Giappone a punteggio pieno, Venezuela dai grandi talenti e non solo: verso le semifinali di Giordania 2016
- Lucia Pirola
- Mondiale Under 17
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Si avvia lentamente verso la conclusione anche questo mondiale under17 in Giordania, e passata la fase dei quarti di finale rimangono solo 4 squadre in lizza per il titolo di campione. I risultati della quarta fase di questa competizione sono stati i seguenti:
Messico 1-2 Venezuela; Germania 1-2 Spagna; Nord Corea 2-1 Ghana; Giappone 3-0 Inghilterra
Statisticamente il calcio femminile ha una forte tendenza a prolungare il tempo di gioco oltre i 90 minuti regolamentari nel caso di partite che non ammettono risultato di parità, come si è potuto constatare anche durante gli ultimi match delle Olimpiadi. Queste quattro partite invece si sono concluse con risultati certi: tre gol per partita hanno stabilito le squadre ammesse al turno di semifinali: Venezuela, Spagna, Nord Corea e Giappone.
Il Venezuela accede meritatamente alla prima semifinale, vincendo 2-1 contro un Messico che di certo non si è affacciato a questo mondiale impreparato, ma ha dovuto fare i conti con i grandi talenti delle avversarie sudamericane. La partita infatti ha visto andare in vantaggio le messicane, ma la rete si è rivelata effimera: ci ha pensato la centravanti venezuelana Deyna Castellanos a segnare il gol del pareggio, un minuto dopo l’apertura delle marcature, e a siglare anche il 2-1, appena 4 minuti dopo. Innegabile il talento della giovane diciassettenne, autrice di 5 gol in 4 partite di questo mondiale.
Viene invece sconfitta la Germania, che ha saputo condurre una partita molto equilibrata contro la Spagna, ma contro cui ha potuto fare poco sul piano del risultato. Le spagnole hanno infatti diretto la partita a proprio favore dopo appena 9 minuti di gioco, con il gol di Natalia, per poi raddoppiare prima della fine del primo tempo: 2 a 0 di Eva al 36’. A nulla è servito il gol della giovane Lena Oberdorf, classe 2001, che al 94’ ha siglato il 2-1 con la sua seconda rete dall’inizio della competizione.
Molto più tachicardica è stata la partita tra Nord Corea e Ghana, terminata 2 a 1, dopo aver tolto e regalato la speranza della vittoria ad entrambe le squadre nel corso dei 90 minuti. Apre infatti le marcature la Nordcoreana Kim Pom Ui, al minuto 33, e la partita sembra destinata a mantenere il risultato sull’1 a 0. Ma il Ghana non perde la speranza, e all’81’ Gifty Acheampong segna il gol del pareggio, riportando le sue connazionali sull’onda dell’entusiasmo al pensiero di una nuova possibilità di vittoria. Ma arriva all’ultimo minuto la reazione delle nordcoreane, che ristabiliscono il vantaggio con la rete della quindicenne Ja Un Yong al minuto 94, e la gioia per la vittoria è incontenibile.
Tutt’altra storia la partita tra Giappone ed Inghilterra: il match ha messo in chiaro le gerarchie fin dal terzo minuto di gara, e non ha lasciato possibilità di appello alle giovani inglesi, che per quanto si destreggino nel panorama del calcio femminile nulla hanno potuto contro le asiatiche, la cui bravura e puntualità in campo non è mai stata oggetto di mistero. Le giapponesi infatti non sembrano avere intenzione di smettere di vincere, e dopo il 5 a 0 contro il Ghana al debutto del mondiale, dopo il secondo 5 a 0 contro il Paraguay e il 3 a 2 contro gli Stati Uniti aumenta la positività della differenza reti con un netto 3 a 0, portando la quota di gol effettuati a 16. In quattro partite. Serve aggiungere altro?
Verso l’epilogo di questo Mondiale, a breve le semifinali: Venezuela – Nord Corea e Spagna – Giappone.
A chi l’onore di accedere alla finale?
Lucia Pirola