Guarino & Piovani: due mister in piena salute!
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie A news
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Rita Guarino, Mister della Juventus e Gianpiero Piovani, Mister del BRESCIA quando giocavano a calcio erano ATTACCANTI e questo ruolo si può sicuramente attribuire loro anche nelle vesti attuali di allenatori.
Tenacia, carattere, volontà, lavoro, queste sono le caratteristiche principali che questi due Mister hanno portato, con grande professionalità nelle loro squadre e, guardando gli ottimi risultati sin qui ottenuti, devo dire che ci sono riusciti alla grande!
Terminato il girone di andata del campionato ho voluto ascoltare le considerazioni dei due Mister sul cammino delle loro squadre fin qui percorso, sul lavoro svolto, le difficoltà incontrate e la VOGLIA per entrambi di raggiungere gli obiettivi previsti ad inizio stagione.
E’ terminato il girono d’andata, il duello tra Juventus e Brescia si fa sempre più avvincente. Come giudichi il girone d’andata della tua squadra?
GUARINO: “ Posso dirti che questa squadra si è messa subito a disposizione con il massimo impegno e questo ha facilitato il mio compito. Di conseguenza i risultati sono stati eccellenti di là di ogni rosea previsione. Abbiamo ottenuto il massimo, perché massimo è stato l’appoggio di tutto l’ambiente: Società, staff tecnico e giocatrici.”
PIOVANI: “Il Brescia è una squadra praticamente nuova, sono partite moltissime giocatrici tutte di ottime qualità tecniche e di esperienza, in parte andate alla Juventus, in parte a Sassuolo e quindi questo è stato per noi l’anno ZERO, lo è stato per la squadra ed anche per me, che venivo dal calcio maschile. Tutti insieme, la Società in primis ci siamo uniti, abbiamo cominciato a programmare e poi a lavorare per arrivare a formare un nuovo gruppo che avesse la mentalità vincente, cosa che negli anni scorsi è sempre stata una prerogativa del Brescia. Devo aggiungere però che non è stato facile e ti confesso che ad inizio stagione tutti noi avremmo fatto “la firma” per essere oggi in questa posizione di classifica, al secondo posto a soli tre punti da una squadra come la Juventus.”
Quali sono state le maggiori difficoltà che avete dovuto affrontare ad inizio stagione e, visti gli ottimi risultati, quali sono state le “mosse” giuste per risolverle?
GUARINO: “E’ sempre difficile partire con una squadra nuova, si dà sempre per scontato che il compito sia meno gravoso se si ha un gruppo di giocatrici forti, ma non è sempre così, occorre lavorare tanto per dare alla squadra la sua identità, il carattere e una propria personalità. Abbiamo affrontato partite non semplici, ricordo ad esempio quella di Bari dove abbiamo avuto un calo di concentrazione, poi altre nelle quali abbiamo a tratti sofferto, ma ci siamo immediatamente riprese ottenendo poi i tre punti in palio. Tutte le partite ci hanno insegnato qualche cosa, tutte sono state motivo di crescita per il gruppo.”
PIOVANI: “Come ti dicevo, la difficoltà maggiore è stata quella di “assemblare” tante giocatrici nuove e formare un gruppo all’altezza del recente passato di questa Società. Giocatrici che non si conoscevano fra di loro, molte delle quali straniere, e qui devo ammettere di essere stato fortunato perché la così detta “vecchia guardia”, che qui voglio citare ed elogiare Girelli, Sabatino e Marchitelli, mi ha dato un aiuto importante, una collaborazione piena. Tutto questo ci ha permesso di partire subito bene e la vittoria nella Super Coppa contro la Fiorentina ne è stata la dimostrazione più lampante. Le giocatrici straniere hanno portato in questo gruppo una diversa e migliore cultura per quanto riguarda il lavoro, la fatica e l’impegno sul campo, mentre noi abbiamo insegnato loro il senso tattico e tecnico, materia nella quale loro erano carenti: l’unione di queste due mentalità ci ha permesso di ottenere i lusinghieri risultati di questa prima parte di stagione.”
Ogni squadra ha caratteristiche proprie, quali sono quelle più importanti della tua squadra?
GUARINO: “La caratteristica principale della mia squadra è la capacità di essere duttile in relazione al gioco praticato dalla formazione avversaria, abbiamo lavorato molto sul piano dell’organizzazione di gioco e per ottenere un buon equilibrio tattico da sostenere per tutto l’incontro in ogni settore del campo.”
PIOVANI: “Una caratteristica importante di questo Brescia è la forza del GRUPPO, carattere e qualità che appartengono a tutte le giocatrici di questa rosa. Certo, abbiamo ancora tanto lavoro da fare per continuare a crescere, perché intravedo nelle ragazze ancora dei margini di miglioramento. Voglio sottolineare il CARATTERE di queste mie giocatrici nei momenti nei quali abbiamo subito le pesanti sconfitte contro il Montpellier e la Juventus. Tutte hanno avuto una grande e positiva reazione, abbiamo ripreso a lavorare con la serenità di chi, pur nella sconfitta, ha dentro di sé la convinzione di essere comunque un gruppo solido e forte!”
Tre punti dividono le vostre squadre ormai in fuga, come vedi in prospettiva possa andare la seconda parte della stagione?
GUARINO: “Noi andiamo avanti partita per partita, ci concentriamo sul prossimo avversario con il massimo impegno. Il cammino è ancora lungo, manca tutto il girone di ritorno e tante sono le insidie dietro l’angolo in ogni partita che andremo a disputare. Tutte le nostre avversarie con noi e con il Brescia vorranno fare bella figura e possibilmente toglierci qualche punto. Occorrerà quindi la massima concentrazione, nessun calo di tensione e soprattutto nessuna sottovalutazione dell’avversario.”
PIOVANI: “Non so come andrà a finire…, ma una cosa è certa, il Brescia non si accontenta della seconda piazza e lotterà sino alla fine per arrivare al primo posto. Sarà certamente difficile, la Juventus ha sin qui dimostrato di essere la più forte ed è meritatamente là in cima. Ogni partita, da qui alla fine, sarà sempre più difficile per tutte due le squadre, perché contro le migliori tutte le altre formazioni daranno sempre il 100% e le insidie saranno presenti su ogni campo ad iniziare da sabato quando affronteremo la Pink Bari dell’ex Serturini. Non bisognerà abbassare mai la guardia e la concentrazione dovrà essere sempre al massimo livello! Per concludere, vorrei congratularmi con tutti i miei colleghi allenatori ed allenatrici: in loro ho trovato, in questa prima parte di stagione, molta professionalità, rispetto, correttezza e stima. Questo non può che far bene al calcio femminile ed allo sport in generale.”
Un grande grazie, MISTER per la vostra disponibilità. Grazie soprattutto per lo spettacolo che con le vostre squadre ci state offrendo, per questo duello sportivo che sta coinvolgendo tutti i tifosi, una BELLA rivalità che fa bene all’immagine del Calcio femminile Italiano e perché no, anche “all’ALTRA metà del Calcio” questa volta di stampo MASCHILE!
Mario Merati