Brescia e Juve si guardano negli occhi…!
- Mario Merati
- Stagione 2017-2018
- Serie A news
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Brescia e Juve si guardano negli occhi in cima alla vetta della classifica, forse già pregustando la sfida del 2 Dicembre; certo manca ancora un mese ma, guardando il calendario delle loro prossime tre partite, presumo possano arrivare appaiate a quell’appuntamento. Sotto la vetta la Fiorentina va a Sassuolo e si prende i tre punti, mentre frenano il Tavagnacco, sconfitto a Brescia, e la AGSM Verona, fermata nel derby contro la Fimauto Valpolicella.
Un gran bel Brescia quello visto al Mompiano che ha meritato i tre punti contro un incerottato Tavagnacco privo di molte titolari e che ha comunque lottato con tenacia sino all’ultimo minuto di gioco. Le “leonesse” hanno avuto nelle loro mani la partita già dalle battute iniziali confermando così l’ottimo momento di forma di tutte le ragazze. Dopo alcune occasioni sciupate dalle attaccanti di Piovani, al 30’ Hendrix lancia lungo da centrocampo, la palla arriva a Bergamaschi che aggancia con bravura la sfera, entra in area e con un preciso diagonale supera Ferroli.
Il Tavagnacco agisce solo con azioni di rimessa, ma la difesa bresciana riesce senza molte difficoltà a fermare le incursioni di Clelland e Brumana. Solo al 20’ Caesar deve intervenire con una decisiva deviazione in angolo su un tiro ravvicinato di Clelland. Al 39’ Giuliano trasforma in goal una punizione dai 15 metri, dopo una bella combinazione Di Criscio–Girelli fermata fallosamente dalla difesa friulana.
La ripresa vede un Tavagnacco molto più vivace e alla ricerca della rete che avrebbe potuto riaprire la partita, ma le occasioni migliori per il terzo goal sono ancora del Brescia con due conclusioni di Girelli e due di Sabatino, con quest’ultima che coglie un clamoroso palo. Da sottolineare al 15’ l’espulsione di capitan Brumana per doppio giallo e, nei minuti finali, di Mister Piovani per proteste.
La Juventus va in Toscana contro la neo promessa Empoli Ladies, domina l’incontro senza molti problemi, sigla due goal per tempo confermando così la forza di un gruppo che, sotto l’esperta guida di Rita Guarino, sta trovando le giuste strategie di gioco che hanno portano la squadra bianconera a creare anche oggi diverse occasioni da rete.
Le reti sono arrivate al 9’ quando Franssi scatta sul filo del fuori gioco, entra in area e supera Baldi in uscita, la Juve insiste e dieci minuti dopo Aurora Galli di testa finalizza in rete una punizione per il raddoppio bianconero. La ripresa si apre con una gran parata di Giuliani che devia un forte tiro di Morucci. Dopo una conclusione di Bonansea che sfiora il palo, al 70’ arriva il terzo gol: discesa e centro di Bonansea, sulla sfera arriva Caruso che deposita la palla in rete! Passano 6 minuti e la squadra bianconera agguanta il poker ad opera di Zelem a tu per tu con Baldi. All’81’ all’Empoli viene assegnato un calcio di rigore realizzato da Bargi.
La partita di Sassuolo non inizia molto bene per la Fiorentina perché al 12’ Tardini con un euro goal manda la sfera all’incrocio dei pali della numero uno viola Ohrstrom.
La squadra toscana ha subito una vigorosa reazione e, cinque minuti più tardi, arriva al pari con una rete sotto porta di Linari, dopo un lungo cross in area di Vigilucci.
La partita la fa la Fiorentina, ma un tenace e coraggioso Sassuolo, sino al termine della prima frazione di gioco, non permette alle ragazze viola di arrivare al raddoppio che giunge però ad inizio ripresa grazie ad un’azione personale di Caccamo. Subito dopo la squadra emiliana potrebbe arrivare al pareggio, ma la conclusione di Prost viene parata alla grande da Ohrstrom. Dopo un’occasione incredibilmente fallita dalla Fiorentina, con Brazil sola davanti alla porta spalancata, al 60’ Mauro è lesta a raccogliere un pallone vagante in area e con un preciso diagonale supera Tasselli in uscita.
