Dopo la vittoria in Super coppa il Brescia si ripete al Bozzi di Firenze superando le ragazze viola con un sonante 2 a 4 dopo una partita molto bella, ben giocata da tutte due le squadre e che ha visto, alla fine, prevalere la squadra più cinica sotto porta e che ha sfruttato al meglio anche alcuni errori difensivi della squadra avversaria, specialmente sul terzo e quarto goal delle ragazze di Piovani.
La partenza è stata favorevole alle ragazze lombarde che, nel giro di un minuto, colgono un palo con Giugliano e vanno in vantaggio con Girelli su rigore, concesso per una trattenuta in area di Guagni su Giacinti. La Fiorentina cerca una reazione che però non dà gli esiti sperati anche per l’attenta e decisa difesa bresciana.

Al 35’ le “leonesse” raddoppiano: Sabatino lancia di perfezione Giacinti che salta Ohrstrom in uscita, il suo tiro colpisce il palo, la palla torna a centro area dove Bergamaschi è pronta a colpirla di precisione e a metterla in rete. Dopo la seconda rete la VIOLA si dà “una mossa” e costringe il Brescia sulla difensiva arrivando alla fine ad accorciare le distanze con una rete STUPENDA di Tatiana Bonetti!

Nella ripresa la Fiorentina, galvanizzata dal goal, preme ancora, lasciando però qualche pericoloso contropiede alla ragazze bresciane. Al 20’ arriva il pareggio viola: Mauro fugge sulla destra e mette in area un pallone sul quale è lesta Bonetti ad anticipare tutte le avversarie e superare Caesar. La reazione del Brescia è immediata e, dopo un salvataggio provvidenziale di Linari su Bergamaschi, si riporta in vantaggio: calcio d’angolo di Giugliano, Sabatino tocca di testa, la palla arriva a Girelli che da un metro non fallisce il tocco decisivo. La Fiorentina ha una reazione che però non porta a pericoli concreti per Caesar e nel finale subisce la quarta rete con Sabatino, che sfrutta un batti e ribatti in area e blinda sul 2 a 4 il risultato finale.

“E’ stata molto dura”, questa la dichiarazione di Rita Guarino a fine gara, perché il Verona ha cercato per tutto l’incontro di contrastare con una certa efficacia l’iniziativa continua delle giocatrici bianconere portate soprattutto da Bonansea e Glionna. Nella prima frazione dell’incontro la Juventus ha tenuto in mano il pallino del gioco, ha tenuto per lunghi tratti la squadra di Longega nella sua metà campo creando però pochi e seri pericoli al portiere veronese. Le ragazze di Mister Longega si sono avventurate poche volte nell’area della Juventus, ma nel finale una traversone dalla tre quarti campo costringe Giuliani in un’uscita alta sulla quale si avventa Ambrosi che rimane colpita involontariamente al volto. L’arbitro, un po’a sorpresa, assegna il rigore, credo “per danno procurato” che però Kongouli si fa parare da Giuliani. Scampato il pericolo, nella ripresa si vede subito una Juventus più decisa, reattiva e pure concreta quando Galli, ricevuta palla sul lato destro, supera un’avversaria e mette al centro un traversone basso e teso sul quale Franssi si avventa e con un diagonale supera Lemey. Nel proseguo del secondo tempo le ragazze giallo blu hanno una reazione che però non porta a concreti pericoli per la difesa bianconera ed è ancora la Juve a rendersi pericolosa con un tiro di poco alto di Galli e con Bonansea che vede una sua conclusione a pochi metri dalla porta deviata in extremis in angolo da Thorsvaldsdottir. Nel finale la Juventus non ha molte difficoltà a controllare i tentativi del Verona di arrivare al pareggio e così si aggiudica il quarto successo consecutivo in campionato.

Bella e combattuta partita quella tra Res Roma e Tavagnacco che, alla fine, ha visto prevalere la squadra friulana che così si assesta sul terzo gradino del podio. Parte meglio la squadra di Melillo che si porta in vantaggio al 10’ con Ciccotti che in “spaccata” colpisce il pallone ad un metro da Ferroli sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. La reazione è immediata da parte delle ragazze friulane e due conclusioni, una di Clelland e una di Polli, sono ben parate da Pipitone. Dopo una conclusione di Ciccotti, il finale è tutto del Tavagnacco che arriva al pareggio con una splendida punizione di Camporese e all’ ultimo minuto si porta in vantaggio con una rete di Clelland. Nella ripresa si vede più Res Roma che Tavagnacco e la squadra giallo rossa si avvicina al pareggio in alcune circostanze con Nagni, Greggi e Simonetti, mentre il Tavagnacco si rende pericoloso in contropiede con due conclusioni di Clelland. La buona volontà delle ragazze capitoline non basta ad arrivare al pareggio ed i tre punti vanno al Tavagnacco, che si porta a quota 9 in classifica, mentre la Res Roma rimane a 3 punti, ma il calendario per le ragazze giallo rosse è stato inizialmente decisamente proibitivo.

