Prende sempre più forma la nuova intrigante realtà della Juventus femminile, squadra appartenente alla medesima società Juventus che da anni domina il campionato di serie A maschile, e che sicuramente non entra nel mondo del calcio femminile per ricoprire il ruolo di comparsa.

Dopo l’annuncio della allenatrice incaricata, l’ex giocatrice italiana Rita Guarino, la società ha finalmente annunciato parte della rosa di calciatrici che scenderà in campo nel prossimo anno calcistico, che prenderà il via tra meno di 10 giorni con il raduno delle calciatrici disponibili in partenza per il ritiro di Aymavilles, in Valle d’Aosta, dove le giocatrici rimarranno fino al 20 agosto. Nell’elenco pubblicato con le prime tesserate spuntano grandi nomi, provenienti dalla serie A italiana e dalle nazionali maggiori e giovanili, unendo giovani talenti promettenti a giocatrici di grande esperienza, garantendo che questa squadra non avrà la minima intenzione di accontentarsi di risultati approssimativi e superficiali.

A blindare la porta bianconera compaiono già due nomi conosciuti: il primo è quello di Laura Giuliani, classe 1993, proveniente dal Friburgo e già sotto le luci della ribalta con la nazionale azzurra anche durante questi ultimi europei in Olanda. Altro nome per la porta è Federica Russo, classe 1991, acquistata dal Luserna San Bernardo. Il reparto difensivo pullula di nomi tutt’altro che sconosciuti, soprattutto provenienti dal Brescia: è il caso di Sara Gama, Cecilia Salvai e Martina Lenzini, rispettivamente classe 1989, 1993 e 1998, tutte e tre giocatrici anche della nazionale in diverse occasioni. Gli altri nomi che comporranno la difesa bianconera sono quelli di Lisa Boattin (1997, proveniente dal Verona), la finlandese Tuija Hyryynen (1988, proveniente dal Fortuna Hjorring)

Il centrocampo bianconero sarà affidato all’esperienza di Valentina Cernoia - per quanto alle prese con un brutto infortunio rimediato in nazionale-, Martina Rosucci e Aurora Galli: le prime due provenienti dal Brescia –di cui Cernoia ne era capitana- rispettivamente di classe 1991 e 1992, mentre Galli, classe 1996, è stata acquistata dal Verona. Di un anno più giovane, ma ugualmente promettente, è il nome di un’altra centrocampista bianconera: si tratta di Arianna Caruso, classe 1999, azzurrina della nazionale Under19 e militante fino all’anno scorso nella Res Roma. Altro nome caldo è quello di una delle protagoniste dell’europeo italiano: si tratta di Barbara Bonansea, attaccante classe 1991, acquistata dal Brescia e attualmente uno dei talenti più brillanti del calcio femminile italiano. A riconferma che la Juventus non è qui per stare a guardare.

Lucia Pirola