All’83’ Caccamo scende sulla sinistra e crossa a centro area un pallone che Brazil deposita alle spalle di Tasselli. Nei minuti finali arriva la seconda rete del Sassuolo siglata da Botti che sfrutta una corta respinta di Ohrstrom e mette la sfera nella porta viola per il 2 a 4 finale.
L’Atalanta Mozzanica, dopo un inizio di stagione difficile dovuto anche ad uno scomodo calendario che le ha viste incontrare la Juventus ed il Tavagnacco, ha oggi superato in trasferta la Res Roma con il minimo scarto. L’avvio dell’incontro è favorevole alle ragazze di Garavaglia e a Valeria Pirone che, al 6’, raccoglie un lungo traversone e, ben appostata in area, fulmina l’incolpevole Pipitone. La Res Roma reagisce quasi subito e fallisce il pareggio con Martinovic. L’incontro è sostanzialmente equilibrato senza però grandi sussulti nelle rispettive aree con pochi interventi da parte dei portieri. Nella ripresa inizia meglio la Res Roma e con Simonetti, su punizione, scheggia la parte alta della traversa. Poi, dopo due occasioni bergamasche con Pirone e Pellegrinelli, la Res Roma è pericolosa con una conclusione di Labate. Nel finale un’occasione per parte, una per Piacezzi ed una per Nagni su punizione.
Il tanto atteso derby veneto tra la AGSM Verona e la Fimauto Valpolicella/Chievo termina in parità. Parte con grinta la Fimauto, ma è il Verona la prima squadra ad impensierire il portiere avversario Gritti che devia un tiro ravvicinato di Kounguli. La replica della Fimauto è immediata e Coppola, con un gran diagonale, coglie la base del palo; successivamente Faccioli “si mangia” un gol fatto sola davanti al portiere.
Al 12’ Valentina Boni effettua un calcio d’angolo perfetto, la sfera arriva a Faccioli che di testa insacca. Passano pochi minuti ed arriva il rocambolesco pareggio veronese: lancio dalla tre quarti campo per Sofia, Gritti le esce malamente incontro e nel rimpallo la palla rimane nei piedi dell’attaccante veronese che comodamente la deposita in rete. Nella ripresa inizia meglio la Fimauto e Montecucco con un colpo di testa in piena area manda di poco alto; la partita è molto equilibrata e le difese hanno quasi sempre la meglio sugli attacchi avversari. Nel finale il Verona sfiora il vantaggio con una punizione di Pasini e con una conclusione di Soffia che Gritti, con bravura, devia in angolo.
Il Ravenna Woman strappa un “faticoso” pareggio in quel di Bari dopo una partita quasi tutta in salita per aver giocato in inferiorità numerica dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Cucinello al 20’ della prima frazione di gioco. La squadra barese gioca meglio, preme la difesa avversaria ed è anche sfortunata, quando al 15’ Serturini con un bel tiro colpisce la traversa. Il Ravenna subisce il colpo dell’inferiorità numerica ed il Bari nel finale ha tre ottime occasioni per andare in vantaggio con Ceci, Pinna e Serturini.
La ripresa si apre con un rigore assegnato alla squadra di casa per un fallo di mano in area ravennate, rigore che però Pinna spedisce alto. Il Bari conduce il gioco, insiste in avanti, ma Guidi fa buona guardia su conclusioni di Pinna e Serturini. Nel finale il Ravenna con Campesi costringe Piazza ad una provvidenziale uscita.
La quarta giornata di campionato (inizio ore 14,30) prevede queste partite:
Tavagnacco-Res Roma, Fimauto Valpolicella/Chievo-Bari Pink 1908, il BIG Match tra Fiorentina e Brescia, l’altra importante partita della giornata si svolgerà a Vinovo fra la Juventus e AGSM Verona, Atalanta/Mozzanica-Empoli Ladies e Ravenna Woman-Sassuolo.
Classifica e statistiche: https://www.calciodonne.it/seriear/cla-a
Marcatrici: https://www.calciodonne.it/seriear/calciatricia
MARIO MERATI