Meritata vittoria della Fimauto Valpolicella contro la Pink Bari grazie alla quale la squadra veronese si assicura il quarto posto in classifica. La partita è tutta nella mani di Boni e compagne che si avvicinano al vantaggio in diverse circostanze e colpiscono quasi subito al 13’ quando, su un passaggio di Riboldi, Boni trafigge Aprile con un bel tiro. Dopo un tentativo della Pink Bari con Parascandolo, neutralizzato da un’attenta Gritti, sul finale di tempo da segnalare un’occasione per il Bari con Bassano e uno di Solow per la squadra di casa. Nella ripresa la partita la fa ancora la Fimauto che si avvicina al raddoppio in due circostanze con Boni e Riboldi e lo concretizza al 69’ con Mascanzoni: Aprile smanaccia malamente un retropassaggio di testa di una sua compagna e l’attaccante veneta è lestissima a colpire la palla e depositarla in rete.

Una doppietta di Errico regala la prima, e per questo importante, vittoria del Ravenna W. sul campo di un Sassuolo sempre più in crisi. Inizio positivo della squadra locale che al 3’ è già in vantaggio con Errico che, dal limite, lascia partire un gran tiro che s’infila nell’angolino basso della porta di Tasselli. Il Ravenna, galvanizzato dal goal, si porta ancora in avanti e sfiora il raddoppio con Faragò, Pittacchio e Errico.
Il Sassuolo allora ha una bella reazione e un tiro di Busi viene salvato sulla linea di porta da Manieri. Finale di tempo avvincente con occasioni per il Ravenna da parte di Pittacchio e di Faragò, con i due portieri nella circostanza grandi protagonisti.
La ripresa è molto combattuta con la possibilità di andare a rete per tutte due le contendenti: Pittacchio da una parte e Costi dall’altra impensieriscono in diverse occasioni le difese avversarie.
Dopo alcuni minuti di costante pressione nella metà campo ravennate Tardini al 17’ colpisce il palo. Al 68’ però il Ravenna raddoppia quando, su un’incertezza della difesa del Sassuolo, Errico ne approfitta e mette la sfera alle spalle di Tasselli. La partita praticamente termina qui e sino alla fine il Ravenna controlla l’andamento dell’incontro senza grossi problemi portando a casa tre punti che fanno classifica e morale.

Atalanta Mozzanica sfortunata, ma anche sciupona che lascia sul suo campo tre punti all’Empoli. Parte meglio la squadra toscana che con Bargi colpisce la base del palo, poi il Mozzanica prende in mano le redini dell’incontro e non mancano le occasioni per andare in vantaggio. Pellegrinelli si vede respingere un tiro (forse con il braccio?) da Di Guglielmo appostata sulla linea di porta. L’arbitro non interviene tra le proteste bergamasche in campo e fuori…! Nel proseguo dell’incontro l’Atalanta Mozzanica costruisce diverse occasioni da rete con Alborgetti in due circostanze e una con Pellegrinelli. Nel finale è invece Thalmann che si deve impegnare su un forte tiro di Prugna. Nella ripresa è l’Empoli che si avvicina per primo al goal con Mastalli e Morucci. Le ragazze bergamasche allora hanno una bella reazione e non mancano le occasioni per andare in vantaggio con Piacezzi (rete annullata per presunto fuorigioco…) e con Pellegrinel, che coglie il palo interno, e poi è Baldi che svirgola la sfera da comoda posizione. Chi “sbaglia paga” dice un proverbio e l’Atalanta Mozzanica viene punita: Thalmann e Piacezzi hanno una colpevole incomprensione e Acuti si fionda sul pallone mettendolo in rete per il vantaggio toscano. Il finale di gara è tutto di marca bergamasca, ci provano Pirone due volte, poi Daniela Stracchi è fermata dall’assistente a pochi metri dalla porta, anche qui per un dubbio fuorigioco, sollecitando ancora una volta le ire del pubblico…, ma oggi non è la giornata giusta per le ragazze di Garavaglia e… anche per la direttrice di gara signora Gasperotti di Rovereto & assistenti…, ne beneficia l’Empoli Ladies che si porta casa tre preziosissimi punti!

Prossima giornata 11 Novembre: AGSM Verona-Mozzanica, Brescia-Ravenna Woman, Empoli Ladies-Res Roma, lo scontro al vertice tra Fiorentina e Tavagnacco, Pink Bari 1908-Juventus, Sassuolo-Fimauto Valpolicella.

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Mario Merati