriva il vantaggio della Fimauto su calcio di rigore realizzato da Boni, poi la terza rete su un gran tiro di Coppola e la quarta segnatura è di Mason all’89’ su un preciso assist di Boni.
La Fiorentina si prende tre punti importanti su un campo difficile come quello di Bari, dopo una partita ben giocata dalle Campionesse Italiane e con un Pink Bari che non ha saputo reagire concretamente dopo la sfortunata autorete iniziale di Quazzico.
Fiorentina in avanti e Bari che agisce in contropiede nella prima parte della partita nella quale le ragazze viola sfiorano la rete con Guagni e Mauro. Nella ripresa arriva il vantaggio viola con l’autorete di Quazzico ed il raddoppio di Bartoli, che ribadisce in rete una precedente conclusione di Brasil respinta dalla difesa. Dopo un’occasione per il Bari per arrivare al pareggio, con un tiro dalla distanza di Quazzico non finalizzato in rete da una sua compagna ad un metro dalla porta, arriva il tris viola con Caccamo che, con un preciso pallonetto, supera l’estremo difensore barese.
Nel posticipo di oggi alle ore 14.00 in diretta su Rai Sport (interrotta per diversi minuti per un flash sui giochi Olimpici invernali), un Verona cinico stende un Ravenna inconcludente e disattento per 4 a 2. Un Verona che ha trovato in Kostava un’arma micidiale in area di rigore e determinante anche in fase costruttiva che alla fine ha fatto la differenza. Di contro un Ravenna che ha sfoggiato un bel gioco ma che non è riuscito a concretizzare le tante azioni corali. Vittoria meritata per le gialloblù che con questo successo escono dalla zona rossa dei play off e complicano la vita delle romagnole ferme in penultima posizione in compagnia dell’Empoli Ladies.
Mario Merati